Urgente tosse persistente
Buongiorno sono una ragazza di 32 anni fumatrice. Da un anno ho una tosse grassa . All inizio il 17/12/2014 ebbi una tracheite acuta e dopo essere guarita a febbraio 2015 ebbi la bronchite acuta che guarii a aprile 2015. Ho effettuato 2 Radiografie una a febbraio 2015 che evidenziava un rinforzo della trama interstiziale e l altra ad aprile 2015 dove era tutto ok. Sempre ad aprile ho effetuato la spirometria risultata anch essa negativa. La tosse però in modo più sporadico si presenta ancora molto grassa e sopratutto all esposizione al freddo. Ho effetuato a settembre 2015 tutti gli esami del sangue e delle urine completi di allergie e tutto era negativo. Ho effetuato anche ad ottobre 2015 eco addominale e anche lì tutto ok. Volevo sapere secondo il vostro parere cosa potrei avere visto che sporadicamente ho tosse grassa con espettorato chiaro e a volte un leggero dolore alla muscolatura del ventre il medico dice che non ho nulla ma io non sono convinta
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Medico Chirurgo
Cara Signora,
non le pare di cadere in contraddizione, assai profonda, preoccupandosi dei suoi polmoni e tuttavia continuando a fumare?
Ha mai pensato all'azione irritativa dell'aerosol che inala quando aspira il fumo, che ha una azione inibente sulla attività delle cilia vibratili che portano normalmente il muco verso la gola senza interruzione, un'azione irritativa diretta sulla mucosa, un'azione inibente l'alfa 1 antitripsina con conseguente degradazione del tessuto che costituisce i setti interalveolari e progressiva evoluzione verso l'enfisema, una azione cangerogena accertata e mi fermo per amore di brevità? Senza contare i danni al sistema vascolare e la facilitazione dell' insorgenza di numerose neoplasie?
Se si vuol bene smetta di fumare.
Non cerchi di smettere:smetta. E' nel suo interesse.
Si meraviglia se ha la tosse grassa? Lo credo bene!
Comunque, dato che ha accertato la risoluzione della bronchite acuta, senta il suo curante se sia il caso di assumere un mucolitico a base di acetil - cisteina, che tra le altre cose ha un'attività antielastasica e la protegge dai danni del fumo, finchè butterà via le sigarette. Si spera già domani.
Il dolore all'addome è dovuto alla contrattura dei muscoli retti e del diaframma quando le vengono gli accessi di tosse.
Cari saluti,
Dr. Caldarola.
non le pare di cadere in contraddizione, assai profonda, preoccupandosi dei suoi polmoni e tuttavia continuando a fumare?
Ha mai pensato all'azione irritativa dell'aerosol che inala quando aspira il fumo, che ha una azione inibente sulla attività delle cilia vibratili che portano normalmente il muco verso la gola senza interruzione, un'azione irritativa diretta sulla mucosa, un'azione inibente l'alfa 1 antitripsina con conseguente degradazione del tessuto che costituisce i setti interalveolari e progressiva evoluzione verso l'enfisema, una azione cangerogena accertata e mi fermo per amore di brevità? Senza contare i danni al sistema vascolare e la facilitazione dell' insorgenza di numerose neoplasie?
Se si vuol bene smetta di fumare.
Non cerchi di smettere:smetta. E' nel suo interesse.
Si meraviglia se ha la tosse grassa? Lo credo bene!
Comunque, dato che ha accertato la risoluzione della bronchite acuta, senta il suo curante se sia il caso di assumere un mucolitico a base di acetil - cisteina, che tra le altre cose ha un'attività antielastasica e la protegge dai danni del fumo, finchè butterà via le sigarette. Si spera già domani.
Il dolore all'addome è dovuto alla contrattura dei muscoli retti e del diaframma quando le vengono gli accessi di tosse.
Cari saluti,
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 07/01/2016.
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