Broncovaleas pre - allenamento
Buongiorno, sono un uomo di 27 anni e pratico da circa 9 anni uno sport da combattimento che richiede un allenamento abbastanza dispendioso (molta attività aerobica - quindi molto fiato). Non sono un professionista quindi pratico a livello amatoriale ma cerco di impegnarmi molto (mi alleno 3 volte a settimana per un'ora e mezza a seduta). Soffro di asma da quando ero bambino (acari e graminacee) e dopo aver seguito una cura all'età di 13 anni sono migliorato molto e mi ritrovo al giorno d'oggi dove praticamente gli attacchi d'asma sono quasi del tutto nulli. Raramente se a contatto con molta polvere oppure in primavera con magari presenza di graminacee sento a volte una restrizione bronchiale, ma non ho bisogno nemmeno di utilizzare l'inalatore (broncovaleas spray) per placare questi lievi attacchi. Chiudendo questa piccola parentesi, durante gli allenamenti a volte mi capita durante il riscaldamento che magari quando sforzo troppo nel fare i primi esercizi a corpo freddo sento una restrizione bronchiale che perdura poi per diverso tempo (10 minuti un quarto d'ora prima di placarsi un pò) e non mi permette di allenarmi al meglio dato che nell'arco di questo tempo a causa dell'affaticamento respiratorio consumo molta energia e arrivo a fine allenamento che sono sfinito. Poco tempo fa ho fatto una visita da uno pneumologo che mi ha consigliato in caso di un' attività sportiva come la mia di provare a spruzzare un paio di volte l'inalatore (broncovaleas spray) prima di iniziare l'allenamento in modo tale da prevenire una restrizione bronchiale in corso. La mia domanda è:
Posso seguire tranquillamente le indicazioni di questo pneumologo? Non sono troppe 2 spruzzate pre allenamento quindi per 3 volte a settimana? non so bene quanto sia "pesante" il broncovaleas come farmaco e per tale ragione chiedevo un consulto per saperne di più.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Saluti,
Giuseppe.
Posso seguire tranquillamente le indicazioni di questo pneumologo? Non sono troppe 2 spruzzate pre allenamento quindi per 3 volte a settimana? non so bene quanto sia "pesante" il broncovaleas come farmaco e per tale ragione chiedevo un consulto per saperne di più.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Saluti,
Giuseppe.
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Gentile utente,
6 inalazioni di Salbutamolo nell'arco della settimana (Broncovaleas o Ventolin) non sono molte e non ci sono rischi particolari anche a lungo termine sopratutto se Lei non ha altre problematiche cardiologiche di base. Diversa è la tollerabilità personale, alcuni soggetti ne avvertono i potenziali effetti collaterali anche per una singola somministrazione (tachicardia e tremori), altri lo tollerano benissimo. Una raccomandazione è quella di sciacquare accuratamente il cavo orale dopo la somministrazione e sputare via l'acqua, in modo da ridurre al minimo l'assorbimento in circolo.
E' inoltre possibile che le basti una sola somministrazione di salbutamolo per controllare il sintomo...bisogna fare qualche prova.
Ad ogni modo spero che le abbiano fatto rifare una valutazione completa con studio della funzione polmonare e reattività bronchiale per verificare l'effettivo livello di "attività" dell'asma. Ricordi che se vuole approfondire il problema esistono esami specifici per valutare la funzione polmonare sotto sforzo. A breve, nella sezione Progetto Respiro, troverà degli approfondimenti a questo riguardo.
Cordiali saluti
6 inalazioni di Salbutamolo nell'arco della settimana (Broncovaleas o Ventolin) non sono molte e non ci sono rischi particolari anche a lungo termine sopratutto se Lei non ha altre problematiche cardiologiche di base. Diversa è la tollerabilità personale, alcuni soggetti ne avvertono i potenziali effetti collaterali anche per una singola somministrazione (tachicardia e tremori), altri lo tollerano benissimo. Una raccomandazione è quella di sciacquare accuratamente il cavo orale dopo la somministrazione e sputare via l'acqua, in modo da ridurre al minimo l'assorbimento in circolo.
E' inoltre possibile che le basti una sola somministrazione di salbutamolo per controllare il sintomo...bisogna fare qualche prova.
Ad ogni modo spero che le abbiano fatto rifare una valutazione completa con studio della funzione polmonare e reattività bronchiale per verificare l'effettivo livello di "attività" dell'asma. Ricordi che se vuole approfondire il problema esistono esami specifici per valutare la funzione polmonare sotto sforzo. A breve, nella sezione Progetto Respiro, troverà degli approfondimenti a questo riguardo.
Cordiali saluti
Dr.ssa Manuela Latorre
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 12/05/2015.
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