Dolori a sx del torace
Salve,
Premetto che il giorno 20 Dicembre mi sono ammalato con febbre alta, il 22 sono andato dal mio medico che mi ha prescritto degli Antibiotici, dopo 4 giorni la febbre è scomparsa, ma avevo una tosse secca, soprattutto notturna e non potevo dormire coricato, e la saturazione dell'Ossigeno era intorno al 90%, il 27 il medico mi ha invitato al pronto Soccorso perché non miglioravo e dopo esami del sangue e RX al torace mi hanno diagnosticato la Polmonite con Pleurite, mi hanno dato altro Antibiotico, Amoxicillina da 500mg. Dopo qualche giorno la tosse è scomparsa ma non mi sentivo molto bene e la saturazione dell'Ossigeno non superava mai i 92-94, il 3 Gennaio ho fatto una seconda serie di RX al torace per vedere come procedeva la polmonite con visita al Pneumologo, era in deciso regresso, ma restava una giacenza sulla parte bassa del polmone sx, la saturazione era costantemente sui 97%. Il giorno 25 ho fatto un'altra serie di RX dove era quasi scomparso tutto, e la saturazione è tranquillamente sui 98-99, ma ogni tanto do dei colpi di tosse catarrosi (Ho smesso di fumare a Dicembre), ultimamente però avverto dei dolori all'altezza dell'ultima costola sx, facendo certi movimenti, e respiri profondi, se prendo dell'OKI il dolore passa e rimane via per parecchie ore, ma negli ultimi 2 giorni è diventato forte, all'inizio l'avevo anche a dx, all'altezza del diaframma, ma è una settimana che a dx non'ho più disturbi, è rimasto solo a sx, e avverto dei fastidi anche nella parte corrispondente sulla schiena, soprattutto se premo sulla parte bassa dell'ultima costola sx, se invece faccio pressione costante non avverto quasi disturbi, faccio feci molli, ma è dovuto all'antibiotico che ho finito ieri sera, non'ho nessun altro disturbo, e da tutte le RX danno valori normalissimi compatibilmente con la Polmonite in regresso, Può essere una causa della tosse violenta che ho avuto per una decina di giorni?
Grazie mille
Premetto che il giorno 20 Dicembre mi sono ammalato con febbre alta, il 22 sono andato dal mio medico che mi ha prescritto degli Antibiotici, dopo 4 giorni la febbre è scomparsa, ma avevo una tosse secca, soprattutto notturna e non potevo dormire coricato, e la saturazione dell'Ossigeno era intorno al 90%, il 27 il medico mi ha invitato al pronto Soccorso perché non miglioravo e dopo esami del sangue e RX al torace mi hanno diagnosticato la Polmonite con Pleurite, mi hanno dato altro Antibiotico, Amoxicillina da 500mg. Dopo qualche giorno la tosse è scomparsa ma non mi sentivo molto bene e la saturazione dell'Ossigeno non superava mai i 92-94, il 3 Gennaio ho fatto una seconda serie di RX al torace per vedere come procedeva la polmonite con visita al Pneumologo, era in deciso regresso, ma restava una giacenza sulla parte bassa del polmone sx, la saturazione era costantemente sui 97%. Il giorno 25 ho fatto un'altra serie di RX dove era quasi scomparso tutto, e la saturazione è tranquillamente sui 98-99, ma ogni tanto do dei colpi di tosse catarrosi (Ho smesso di fumare a Dicembre), ultimamente però avverto dei dolori all'altezza dell'ultima costola sx, facendo certi movimenti, e respiri profondi, se prendo dell'OKI il dolore passa e rimane via per parecchie ore, ma negli ultimi 2 giorni è diventato forte, all'inizio l'avevo anche a dx, all'altezza del diaframma, ma è una settimana che a dx non'ho più disturbi, è rimasto solo a sx, e avverto dei fastidi anche nella parte corrispondente sulla schiena, soprattutto se premo sulla parte bassa dell'ultima costola sx, se invece faccio pressione costante non avverto quasi disturbi, faccio feci molli, ma è dovuto all'antibiotico che ho finito ieri sera, non'ho nessun altro disturbo, e da tutte le RX danno valori normalissimi compatibilmente con la Polmonite in regresso, Può essere una causa della tosse violenta che ho avuto per una decina di giorni?
Grazie mille
[#1]
Caro utente,
Lei riferisce polmonite del. lobo inferiore sx con interessamento pleurico secondario, che insorta circa due mesi fa,diagnosticata e monitorata con varie radiografi,e' ora in via di risoluzione.
Ora lamenta pero' un dolore all'ultima costola a sinistra che,secondo il suo esame obiettivo e funzionale, viene stimolato dalla digitopressione e dai movimenti del torace.
Questo mi fa ritenere che il dolore che lamenta sia da correlare ad una probabile spondilite delle ultime vertebre dorsali con radicolite secondaria(dolore nevritico).insorta casualmente nel decorso della patologia polmonare.
Riguardo alla tosse,ritengo che essa abbia agito solo da concausa.E' vero che la tosse, se violenta e continua, porta la pressione intratoracica e intraddominale a livelli elevati e puo' talora provocare lesioni muscolari e addirittura fratture costali,ma nel suo caso penso che la tosse abbia solo acuito e aggravato le sintomatologia dolorosa.
Saluti
Diamante 15/02/16. Dott.Arnaldo De Maria
Lei riferisce polmonite del. lobo inferiore sx con interessamento pleurico secondario, che insorta circa due mesi fa,diagnosticata e monitorata con varie radiografi,e' ora in via di risoluzione.
Ora lamenta pero' un dolore all'ultima costola a sinistra che,secondo il suo esame obiettivo e funzionale, viene stimolato dalla digitopressione e dai movimenti del torace.
Questo mi fa ritenere che il dolore che lamenta sia da correlare ad una probabile spondilite delle ultime vertebre dorsali con radicolite secondaria(dolore nevritico).insorta casualmente nel decorso della patologia polmonare.
Riguardo alla tosse,ritengo che essa abbia agito solo da concausa.E' vero che la tosse, se violenta e continua, porta la pressione intratoracica e intraddominale a livelli elevati e puo' talora provocare lesioni muscolari e addirittura fratture costali,ma nel suo caso penso che la tosse abbia solo acuito e aggravato le sintomatologia dolorosa.
Saluti
Diamante 15/02/16. Dott.Arnaldo De Maria
Dr. Arnaldo De Maria
[#3]
Caro utente,
Come le ho scritto in precedenza,io ritengo che il dolore che lei avverte sia da correlare ad una radicolite a punto di partenza dalle ultime vertebre dorsali.Comunque si faccia visitare dal suo medico che certamente procederà ad un esame obiettivo e funzionale della parte bassa del dorso,cioè,della zona epicritica,dove lei avverte il dolore.
Fatta una diagnosi certa o clinicamente e/o mediante accertamenti strumentali, il medico,le prescriverà ovviamente una terapia adeguata ed efficace per farla guarire.
Diamante li 19/02/16
Saluti
Dott.Arnaldo De Maria
Come le ho scritto in precedenza,io ritengo che il dolore che lei avverte sia da correlare ad una radicolite a punto di partenza dalle ultime vertebre dorsali.Comunque si faccia visitare dal suo medico che certamente procederà ad un esame obiettivo e funzionale della parte bassa del dorso,cioè,della zona epicritica,dove lei avverte il dolore.
Fatta una diagnosi certa o clinicamente e/o mediante accertamenti strumentali, il medico,le prescriverà ovviamente una terapia adeguata ed efficace per farla guarire.
Diamante li 19/02/16
Saluti
Dott.Arnaldo De Maria
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