Forte tosse

Gentili dottori, mi scuso in anticipo se ho sbagliato categoria nella quale inserire la mia domanda ma sono talmente presa dal panico che credo non avrei saputo far di meglio. Scrivo qui per la prima volta e scrivo per mia madre, una donna di 61 anni per 87 chili di peso circa ed ex fumatrice dal 2000, anno in cui ha smesso. Che io ricordi ha sempre sofferto di attacchi di tosse ma vuoi perché ero più piccola, vuoi perché meno attenta non ho mai dato loro troppo peso. Ultimamente ammetto di essere diventata molto ipocondriaca nei suoi confronti e sto attenta a qualunque segnale il suo corpo possa dare. Vengo al perché della mia richiesta: giorno 19 mia madre accusa un forte bruciore alla gola, solo quello, senza tosse, raucedine o febbre; giorno 20 al mal di gola si aggiunge la raucedine e la sua voce diventa roca, misura la febbre per curiosità e ha solo qualche lineetta che poi passa; il terzo giorno il bruciore inizia a diminuire ma la raucedine resta e vi si aggiungono anche forti attacchi di tosse che dapprima era secca ma successivamente diventa grassa. A questo punto chiamiamo il medico di famiglia che prescrive punture di cortisone, seki e bentelan, cura che mia madre inizia da solo ieri sera quindi dopo sei giorni. Ad oggi, la voce sembra essere migliorata ma non ancora tornata quella di sempre. Gli attacchi di tosse sembrano essere un minimo diminuiti (nel senso che prima le venivano molto più spesso) ma quando le prendono questi sono fortissimi al punto che dice di sentirsi bruciare ovunque (petto, braccia e gambe), lacrima e esce dall'attacco completamente spossata a tal punto da doversi riposare per un po'. Leggendo su internet ho trovato in ogni dove la tosse persistente e forte come sintomo del tumore al polmone e considerato il suo passato da ex fumatrice sono entrata completamente nel panico. Ormai pensò solo a questo. L'ho supplicata di farsi visitare ma sostiene di avere solo un po' di bronchite e che la tosse l'ha sempre avuta così solo che "è un po' più forte perché l'ha trascurata per la prima settimana". Secondo voi le mie paure sono fondate o sono frutto di un'assurda ipocondria che mi fa ingigantire tutto? Ho anche il terrore di farla visitare per paura che la mia paura sia fondata, mi rendo conto di star perdendo lucidita per paura che possa essere davvero un tumore ai polmoni, vi prego di darmi un vostro parere e chiedo scusa in anticipo per la lunghezza del messaggio.
Grazie e buona serata.
[#1]
Pneumologo, Allergologo attivo dal 2014 al 2020
Pneumologo, Allergologo
La tosse è un sintomo che può rappresentare l'epifenomeno di tante possibili patologie, lievi o meno, ed il tumore polmonare è solo una possibilità ma comunque non la più frequente per fortuna. E' fondamentale una visita specialistica, magari un rx torace, spirometria ecc. Non è improbabile anche un reflusso gastro-esofageo, che giustificherebbe tosse e disfonia, ma comprenderà bene che sulla base di quanto descritto è impossibile dare una indicazione precisa o peggio ancora fare una diagnosi. Convinca sua madre a farsi visitare per inquadrare il problema ed impostare quindi le relative terapie.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto