Differenza tra tac torace senza e con mezzo di contrasto
Ho effettuato una TAC al torace nella quale mi è stata riscontrata una stria disventilatoria lingula polmone sinistro. Ora mi è stata chiesta la TAC con MDC e vorrei sapere il motivo. In pratica può una stria essere successivamente (con tac con mdc) scambiata per qualcosa di più grave? Ringrazio per l'attenzione.

Pneumologo, Allergologo
Solitamente le strie disventilative sono esiti di pregressi fatti flogistici ed è improbabile l'evoluzione in qualcosa di patologicamente significativo. Il MdC permette di valutare le immagini con maggiore contrasto (enhancement) e definire meglio tali problematiche.

Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio molto per la risposta ed attendo l'esito della suddetta TAC, buona giornata.

Utente
Buongiorno dottore, ho ritirato la tac con mdc che recita: appare nettamente ridotta di estensione la stria disventilativa precedentemente segnalata in sede lingulare, attualmente con residuo di un piccolo elemento strionodulare in sede lingulare inferiore a livello periscissurale.
Non si riconoscono lesioni focali sospette.
Presenza di vena emiazygos ad origine dal tronco brachio-cefalico.
In definitiva posso stare tranquilla? Cosa è questa vena? La ringrazio per l'attenzione, saluti.
Non si riconoscono lesioni focali sospette.
Presenza di vena emiazygos ad origine dal tronco brachio-cefalico.
In definitiva posso stare tranquilla? Cosa è questa vena? La ringrazio per l'attenzione, saluti.

Pneumologo, Allergologo
Si tratta di una vena che confluisce nella vena cava superiore e che viene segnalata perchè non visibile o non presente in tutte le persone, ma assolutamente normale. Stia tranquilla perchè dalla TAC non emergono problemi particolari.

Utente
Scusi dottore, penso che il residuo strionodulare possa essere più o meno come una cicatrice sul polmone giusto? io però, è vero che sono una ex fumatrice, ma parliamo di 20 anni fa, ma poi di bronchiti o polmoniti non ne ho mai avute. Allora cosa è quel nodulino residuo? potrebbe diminuire o sparire come la stria?
La ringrazio e mi scuso per tutte queste domande a raffica!
La ringrazio e mi scuso per tutte queste domande a raffica!

Pneumologo, Allergologo
Si tratta probabilmente di un residuo in via di risoluzione; per stare più tranquilla può ripetere una TC ad alta risoluzione fra qualche mese per verificarne la scomparsa.

Utente
La ringrazio molto per la risposta, saluti e buon lavoro

Utente
Buongiorno dottore, ho effettuato la TAC di controllo dopo 6 mesi, come mi aveva consigliato e recita quanto segue:
"l'esame espletato nella sola fase pre contrastografica confrontato con indagine di marzo 2015 fa rilevare:
immodificata la stria di tipo fibrotico già segnalata in corrispondenza della lingula (esito). Qualche altra stria fibrotica con analoghe caratteristiche e significato al lobo medio, in sede paracardiaca e ad entrambi i lobi inferiori.
Non comparse lesioni focali polmonari di tipo ripetitivo.
Non interstiziopatie reticolari nè nodulari.
Non aree di ground-glass.
Pervie le principali diramazioni bronchiali.
Non sacche broncochiectasiche.
Non versamenti pleurici nè pericardici. Non falde di PNX. Immodificate le piccole linfoadenomegalie mediastiniche ed ascellari con minor diametro inferiore a 10 mm.
Invariata l'ectasia della vena emi-azygos.
Invariata tiroide nei limiti.
Non comparsi rimaneggiamenti ossei di tipo ripetitivo dei segmenti esplorati. Non crolli vertebrali. Invariati rimanenti repeerti.
Conclusioni: quanto segnalato è riferibile a quadro di stazionarità."
Un sacco di parole strane, ma in sunto, cosa c'è di importante?
Grazie per la risposta, cordiali saluti.
"l'esame espletato nella sola fase pre contrastografica confrontato con indagine di marzo 2015 fa rilevare:
immodificata la stria di tipo fibrotico già segnalata in corrispondenza della lingula (esito). Qualche altra stria fibrotica con analoghe caratteristiche e significato al lobo medio, in sede paracardiaca e ad entrambi i lobi inferiori.
Non comparse lesioni focali polmonari di tipo ripetitivo.
Non interstiziopatie reticolari nè nodulari.
Non aree di ground-glass.
Pervie le principali diramazioni bronchiali.
Non sacche broncochiectasiche.
Non versamenti pleurici nè pericardici. Non falde di PNX. Immodificate le piccole linfoadenomegalie mediastiniche ed ascellari con minor diametro inferiore a 10 mm.
Invariata l'ectasia della vena emi-azygos.
Invariata tiroide nei limiti.
Non comparsi rimaneggiamenti ossei di tipo ripetitivo dei segmenti esplorati. Non crolli vertebrali. Invariati rimanenti repeerti.
Conclusioni: quanto segnalato è riferibile a quadro di stazionarità."
Un sacco di parole strane, ma in sunto, cosa c'è di importante?
Grazie per la risposta, cordiali saluti.

Pneumologo, Allergologo
Le strie fibrotiche sono esiti di precedenti fatti infiammatori (una specie di cicatrice per intenderci) e non rivestono pertanto significato patologico nè devono essere motivo di preoccupazione. Per il resto, quanto descritto risulta sostanzialmente nella norma per cui può stare tranquillo.

Utente
Dottore, la ringrazio, come sempre per la sua breve e concisa risposta, buona giornata e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 16.1k visite dal 13/03/2015.
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