Tessuto eteplasico mediastino

Tutto quello che sta facendo ha un senso. La sindrome della vena cava deve essere certamente trattata con la radioterapia. Non si puà aspettare l'esito dei campioni prelevati con la broncoscopia.

Dr. Cesare Arezzo

Grazie dr. Arezzo per la sua risposta, ieri siamo andati all'ospedale per chiedere se erano arrivate le risposte della broncoscopia , erano arrivate già dal 25 maggio, il primario non ci aveva chiamato per un consulto poiché nei primi due pezzetti prelevati non era stato rilevato niente di anomalo , invece nel terzo c'è una specie di infiammazione si parlava forse che questa infiammazione e dovuta da un tumore benigno. Quindi molto probabilmente la malattia si trova all'esterno , per ora i medici si devono ancora consultare sul da farsi , ci hanno solo detto che devono ripetere le analisi, ora mio padre proprio oggi ha finito il ciclo di radioterapia di 10 sedute , quindi ora rimarrà senza radioterapia e la mia paura e che potrebbe peggiorare , xke già ora sta molto male non riesce a dormire sdraiato e ad abbassarsi perché si fa di un colorito quasi nero in viso, cosa potrebbe succede ora?

Vi posto il suo referto medico
Enfisema centrolobulare ed in minor misura parasettale in entrambi gli ambiti , prevalente hai lobi superiori ,trombosi centrale della vena giugulare interna destra, parziale subcentimetrica della vena succlavia omolaterale, della metà anteriore del crossing mediastinico del tronco venoso di sinistra completa della VC parziale dell'arco della vena ezygos , con estesi circoli collaterali di emiparete e perivertebrali dorso-lombari associato a tessuto solido eterformativo a densità disomogenea per pio densità centrale (diametri assiali max 5,3 x 3,5 cm a contorni spiculari con sede lio-sovrailare mediastinico del LSD con infiltrazione cellulare adiposo mediastinico contiguo, inglobando la VCS una branca lobare superiore del circolo arterioso polmonare, non dissociabile dalla branca principale dell'arteria polmonare destra e dal quale si diparte un intralcio di connessione con la pleura costale anterolaterale. Rari piccoli noduli (3-5 mm ) non calcifici nel polmone destro in determinanti per le dimensioni esigue ; impatti mucoide di alcuni rami della piramide basale destra con,atelettasia lamellare del parenchima del lobo inferiore nello sfondato posteriore. adenomegalie retroclaveari a dx, tra i vasi epiaortici a sinistra,in ambito addominale incremento volumetrico in verosimile significato secondario surrene destro (diametri assiali max 3,5 x 2,5 ) subcentimetrico gettone di milza accessoria, millimetrica ipodensità tondeggiante del profilo anteriore del ||| medio-distale del corpo o pancreas ed ipodensità corticale delle stesse dimensioni,verosimilmente cistica,del polo inferiore del rene dx. Estesa ateromasia parietale calcifica dell'asse aorto-iliaco
Conclusione: neoplasia polmonare 4 stadio;sindrome mediastinica
Mi spiegate in parole povere che ha mio padre, e se nel caso reagisse bene alle chemio e alle radio si potrebbe operare?

In parole povere o tramite un post non è semplice. Situazione sicuramente delicata. I medici stanno facendo un ottimo lavoro.

Grazie dr. Arezzo della vostra disponibilità ,non vorrei dubitare dei medici che seguono mio padre , attualmente ricoverato al Monaldi di Napoli , ma secondo il vostro modesto parere, e normale che dopo 5 settimane che è stato diagnosticata questa malattia ancora non gli hanno fatto la biopsia?non sapendo ancora con quale male abbiamo a che fare? I medici mi hanno riferito che proveranno a fare la biopsia sulla metastasi surrenale poiché quella principale al polmone e troppo rischiosa

Ha distanza di qualche settimana a mio padre gli è stata finalmente praticata la biopsia sotto tc guidata nel surrene poiché nel polmone non è stato possibile effettuarlo il primario lo ha ritenuto troppo rischioso, il primario ci ha informato che forse la biopsia anche se ben riuscita potrebbe non avere le risposte sul tumore poiché mio padre e ancora affetto dalle radioterapie , quindi il tessuto che hanno prelevato potrebbe essere (bruciato) visto che mio padre sta visibilmente peggiorando "edema facciale più gonfio e rosso" oltre a questo e da un po' che soffre di dolori alla schiena che lo impediscono di dormire e di fare normali gesti quotidiani e una fiacchezza generale, e da 1 settimana che si è gonfiato il braccio destro , ed entrambi piedi c'è qualche metodo per sgonfiare i piedi e il braccio , i medici sono pessimisti in casi come questi la prospettiva di vita non è lungha, ha detto il primario che nessun medico al mondo opererebbe su un paziente come mio padre, davvero e inguaribile ? Cioè devo vedere ogni giorno mio padre peggiorare per colpa di un tumore xke fisicamente sta benissimo ?

Dottori e passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho scritto vi volevo aggiornare sulla situazione di mio padre , dopo le 10 sedute di radioterapia ,ha iniziata la chemioterapia con i seguenti farmaci Cisplatino e Gemcitabina fino ad ora ne ha effettuata solamente una divisa in due volte ,la metastasi al surrene si è estesa in 3 punti vicino al sacro, quindi lamenta di dolori alla schiena e trova sollievo solo con punture di Tora doll , passati i 40 giorni dalle radiazioni ha fatto la tac : non evidenza di significative falde di versamento pleurico . In sede ilo-sovrailare e mediastinica destra presenza di lesione eteroplasica ampiamente colliquata ed a profili irregolari, di diametro massimo di 48x27 mm , inglobante la vena cava superiore , indissociabile dal profilo ventrale del bronco principale destro; parziale trombosi del tronco anonimo , della vena cava superiore e filiforme della vena succlavia destra , con evidenza di innumerevoli circoli collaterali della emiparete destra e perivertebrali omolaterali. Segni di distrofia enfisematosa centroparenchimale, specie hai lobi superiori. Allo stato non si apprezzano significative linfoadenomegalie ilari o mediastiniche. Lesione secondaria ampiamente colliquata del surrene destro del diametro di 35 mm cosa ne pensate?

Attendo con ansia una vostra risposta