Paura per mio padre bpco

Gentile utente, il quadro radiologico riportato è compatibile con la storia di fumo di sigaretta. Il passo successivo è quello di eseguire una valutazione clinica e funzionale da uno specialista pneumologo che, sulla base dei sintomi descritti dal paziente, della frequenza delle riacutizzazioni bronchiali e del quadro spirometrico, prescriverà, se necessario, una terapia di mantenimento. In atto il dato più importatnte è che abbia smesso di fumare.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti

Dr. Giovanni Battista Figlioli

Grazie caro dottore,
generalmente, smettendo di fumare, con questa malattia, è possibile avere un'aspettativa di vita normale o la malattia accorcia di molto la vita del malato? siamo molto preoccupati.
Grazie della gentilezza. Per adesso mio padre non ha avuto riacutizzazioni visibili.
Abbiamo riscontrato anche un aumento delle piastrine negli esami del sangue: può essere correlato alla BPCO?

Chiunque smetta di fumare ha un aspettativa di vita più lunga. Se non ha mai avuto delle riacutizzazioni bronchiali, mi aspetto che sia poco o per nulla sintomatico e che il quadro funzionale non sia poi così' alterato. La diagnosi di BPCO è clinico-funzionale e non radiologica. Le immagini radiologiche completano la diagnosi fatta dallo specialista. Per cui il consiglio è quello di rivolgervi ad uno pneumologo che vi darà tutte le delucidazioni del caso. Per quanto riguarda le piastrine, spesso aumentano nel corso di infezioni (la piastrinosi è anche un indice di flogosi) ma non solo. Ripeta un prelievo tra 15 gg e valuti con il suo medico di famiglia la conta piastrinica. Cordialità