Respiro incompleto
Buonasera gentili dottori , sono qui a spiegarvi ciò che mi tormenta da due anni ormai. In pratica ho difficoltà a completare il respiro è come se mi si bloccasse in gola e che la mia gabbia toracica non si distenda del tutto. Questo mi porta a vertigini e a sensazioni di svenire ( anche se ciò non è mai successo. Ho 23 anni la pressione la porto bassa di mio ho fatto una visita sotto sforzo e una spirometria ed è risultato tutto nella norma. La mia paura è di avere qualcosa di grave ai polmoni. Ripeto che è da due anni chr mi porto questo problema dietro. Pensando fosse ansia il mio medico mi ha prescritto lo xanax ma la situazione non è migliorata granché. Cosa potrebbe essere? Non so più dove andare a parare. In attesa di una vostra risposta vi saluto cordialmente.
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Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
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GENTILE UTENTE,
del tutto verosimilmente, visto che la spirometria è nella norma e problemi cardiologici non ve ne sono, la sensazione che lei prova, pur essendo spiacevolissima, molto peggio di ciò che provano pz. con insufficienza respiratoria anche grave, è ascrivibile esclusivamente a tensione nervosa che determina tensione muscolare. Tenga conto che respiriamo utilizzando solo i muscoli INspiratori che dilatano il torace. Una volta RILASSATI tali muscoli l'aria inspirata può fuoruscire dai polmoni grazie al "ritorno elastico" toracico. Ora risulta ovvio che uno stato di tensione muscolare, non permette il RILASSAMENTO dei mm INspiratori e l'aria NON fuoriesce completamente dai polmoni. Si iniziano i successivi atti inspiratori a polmoni sempre più pieni e dilatati. Dilatare un torace già dilatato risulta FATICOSO e, ovviamente, l'atto inspiratorio SEMBRERA' più corto pur arrivando a volume polmonare massimo. Sembra strano ma nessuno riesce a rendersi conto, durante uno stato di tensione nervosa, di respirare a polmoni in buona parte pieni. La sensazione è di "respiro corto". Si respira più velocemente utilizzando tutto lo spazio polmonare disponibile e, se la saturazionee dell'Ossigeno non può superare il 100%, l'anidride carbonico viene eliminata piùche di norma, sdeterminando anchwe "aalcalosi respiratoria" econ conseguenti vertigini ecc.
IN DEFINITIVA LEI STA BENE, LASCI PERDERE LO XANAX E VIVA TRANQUILLO!!! Quando comincerà ad infischiarsene di tali sintomi, tali sintomi SPARIRANNO.
del tutto verosimilmente, visto che la spirometria è nella norma e problemi cardiologici non ve ne sono, la sensazione che lei prova, pur essendo spiacevolissima, molto peggio di ciò che provano pz. con insufficienza respiratoria anche grave, è ascrivibile esclusivamente a tensione nervosa che determina tensione muscolare. Tenga conto che respiriamo utilizzando solo i muscoli INspiratori che dilatano il torace. Una volta RILASSATI tali muscoli l'aria inspirata può fuoruscire dai polmoni grazie al "ritorno elastico" toracico. Ora risulta ovvio che uno stato di tensione muscolare, non permette il RILASSAMENTO dei mm INspiratori e l'aria NON fuoriesce completamente dai polmoni. Si iniziano i successivi atti inspiratori a polmoni sempre più pieni e dilatati. Dilatare un torace già dilatato risulta FATICOSO e, ovviamente, l'atto inspiratorio SEMBRERA' più corto pur arrivando a volume polmonare massimo. Sembra strano ma nessuno riesce a rendersi conto, durante uno stato di tensione nervosa, di respirare a polmoni in buona parte pieni. La sensazione è di "respiro corto". Si respira più velocemente utilizzando tutto lo spazio polmonare disponibile e, se la saturazionee dell'Ossigeno non può superare il 100%, l'anidride carbonico viene eliminata piùche di norma, sdeterminando anchwe "aalcalosi respiratoria" econ conseguenti vertigini ecc.
IN DEFINITIVA LEI STA BENE, LASCI PERDERE LO XANAX E VIVA TRANQUILLO!!! Quando comincerà ad infischiarsene di tali sintomi, tali sintomi SPARIRANNO.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.5k visite dal 09/04/2016.
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