Dolori urenti ad ascella e torace sinistro
Gentili dottori,
Ho 27 anni e da un mese circa avverto saltuariamente dei dolori urenti tra l'ascella e il torace a sinistra.
Tutto è cominciato da quando ho iniziato a fare jogging. Che è coinciso con in periodo di forte freddo durante il quale ho sviluppato una tosse stizzosa con dei sibili all'inspirazione profonda. Poi la tosse è passata e anche i sibili, lasciandomi però una sensazione di fame d'aria a riposo.
Anamnesticamente devo riferire:
- Esofagite da reflusso (diagnosticatami quasi 2 anni fa) per cui non faccio la terapia poiché il pantoprazolo e il lansoprazolo mi danno problemi. Tuttavia in concomitanza con il dolore oggetto del consulto si era presentata un'eccessiva acidità gastrica con dolori a livello cardiale dovuti anche ad episodi di vomito (soffro di bulimia nervosa). Per cui ho ripreso la terapia con pantoprazolo 20mg.
- Cervicalgia causata da una totale inversione della lordosi cervicale in cifosi e lieve scoliosi dorsale. Ho frequenti intorpidimenti alle dita con segno di Raynaud in aggiunta.
Il cuore dovrebbe essere apposto. Ho effettuato ECG che mostra un lieve sopraslivellamento di ST con blocco di branca incompleto a dx (pare però normale per l'età), bradicardia (60 bpm) dovuta all'attività sportiva aerobica che pratico da 10 anni. L'ecocardio invece è normale, con una lieve dilatazione della cava inferiore (24mm) rimasta tale in 3 ecocardio e dovuta probabilmente ad una precedente condizione di forte sovrappeso.
Il 21/12 ho effettuato una IVG alla sesta settimana per cui anche la mestruazione post IVG si è presentata più o meno nello stesso periodo del dolore. Ultima RX torace effettuata 1 anno e mezzo fa.
Sono fumatrice, ma non accanita.
Si potrebbe pertanto riscontrare nel dolore un qualche significato pneumologico?
Preciso che spesso il dolore lo avverto nel letto, stesa sul lato sx o quando mi chino in avanti per diverse ore durante lo studio. Ho anche una cifosi dorsale.
I linfonodi in sede ascellare e sovraclaveare non si presentano ingrossati alla palpazione.
Ho 27 anni e da un mese circa avverto saltuariamente dei dolori urenti tra l'ascella e il torace a sinistra.
Tutto è cominciato da quando ho iniziato a fare jogging. Che è coinciso con in periodo di forte freddo durante il quale ho sviluppato una tosse stizzosa con dei sibili all'inspirazione profonda. Poi la tosse è passata e anche i sibili, lasciandomi però una sensazione di fame d'aria a riposo.
Anamnesticamente devo riferire:
- Esofagite da reflusso (diagnosticatami quasi 2 anni fa) per cui non faccio la terapia poiché il pantoprazolo e il lansoprazolo mi danno problemi. Tuttavia in concomitanza con il dolore oggetto del consulto si era presentata un'eccessiva acidità gastrica con dolori a livello cardiale dovuti anche ad episodi di vomito (soffro di bulimia nervosa). Per cui ho ripreso la terapia con pantoprazolo 20mg.
- Cervicalgia causata da una totale inversione della lordosi cervicale in cifosi e lieve scoliosi dorsale. Ho frequenti intorpidimenti alle dita con segno di Raynaud in aggiunta.
Il cuore dovrebbe essere apposto. Ho effettuato ECG che mostra un lieve sopraslivellamento di ST con blocco di branca incompleto a dx (pare però normale per l'età), bradicardia (60 bpm) dovuta all'attività sportiva aerobica che pratico da 10 anni. L'ecocardio invece è normale, con una lieve dilatazione della cava inferiore (24mm) rimasta tale in 3 ecocardio e dovuta probabilmente ad una precedente condizione di forte sovrappeso.
Il 21/12 ho effettuato una IVG alla sesta settimana per cui anche la mestruazione post IVG si è presentata più o meno nello stesso periodo del dolore. Ultima RX torace effettuata 1 anno e mezzo fa.
Sono fumatrice, ma non accanita.
Si potrebbe pertanto riscontrare nel dolore un qualche significato pneumologico?
Preciso che spesso il dolore lo avverto nel letto, stesa sul lato sx o quando mi chino in avanti per diverse ore durante lo studio. Ho anche una cifosi dorsale.
I linfonodi in sede ascellare e sovraclaveare non si presentano ingrossati alla palpazione.
[#1]
Cara utente,
Lei lamenta dolori saltuari a livello dell'ascella e dell'emitorace sx e nella sua storia clinica riferisce, tra l'altro, che la sua colonna vertebrale presenta importanti alterazioni.(come l'inversione della lordosi fisiologica del tratto cervicale e la scoliosi dorsale).Io ritengo che queste condizioni patologiche siano importanti perche' potrebbero spiegare la causa del dolore che avverte.
Infatti alla luce di quanto esposto,e' probabile che il dolore di tipo urente e a crisi che lei lamenta dipenda da una spondilite di una delle prime vertebre dorsali con conseguente radicolite secondaria che provoca un dolore urente(nevritico) che si irradia a cintura dalla colonna dorsale in avanti fino all'ascella e all'emitorace sx in sede intercostale.
Ritengo anche che il dolore in questione non sia da mettere in rapporto con un'eventuale potologia polmonare e neanche con la patologia da reflusso gastroesofageo.Il disturbo della respirazione(fame d'aria a riposo) penso sia di natura neurodistonica,ansiosa.
comunque si faccia visitare da un reumatologo/neurologo e si curi.
Diamante 9/2/2016. saluti e auguri
Dott.Arnaldo De Maria
Lei lamenta dolori saltuari a livello dell'ascella e dell'emitorace sx e nella sua storia clinica riferisce, tra l'altro, che la sua colonna vertebrale presenta importanti alterazioni.(come l'inversione della lordosi fisiologica del tratto cervicale e la scoliosi dorsale).Io ritengo che queste condizioni patologiche siano importanti perche' potrebbero spiegare la causa del dolore che avverte.
Infatti alla luce di quanto esposto,e' probabile che il dolore di tipo urente e a crisi che lei lamenta dipenda da una spondilite di una delle prime vertebre dorsali con conseguente radicolite secondaria che provoca un dolore urente(nevritico) che si irradia a cintura dalla colonna dorsale in avanti fino all'ascella e all'emitorace sx in sede intercostale.
Ritengo anche che il dolore in questione non sia da mettere in rapporto con un'eventuale potologia polmonare e neanche con la patologia da reflusso gastroesofageo.Il disturbo della respirazione(fame d'aria a riposo) penso sia di natura neurodistonica,ansiosa.
comunque si faccia visitare da un reumatologo/neurologo e si curi.
Diamante 9/2/2016. saluti e auguri
Dott.Arnaldo De Maria
Dr. Arnaldo De Maria
[#2]
Utente
La ringrazio dottore.
Quel dolore è poi "scomparso" e ha lasciato il posto ad un forte ed intenso dolore a livello sternale, poco sotto il manubrio, a destra in particolare.
Il mio medico ha supposto una natura fibromialgica del dolore e mi ha prescritto una cpr di lyrica, che non ho assunto poichè dubito si possa fare diagnosi di fibromialgia a caso.
Il dolore si presentava, più o meno come il primo, dopo diverse ore trascorse china a studiare, in particolare all'estensione del tronco all'indietro.
Ultimamente i dolori sembrano comunque meno gravativi e quasi del tutto assenti.
Mi pare di aver avvertito un margine tondo (linfonodo) nell'incisura giugulare sovraclaveare sx. Il medico dice di non avvertire alcun linfonodo ingrossato ed io stessa avverto questo margine solo formando un profondo incavo sollevando la spalla sx. A riposo, seduta con braccia e gomiti rilassati lungo il dorso non si avverte nulla alla palpazione.
Quel dolore è poi "scomparso" e ha lasciato il posto ad un forte ed intenso dolore a livello sternale, poco sotto il manubrio, a destra in particolare.
Il mio medico ha supposto una natura fibromialgica del dolore e mi ha prescritto una cpr di lyrica, che non ho assunto poichè dubito si possa fare diagnosi di fibromialgia a caso.
Il dolore si presentava, più o meno come il primo, dopo diverse ore trascorse china a studiare, in particolare all'estensione del tronco all'indietro.
Ultimamente i dolori sembrano comunque meno gravativi e quasi del tutto assenti.
Mi pare di aver avvertito un margine tondo (linfonodo) nell'incisura giugulare sovraclaveare sx. Il medico dice di non avvertire alcun linfonodo ingrossato ed io stessa avverto questo margine solo formando un profondo incavo sollevando la spalla sx. A riposo, seduta con braccia e gomiti rilassati lungo il dorso non si avverte nulla alla palpazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.1k visite dal 03/02/2016.
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