Bambina con bronchite diffusa asmatica

Salve,

ho un problema con mia figlia 3 anni li compie a giugno..tutto è iniziato con episodi ricorrenti di tosse forse mal curati....in quanto mi riferiva il pediatra sempre dovuti a virus.
20 gg fa iniziano ancora questi episodi di tosse che vengono classificati come asmatica e curata con 2 pusk ventolin seguiti da uno di fluspiral 5 volte al gg, doricum gocce nasali 3 volte al gg, e aerosol con broncovaleas e clenil, e bentelan. la bimba sta meglio ma dopo una settimana si manifesta una febbre a 39 con tosse fortissima e incessante, portata urgentemente dal pediatra le fa immediatamente un aerosol con 2 fiale di clenil e una di adrenalina. facciamo i raggi stesso in mattinata e scopriamo di una bronchite diffusa. allora facciamo 5 rocefin da 1 gr, finite le rocefin proseguiamo con uno sciroppo isocef e contemporaneamente agli antibiotici aerosol con clenil e broncovaleas, ventolin sciroppo, bentelan. la bimba si ripulisce completamente e dopo una settimana di asilo ha iniziato ancora ieri sera con una lieve tosse che, durante la notte e diventata una tosse che le impediva il sonno e la febbr e salita a 39. le ho dato del baby rinolo, un po di seki gocce e di mia iniziativa due push di ventolin e uno di fluspiral in aerochamber. vi prego consigliatemi delle indagini o altro....grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Signora, La tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Se però il problema permanesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Se così fosse, sarebbe il caso di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Le suggerisco anche di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto.
Cordiali saluti ed auguri


www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html

www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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