Tosse persistente e preoccupante
mio figlio ha avuto circa 4 anni fa un laringospasmo con crisi respiratoria grave che ci costrinse a portarlo in ospedale ed a curarlo per la tosse persistente che lo fece star male per quattro giorni. Fu curato con cortisone. Da allora tutte le volte che si raffredda ( molto frequentemente) ha questa presenza costante di tosse, crisi in cui il bambino ha un ritmo in cui tossisce con frequenza altissima con intervallo di meno di un minuto, dapprima secca poi grassa che lo segue per diversi giorni. Su suggerimento del dottore tutte le volte gli diamo deltacortene per cautelarci da eventuali problemi. Ora dopo quattro anni uno pneumologo lo ha visitato e gli ha fatto la diagnosi di asma intrinseca di origine virale dandogli LUKASM e SERETIDE 2/50 per un mese. Vorrei chiedere al dottore cosa ne pensa della cura e come ci possono essere pareri così discordanti,sapere se il deltacortene è associabile a quest'altre medicine nei momenti di crisi ed inoltre Vorrei chiedere se può indicarmi un centro specializzato nella cura di queste patologie per i bambini. Grazie
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Gentile utente, le rispondo pensando che la diagnosi le sia stata fatta dopo aver valutato il paziente ed escludendo qualsiasi patologia di tipo allergico. Senza dubbio, credo, siamo state effettuate le prove allergometriche, da fare, per stabilire già dei punti fermi.
Da attenzionare il peso del bambino, al fine di effettuare la terapia con gli spray o inalatori, a dosaggio ottimale e avere in caso contrario, un effetto nullo o quasi: l'asma è infiammazione e pertanto va curata in prima istanza con i cortisonici, e broncodilatatori per i sintomi.
A volte gli antileucotrienici vengono usati già da subito e sono inutili, se la terapia inalatoria non è adeguata.
Il deltacortene può essere dato, solo, se le terapie, falliscono e non sono sufficienti, ma sono casi meno frequenti.
Mi faccia sapere .
Dott. Antonio Corica
Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica
Da attenzionare il peso del bambino, al fine di effettuare la terapia con gli spray o inalatori, a dosaggio ottimale e avere in caso contrario, un effetto nullo o quasi: l'asma è infiammazione e pertanto va curata in prima istanza con i cortisonici, e broncodilatatori per i sintomi.
A volte gli antileucotrienici vengono usati già da subito e sono inutili, se la terapia inalatoria non è adeguata.
Il deltacortene può essere dato, solo, se le terapie, falliscono e non sono sufficienti, ma sono casi meno frequenti.
Mi faccia sapere .
Dott. Antonio Corica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 13/10/2008.
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