Apnee notturne
Buongiorno Sono un uomo di 48 anni, alto 1,76 di peso 97 kg e fumatore. Dopo circa 4 anni si depressione dovuta a continua stanchezza e mancanza di energie, e dopo aver eseguito tutti gli esami possibili (tac, pet, risonanze, ecografie, gastroscopie, ecc), senza mai trovare niente, mi sono deciso ad effettuare una Polisonnigrafia che ha rilevato una situazione di apnne severo grave (49 apnne /ora soprattutto di tipo ostruttivo con alcune componenti di tipo misto). Mi hanno consigliato l'utilizzo del Cpap. La domanda è questa: è possibile che con l'utilizzo del Cpap (a parte i vantaggi di non avere future e gravi malattie) ottenere un grosso beneficio in termini di stanchezza mattutina e mancanza generale di energie ? E' possibile che la depressione sia arrivata a causa della continua stanchezza e sonnolenza diurna ?. Grazie
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Gentile Paziente, il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Ha fatto molto bene ad effettuare una polisonnografia, che ha evidenziato la presenza e la gravità del problema.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, la ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP) é effettivamente considerata la terapia di prima scelta: é molto probabile che benefici che cita nel suo quesito vengano ottenuti. E' anche dimostrata una correlazione tra i disturbi del sonno e vari problemi psicocomportamentali, depressione compresa.
Il problema della CPAP è costituito dal gradimento che la terapia riscontra nel paziente: infatti registra una certo numero di rinunce e abbandoni.
In questi casi si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Ha fatto molto bene ad effettuare una polisonnografia, che ha evidenziato la presenza e la gravità del problema.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, la ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP) é effettivamente considerata la terapia di prima scelta: é molto probabile che benefici che cita nel suo quesito vengano ottenuti. E' anche dimostrata una correlazione tra i disturbi del sonno e vari problemi psicocomportamentali, depressione compresa.
Il problema della CPAP è costituito dal gradimento che la terapia riscontra nel paziente: infatti registra una certo numero di rinunce e abbandoni.
In questi casi si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno. Vorrei, se possibile, un'informazione. Da stasera inizio l'utilizzo del Cpap. Siccome ultimamente ho avuto una piccola ricaduta di depressione, dovuta sempre a stanchezza, sono in cura con Welbutrin 150 mg al mattino e Xanax 0,50 alla sera. L'utilizzo dello xanax alla sera può dare dei problemi con l'utilizzo del Cpap ?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 09/02/2015.
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