Tosse persistente da 5 settimane
Salve Gentili Medici.
Sono un ragazzo di 24 anni, non fumatore da 1 anno. Da 5 settimane ho una tosse che mi perseguita. La tosse è secca, inizialmente durava sia il giorno che la notte. Adesso, invece, se mi distendo non tossisco.
Il problema è che sono andato 4 volte dal medico di famiglia che ha cambiato 4 diagnosi, da una bronchite curata male ( per cui ho assunto il Bentelan) al reflusso gastrico alla bronchite asmatica (curata con antistaminico) e, adesso, placche alla gola (sto prendendo l'antibiotico da 2 giorni più uno sciroppo per la tosse) ma la tosse non cessa.
Sono stato ascoltato quattro volte in tutto e sostiene che ai polmoni non ci sia niente di niente. Ma con lo stetoscopio si può individuare qualsiasi tipo di anomalia? Io non credo e per questo sono un po' preoccupato. Non capisco questa attesa nel prescrivermi delle analisi un po' più specifiche.
Cosa consigliate di fare? Insistere per ottenere la richiesta di analisi più approfondite? Aspettare la fine dell'ennesima cura e valutare? Non so più nè che pensare nè fare.
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 24 anni, non fumatore da 1 anno. Da 5 settimane ho una tosse che mi perseguita. La tosse è secca, inizialmente durava sia il giorno che la notte. Adesso, invece, se mi distendo non tossisco.
Il problema è che sono andato 4 volte dal medico di famiglia che ha cambiato 4 diagnosi, da una bronchite curata male ( per cui ho assunto il Bentelan) al reflusso gastrico alla bronchite asmatica (curata con antistaminico) e, adesso, placche alla gola (sto prendendo l'antibiotico da 2 giorni più uno sciroppo per la tosse) ma la tosse non cessa.
Sono stato ascoltato quattro volte in tutto e sostiene che ai polmoni non ci sia niente di niente. Ma con lo stetoscopio si può individuare qualsiasi tipo di anomalia? Io non credo e per questo sono un po' preoccupato. Non capisco questa attesa nel prescrivermi delle analisi un po' più specifiche.
Cosa consigliate di fare? Insistere per ottenere la richiesta di analisi più approfondite? Aspettare la fine dell'ennesima cura e valutare? Non so più nè che pensare nè fare.
Grazie in anticipo.
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Gentile Paziente, La tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Forse potrebbe chiedere al Collega se non sia il caso di approfondire la situazione con qualche indagine radiologica.
Se però il problema permanesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Se così fosse, sarebbe il caso di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Le suggerisco anche di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto. Il primo è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale che espone è simile anche nell’adulto
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Se però il problema permanesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Se così fosse, sarebbe il caso di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Le suggerisco anche di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto. Il primo è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale che espone è simile anche nell’adulto
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
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https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 24/09/2014.
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