Asbesto e mesotelioma.

Desidererei ricevere delle risposte in merito alla possibilità di contrarre il mesotelioma. Sono un uomo di 44 anni, sposato con due figli. Da bambino però, verso i 9 10 anni, ho avuto dei contatti con l'amianto poichè mio padre rivestì con pannelli di questo materiale l'interno del caminetto di casa, in quell'epoca non si conosceva ancora molto circa la pericolosità dell'amianto e ricordo distintamente di aver giocato con alcuni pezzi di questo materiale anche sfregandoli. Visto il tempo trascorso desidererei conoscere un vostro parere sulla possibilità di contrarre il mesotelioma e quali sono le probabilità che ciò possa accadere in futuro. Analogamente, abusando sempre della vostra cortesia, desidererei conoscere, laddove sia a rischio, i mezzi diagnostici per scoprire anticipatamente eventuali problemi e la loro periodicità.

Ringrazio... trovo tale sito interessantissimo e molto utile a tutti.

Grazie di nuovo.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23

Sulla possibilità che l'esposizione ad un fattore di rischio oncogeno produca un esito negativo a livello di un singolo individuo non è possibile esprimere nessun giudizio dato che questo ha una base statistica su grandi numeri. Nelle situazioni, purtroppo frequenti, in cui c'è stata un'esposizione continua di intere popolazioni, per fortuna il mesotelioma è stato contratto da una minoranza abbastanza piccola della popolazione. Nel suo caso mi pare di capire che lei ha subito un'esposizione circoscritta nel tempo e nello spazio, per cui devo ritenere il suo rischio non alto.
Del resto l'insorgenza del mesotelioma nelle esposizione protratte all'amianto è preceduta, per lunghi anni, dall'evolvere di una patologia cronica invalidante per il polmone che è l'asbestosi, che inizia con lesioni minime che a mano a mano diventano più grossolane e, quidi, essa è rilevabile sia alla radiografia del torace che con i test di funzionalità respiratoria, dato che la malattia riduce progressivamente la funzionalità dei polmoni.
Fare una radiografia del torace e ripeterla ogni due o tre anni non la sottopone certamente ad una esposizione radiogena pericolosa, contemporaneamente potrà fare i test respiratori suddetti. Deve inoltre fare attenzione ad all'insorgere di una facile affannabilità non altrimenti spiegabile.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dott. Pedicelli,

La ringrazio moltissimo per aver risposto al mio quesito ed in tema di prevenzione desideravo sapere se Lei ritiene che un eventuale esame come la Tac a spirale potrebbe essere eccessivamente sovradimensionato (rapporto costi/benefici) o non indicato per il mio caso.

La ringrazio di nuovo.

Francesco Zinetti

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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Sarebbe sovradimensionato se fatto periodicamente, es una volta /anno.
Farlo una tantum a titolo preventivo non comporta un impegno biologico proibitivo.
Cordiali saluti.