Sindrome rinobronchiale e reflusso gastrico

Gentili Dottori,
1 anno fa mi è stato diagnosticato da uno specialista una sindrome rinobronchiale con componente brachetico asmatiforme.
I sintomi erano quelli di tosse secca che durava da più di 3 mesi e resistente a vari antibiotici.
La cura è stata : symbiocort 160/45 2 sospensioni mattina e sera, Eltair 100 spray 2 sospensionial mattino e Singulair 1 cp alla sera.
Dopo circa tre settimane il disturbo è quasi scomparso e ho continuato la cura per un periodo prescritto totale di un mese.
Ho anche fatto successivamente un ciclo di inalazioni ( aerosol, docce nasali e nebulizzazione in un centro termale.Per completezza vi dico che avevo fatto anche rX torace negativa e spirometria definita nella norma. Ho anche un problema di ipertrofia dei turbinati.
Da circa 15 giorni il disturbo si è ripresentato esattamente come 1 anno fa:sensazione di "raspino" in gola, tosse secca ,un leggero mal di gola.Quando mi corico il disturbo peggiora. Ho anche la sensazione di "oppressione" al petto.Su indicazione dello specialista ho ripreso la cura esattamente come prima ma al momento non ho alcun beneficio.
Leggendo sul sito ho visto che in certi casi tali sintomi possono essere dovuti a un reflusso esofageo. Per completezza vi dico che ho sofferto in passato di tale disturbo e avevo preso in più occasioni farmaci (lansoprazolo)con alterni risultati : per certi periodi stavo bene poi si ripresentava.
Vi chiedo se a vostro giudizio vi può essere correlazione tra il disturbo della tosse con il reflusso e se può essere utile fare ora un ciclo completo di lansoprazolo in aggiunta alla cura prescrittami.
Grazie in anticipo per le vs. risposte.
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
la sintomatologia da lei riportata potrebbe rientrare tra i 'sintomi atipica' associabili al reflusso gastroesofageo ("..quando mi corico il disturbo peggiora..").
Le consiglio di ricontattare anche il medico (gastroenterologo ?) che le aveva diagnosticato la malattia da reflusso ("..ho sofferto in passato di tale disturbo..") al fine di attuare diagnosi differenzial e decidere la terapia medica adeguata.
Inoltre, consideri che se dovesse essere confermata la coesistenza di patologia da reflusso gastrico, spesso la terapia farmacologica da sola non basta ("..avevo preso in più occasioni farmaci....con alterni risultati : per certi periodi stavo bene poi si ripresentava..") ed è importantissimo attenersi a regole di ordine dietetico comportamentale.

Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio della risposta e seguirò le sue indicazioni.
un cordiale saluto
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