Enfisema

Gentile Utente, innanzitutto condivido con Lei l'affetto per le nonne... Dovrò purtroppo darLe una risposta più fredda e magari di buon senso. Non meraviglia che la nonna abbia una forma enfisematosa importante: il polmone invecchia come la pelle, le ossa, i reni, il cuore... Nel caso della nonna l'enfisema è particolarmente crudele vista la necessità di ossigeno e di ventilazione non invasiva. Questo, ovviamente la rende particolarmente fragile, stato di cui le avranno già parlato i Colleghi che l'hanno in cura. Ora, circa le ipotesi da Lei avanzate, mi preme segnalare che:
a) il confezionamento di valvole endobronchiali è una pratica senz'altro affascinante ma prevede un'accurata selezione dei pazienti ed un acconcio follow up. Non credo che l'anagrafe e lo stadio dell'insufficienza respiratoria renda la nonna candidabile. Sicuramente componenti di centri di riferimento regionali forse potrebbero dare risposte più definitive .
b) l'utilizzo delle staminali è un argomento che va molto di moda ma che andrebbe trattato con le pinze. Le riporto solamente gli estremi di un articolo molto recente (Antunes MA et al. Mesenchymal Stem Cell Trials for Pulmonary Diseases. J Cell Biochem. 2014 Feb 11. doi: 10.1002/jcb.24783) dove si sottolinea che ..:" Molti aspetti devono ancora essere chiariti, ed è pertanto indispensabile condurre nuovi studi multicentrici con una numerosità adeguata di pazienti per verificare l’efficacia della terapia cellulare nella BPCO". .. e purtroppo anche in questo caso, a mio giudizio, l'anagrafe giuoca un ruolo sfavorevole.
Spero di essere riuscito a darle una risposta chiara ed esaustiva, sottolineando che è il mio punto di vista sull'onda di evidenza scientifiche. La saluto caramente ed un sorriso alla nonna..

Dr. Stefano Zeminian