Spirometria

gentile utente, dai valori della spirometria da lei riporati emergerebbe un lieve deficit di tipo restrittivo, più verosimilmente secondario a ridotta collaborazione: è ridotta la forza di espirazione forzata, molto ridotto il tempo di espirazione. NON emerge nessun deficit ostruttivo.

CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

Gent.le dott. La ringrazio per la Sua risposta. Vorrei chiederLe che differenza c' é tra deficit di tipo ostruttivo e restrittivo. Lo pneumologo che ha effettuato la spirometria mi ha dato tale diagnosi: rinite ed asma bronchiale in paziente con ipocomplementemia da diversi anni con sospetta spondilite. Si consiglia visita reumatologica.
Terapia:
Dymista 120
Una inalazione x2 die per 30gg
Duoresp 160
Una inalazione x2die
Singulair 10
Una cp al die.

Ho informato lo pneumologo e ho sospeso dopo 3 giorni dymista perché mi procurava forti vertigini e sembra assurdo ma facevo fatica a respirare.
Vorrei sapere Lei cosa ne pensa in generale della diagnosi e della cura. Il medico ha chiesto a mia madre se ho mai avuto problemi respiratori..posso solo dire che é praticamente da sempre che ho il fiatone anche solo per compiere piccoli sforzi, sono sempre stanca . Per questi problemi mi sono recata piú di 13 anni fa da un cardiologo il quale non riscontrando problemi mi ha indirizzato presso un endocrinologo( soffro si ipotiroidosmo). La mia prima visita dallo pneumologo l'ho effertuata solo nel 2011 .
Cordiali saluti

Gent.le dott. Di Cosmo, La ricontatto nuovamente perché mi preme sapere se La diagnosi avuta dallo pneumologo le sembra corretta:rinite ed asma bronchiale in paziente con ipocomplementemia da diversi anni con sospetta spondilite ( da anni presento consumo di C3), non vorrei continuare una terapia inutile.
Lei mi ha risposto che dalla spirometria emerge un lieve deficit di tipo restrittivo, più verosimilmente secondario a ridotta collaborazione.
Poiché lo pneumologo che ha effettuato la spirometria nel 2011 è sempre lo stesso che ha effettuato quella nel 2015, adesso mi viene il dubbio che anche quella del 2011 non sia stata eseguita correttamente o che peggio mi sia affidata a un medico non competente. Le trasmetto i valori della spirometria del 2011 dalla quale lo pneumologo aveva riscontrato un' ostruzione modesta a carico delle piccole vie aeree:
ETA' 27 ANNI, ALTEZZA 175 CM, PESO 57 KG.
UNIT MISURA PRED %PRED
VC L 4.42
FVC L 5 .00 4.42 113
FEV.5 L 2.99 2.86 104
FEV1 L 4.46 3.72 119
FEV1%G % 89.1 84.4 105
MMEF L/S 2.20 4.14 53
FIVC L 4.03
PEF L/S 6.45 7.16 90
MEF75% L/S 3.83 6.72 56
MEF50% L/S 2.57 4.53 56
MEF25% L/S 1.00 2.18 45
PIF L/S 4.97
MVV L/M 120.3


Terapia:
Asmanex 400
1 inalazione die
Singulair 10
1 cp die

Spero possa risolvere i miei dubbi.
La ringrazio

Poiché non ho avuto ancora risposta alle mie domande, chiedo gentilmente se qualche medico dello staff di Medicitalia puó darmi una corretta diagnosi in relazione ai valori riportati nella spirometria del 2011 e 2015, pur cosciente dei limiti di un consulto a distanza. Non vorrei essermi affidato a uno pneumologo poco competente soprattutto perché in questo caso starei facendo una terapia inutile ed anche perch starei buttando il mio denaro. Credo che la salute del paziente venga prima di ogni altra cosa per cui spero mi possiate almeno indirizzare verso la soluzione più appropriata.
Cordiali saluti