Dolore al torace e al dorso
Salve gentili dottori,
dal mese di novembre ho dolori al torace in prossimità del petto dx e al dorso in zona scapolare sempre a destra. Il tutto è iniziato con una tosse secca della durata di 15 giorni curata con antibiotico e mucolitico, prescritti dal medico. Ho effettuato anche un rx torace in due proiezioni in cui non si evidenziavano lesioni pleuroparenchimali in atto. La tosse secca è via via sparita, ma sono rimasti questi dolori al petto e al dorso che a dir la verità sono incostanti per durata ed intensità, ci son giorni in cui son più fastidiosi di altri. Ai dolori si associa spesso una sensazione di bruciore pungente che dal petto giunge alla base della gola e una difficoltà nel respiro che il medico ha attribuito al mio stato ansioso. Dimenticavo , ho 30 anni e non ho mai fumato; da piccolo soffrivo di asma bronchiale.
In casa è presente un camino con canna fumaria in amianto ed ho assistito l'anno scorso, per qualche minuto, alla rimozione (taglio) di un vecchio tubo di un impianto di riscaldamento per termosifoni. Sono stato da un pneumologo che ha escluso la possibilità di aver sviluppato una patologia amianto correlata, ed il mio medico di base attribuisce i miei dolori al reflusso gastroesofageo (diagnosticato un paio di anni fa tramite gastroscopia) e a risentimenti di tipo muscolofasciale. So che il parenchima polmonare non è innervato, e pertanto non può far male, ma la pleura si... Il mio timore, anche per la durata dei sintomi, è che vista la mia giovane età sia stata esclusa forse frettolosamente qualche patologia più grave ( mesotelioma? )Credete che debba chiedere il parere di un altro medico o una tac al torace?
Grazie mille per le eventuali risposte.
dal mese di novembre ho dolori al torace in prossimità del petto dx e al dorso in zona scapolare sempre a destra. Il tutto è iniziato con una tosse secca della durata di 15 giorni curata con antibiotico e mucolitico, prescritti dal medico. Ho effettuato anche un rx torace in due proiezioni in cui non si evidenziavano lesioni pleuroparenchimali in atto. La tosse secca è via via sparita, ma sono rimasti questi dolori al petto e al dorso che a dir la verità sono incostanti per durata ed intensità, ci son giorni in cui son più fastidiosi di altri. Ai dolori si associa spesso una sensazione di bruciore pungente che dal petto giunge alla base della gola e una difficoltà nel respiro che il medico ha attribuito al mio stato ansioso. Dimenticavo , ho 30 anni e non ho mai fumato; da piccolo soffrivo di asma bronchiale.
In casa è presente un camino con canna fumaria in amianto ed ho assistito l'anno scorso, per qualche minuto, alla rimozione (taglio) di un vecchio tubo di un impianto di riscaldamento per termosifoni. Sono stato da un pneumologo che ha escluso la possibilità di aver sviluppato una patologia amianto correlata, ed il mio medico di base attribuisce i miei dolori al reflusso gastroesofageo (diagnosticato un paio di anni fa tramite gastroscopia) e a risentimenti di tipo muscolofasciale. So che il parenchima polmonare non è innervato, e pertanto non può far male, ma la pleura si... Il mio timore, anche per la durata dei sintomi, è che vista la mia giovane età sia stata esclusa forse frettolosamente qualche patologia più grave ( mesotelioma? )Credete che debba chiedere il parere di un altro medico o una tac al torace?
Grazie mille per le eventuali risposte.
[#1]
Caro signore,lei riferisce una varietà di sintomi che non si correlano e quindi e non patognomonici della grave malattia che lei sospetta e teme.
Il pensiero di avere un mesotelioma è,a parer mio, infondato.Ma se questo per lei è motivo di grande preoccupazione Le consiglio di eseguire una Tac del torace ad alta risoluzione e con mezzo di contrasto.
La tosse secca per quindici giorni curata con mucolitici e antibiotici e poi guarita è probabilmente da mettere in rapporto con un banale episodio di bronchite acuta.Penso sia stato auscultato dal suo medico dal momento che riferisce asma bronchiale da piccolo.
Il dolore all'emitorace e alla scapola dx, ritengo che sia probabilmente provocato da una radicolite intercostale che generalmente determina un dolore a crisi che dalla colonna dorsale si irradia in avanti all'emitorace(cosiddetto dolore a cintura).
e in fine la difficoltà respiratoria che lamenta penso sia dovuta ad un'alterazione della meccanica toraco-diaframmatica su base neurodistonica che si verifica sovente nei soggetti ansiosi (la cosiddetta disfrenia).
Il dolore urente che dallo stomaco arriva alla gola è sicuramente dovuto al reflusso gastro-esofageo già diagnosticato con la gastroscopia e in questo sono d'accordo con il suo medico.
Diamante 21/01/16 Le auguro una pronta guarigione
Dott.Arnaldo De Maria
Il pensiero di avere un mesotelioma è,a parer mio, infondato.Ma se questo per lei è motivo di grande preoccupazione Le consiglio di eseguire una Tac del torace ad alta risoluzione e con mezzo di contrasto.
La tosse secca per quindici giorni curata con mucolitici e antibiotici e poi guarita è probabilmente da mettere in rapporto con un banale episodio di bronchite acuta.Penso sia stato auscultato dal suo medico dal momento che riferisce asma bronchiale da piccolo.
Il dolore all'emitorace e alla scapola dx, ritengo che sia probabilmente provocato da una radicolite intercostale che generalmente determina un dolore a crisi che dalla colonna dorsale si irradia in avanti all'emitorace(cosiddetto dolore a cintura).
e in fine la difficoltà respiratoria che lamenta penso sia dovuta ad un'alterazione della meccanica toraco-diaframmatica su base neurodistonica che si verifica sovente nei soggetti ansiosi (la cosiddetta disfrenia).
Il dolore urente che dallo stomaco arriva alla gola è sicuramente dovuto al reflusso gastro-esofageo già diagnosticato con la gastroscopia e in questo sono d'accordo con il suo medico.
Diamante 21/01/16 Le auguro una pronta guarigione
Dott.Arnaldo De Maria
Dr. Arnaldo De Maria
[#2]
Utente
Innanzi tutto grazie mille, per la chiarezza e la disponibilità.
In questi giorni ho cercato un po' di sollievo dai dolori all' emi torace e al dorso applicando nelle zone interessate una pomata ( kalur ) ma il beneficio è stato limitato nel tempo e nell' intensità.
Se il dolore è di origine neuropatica, perché è sopraggiunto in concomitanza con la tosse? come posso alleviarlo?
Ad oggi, gli episodi di dispnea sono ancora presenti, sia dopo un lievissimo sforzo ( ad esempio una rampa di scale) sia senza una causa apparente.
Ammetto di essere una persona ansiosa ed evidentemente ipocondriaca, ma questa difficoltà nel respirare associata ad una sorta di bruciore durante la respirazione può essere spiegata solo su base neurodistonica?
Probabilmente andrò di persona da un secondo pneumologo, se questo, dopo la visita non ritenesse necessaria una tac, posso richiederla espressamente?
Inoltre, per evitare le radiazioni ionizazzaniti della tac, è possibile effettuare una rm, o è poco indicata nel visualizzare eventuali eteroplasia alla pleura o al parenchima polmonare?
Grazie ancora
In questi giorni ho cercato un po' di sollievo dai dolori all' emi torace e al dorso applicando nelle zone interessate una pomata ( kalur ) ma il beneficio è stato limitato nel tempo e nell' intensità.
Se il dolore è di origine neuropatica, perché è sopraggiunto in concomitanza con la tosse? come posso alleviarlo?
Ad oggi, gli episodi di dispnea sono ancora presenti, sia dopo un lievissimo sforzo ( ad esempio una rampa di scale) sia senza una causa apparente.
Ammetto di essere una persona ansiosa ed evidentemente ipocondriaca, ma questa difficoltà nel respirare associata ad una sorta di bruciore durante la respirazione può essere spiegata solo su base neurodistonica?
Probabilmente andrò di persona da un secondo pneumologo, se questo, dopo la visita non ritenesse necessaria una tac, posso richiederla espressamente?
Inoltre, per evitare le radiazioni ionizazzaniti della tac, è possibile effettuare una rm, o è poco indicata nel visualizzare eventuali eteroplasia alla pleura o al parenchima polmonare?
Grazie ancora
[#3]
Utente
Salve,
aggiorno la mia situazione.
Il dolore al torace ed alla schiena non è mai passato, ma è incostante per intensità e localizzazione sopratutto sul dorso ( sopra scapolare, sotto scapolare), tuttavia ci sono dei punti che se premuti mi fanno più male.
Da un po' di giorni ho un bruciore che dal petto giunge in gola e da un paio di giorno è tornata la tosse secca.
La tosse è stimolata da questo bruciore /prurito in gola.
Questa sera ho avuto la sensazione di esser un po' caldo, e misurando la temperatura, ho un po' di febbricola ( 37,2 ) ma non. Non so se questa febbricola persiste da qualche tempo perché non l'ho mai misurata fino ad ora.
Grazie per le eventuali risposte
aggiorno la mia situazione.
Il dolore al torace ed alla schiena non è mai passato, ma è incostante per intensità e localizzazione sopratutto sul dorso ( sopra scapolare, sotto scapolare), tuttavia ci sono dei punti che se premuti mi fanno più male.
Da un po' di giorni ho un bruciore che dal petto giunge in gola e da un paio di giorno è tornata la tosse secca.
La tosse è stimolata da questo bruciore /prurito in gola.
Questa sera ho avuto la sensazione di esser un po' caldo, e misurando la temperatura, ho un po' di febbricola ( 37,2 ) ma non. Non so se questa febbricola persiste da qualche tempo perché non l'ho mai misurata fino ad ora.
Grazie per le eventuali risposte
[#4]
Ho capito che lei,ansioso e un pò ipocondriaco,è molto preoccupato,l'idea(infondata) di essere affetto da una neoplasia pleurica la terrorizza.A tal proposito le avevo consigliato una tac toracica con mezzo di contrasto che è un accertamento strumentale affidabile e risolutivo.Ma se lei,come afferma, ha paura del raggi X può optare per una risonanza magnetica del torace con mezzo di contrasto o addirittura per una Pet.
Sono convinto che se la RM risulta negativa.come penso che sia, lei si tranquillizzerà e molti disturbi che lamenta,quasi tutti probabilmente di natura funzionale, spariranno.
Ritengo che il dolore all'emitorace e al dorso è quasi certamente su base nevritica o reumatica come le ho detto precedentemente.Ma comunque si faccia visitare dal suo medico e faccia, intanto, una opportuna terapia..Il prurito e il bruciore in gola con tosse secca può dipendere dal reflusso gastroesofageo.
La descrizione che fa della dispnea(da sforzo e a riposo)mi preoccupa un pò.
Io avevo supposto un'alterazione della funzione respiratoria su base neurodistonica.Ma se è come dice lei,si faccia visitare da uno specialista pneumologo o addirittura da un cardiologo.
Infine la febbricola che lamenta probabilmente è di natura virale,ma ripeto, si faccia visitare e si curi.
Saluti
Diamante 7/2/2016 Dott.Arnaldo De Maria
Sono convinto che se la RM risulta negativa.come penso che sia, lei si tranquillizzerà e molti disturbi che lamenta,quasi tutti probabilmente di natura funzionale, spariranno.
Ritengo che il dolore all'emitorace e al dorso è quasi certamente su base nevritica o reumatica come le ho detto precedentemente.Ma comunque si faccia visitare dal suo medico e faccia, intanto, una opportuna terapia..Il prurito e il bruciore in gola con tosse secca può dipendere dal reflusso gastroesofageo.
La descrizione che fa della dispnea(da sforzo e a riposo)mi preoccupa un pò.
Io avevo supposto un'alterazione della funzione respiratoria su base neurodistonica.Ma se è come dice lei,si faccia visitare da uno specialista pneumologo o addirittura da un cardiologo.
Infine la febbricola che lamenta probabilmente è di natura virale,ma ripeto, si faccia visitare e si curi.
Saluti
Diamante 7/2/2016 Dott.Arnaldo De Maria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 08/01/2016.
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