Polmonite a lenta risoluzione

Gentile Dottore alla fine di febbraio dopo una laringo-tracheite seguita da tosse secca e poi grassa, è pervenuta una febbre a 39 e il medico mi ha prescritto RX torace dal quale è risultato addensamento parenchimale alla base polmonare di sx di morfologia triangolare con broncogramma aereo compatibile con lesione flogistica acuta di tipo broncopneumonico.Il medico prescrive Rocefin+Tavanic + Medrol. Febbre e tosse scompaiono al secondo giorno di cura. Ripeto la lastra a fine cura, dopo 15 giorni, con referto: E' ridotto ma ancora ben apprezzabile l'addensamento parenchimale basale sx evidenziato al precedente controllo. Segue cura con rocefin+tavanic per un'altra settimana. Il medico prescrive TAC ad alta risoluzione effettuata a metà aprile da cui risulta: si conferma la presenza di un consolidamento polmonare di tipo flogistico in sede basale paravertebrale a sx in fase di lenta risoluzione, meritevole di ulteriore controllo radiologico a distanza di tempo. pervie le principali vie aeree. Mediastino in asse. Assenza di versamento pleurico.Non segni di manifestazioni bronchiectasie.Il medico mi prescrive tavanic+medrol, mi rivolgo ad un pneumologo che mice di continuare per altri 10 giorni la terapia e ripetere la tac a fine aprile. Possibile che questo addensamento sia ancora polmonite? Comincio ad aver paura che ci sia qualcosa di più serio. Ringrazio per l'attenzione e la gentile risposta.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Pneumologo, Medico internista, Diabetologo 900 19
Quanti anni hai?
Hai fatto vaccino antinfluenzale?
Che malattie hai avuto in passato ?
Quest'anno ho visto diversi casi di polmoniti a lenta risoluzione
2 da influenza A
Hai animali in casa
Se non si risolve sarebbe da sottoporti a broncoscopia
Proverei a cambiare terapia associando augmentin a claritromicina a dosaggio pieno per 15 gg associando fermenti lattici
Vanno escluse micosi
Per me va fatta broncoscopia

Dr. Ida Fumagalli

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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2015 al 2019
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
La frequente abitudine di ripetere radiografie troppo a breve termine genera preoccupazioni spesso prive di fondamento. Dopo il primo esame radiologico sarebbe stato meglio aspettare un mese o un mese mezzo prima di ripetere la radiografia, naturalmente se lei era in miglioramento clinico.
La TC non è confrontabile con la radiografia e forse se ci fosse stata più pazienza all'inizio non sarebbe stata necessaria di fronte ad una negativizzazione della radiografia. Ormai che l'ha fatta bisogna ripeterla per certificare la negativizzazione dell'addensamenti, ma se lei sta bene la farei almen ad un mese dalla prima, la risoluzione radiologica è sempre più lenta di quella clinica.
Altra cosa che mi preme scrivere è che la terapia antibiotica va regolata sulla clinica anch'essa e non prolungata fino a risoluzione radiologica, ed è per questo che è meglio evitare il cortisone che maschera la febbre e gli altri sintomi.

Cordialmente
Dott.sa Marta Bilotta