Polmonite

Buongiorno...
volevo un consulto riguardo la situazione di mia sorella post polmonite.

Vi spiego la storia :

premetto che mia sorella ha avuto dei problemi alla nascita in quanto è nata con atresia coanale chiusa ed è stata traecheotomizzata fino all'età di 9 anni.
Ha sempre avuto problemi di gola ricorrenti dovuti alle tonsille. Le tonsille e le adenoidi sono state rimosse perchè causavano tonsilliti e otiti ripetute. Purtroppo sono ricresciuti i munconi.
In generale la ragazza sta bene e a parte malattie di stagione invernale non ha mai avuto particolari problemi.
Tutto è degenerato da quando circa 1 anno fa ha avuto la polmonite.
effettuando la lastra toracita il 21/11/2012 è stato evidenziato :

"In corrispondenza del territorio apico-dorsale del lobo superiore di destra presenza di addensamento del parenchima polmonare compatibile con processo flogistico.
Non versamenti pleurici.
Ombra cardiovascolare nei limiti".

Per tale motivo è stata curata da un pneumologo ma la situazione è peggiorata.
é stata effettuata una TAC l' 11/12/2012 con esito :

"Rispetto a precedente del 21/11 ultimo scorso, appare lievemente incrementato di densità il consolidamento parenchimale, con broncogramma aereo contestuale, a carico del segmento dorsale del lobo superiore di destra, delimitato inferiormente dalla scissura interlombare.
Non versamento pleurico.
Persiste ispessimento o interstiziale alle basi polmonari.
Ombra cardiaca dimensionalmente nella norma.
Si consiglia ulteriore controllo evolutivo, a breve termine, dopo eventuale adeguatamento di terapia medica, a discrezione del Curante: in caso di persistenza, approfondimento diagnostico TC"

Quindi la ragazza è stata ricoverata 15 giorni all' ospedale ed è stata curata con TAZOCIN per 15 giorni.

a distanza di 1 anno circa e precisamente il 19/12/2013 è stata effettuata lastra di controllo in quanto la ragazza si lamenta di un dolore sotto il seno destro in corrispondenza della schiena. Febbriciattola mattino e pomeriggio e la sera scende. Per il dolore viene dato l'OKI.
abbiamo fatto l'espettorato ed è risultato nuovamente il batterio PSEUDOMONAS.
La ragazza è stata curata con TAZOCIN per 8 giorni con punture inframuscolari.

Abbiamo effettuato la radiografia di controllo il 19/12/2013 e è risultato questo :

"Al controllo attuale appare tuttora evidenziabile in'area di addensamento parenchimale in corrispondenza del lobo polmonare superiore destr, seppur modicamente meno intenso ed esteso.
Sostanzailmente invariati i restanti reperti."

Effettuati anche esami del sangue i quali hanno evidenziato la VES a 50 e PCR >2.

Che cosa potrebbe essere questo dolore e ancora presenza di febbriciattola?
Potrebbe essere che la cura è stata sospesa troppo presto ?

Sono abbastanza disperata in quanto non capiamo cosa sia.....


grazie mille






[#1]
Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Secondo me occorrerebbe una coltura dell'espettorato ed una volta individuati i patogeni ritenuti responsabili della malattia , l'esecuzione di un antibiogramma.

la terapia , in tal modo sarebbe mirata. Quanto all'uso di antiinfiammatori , ho sempre avuto l'impressione che il loro utilizzo prolungasse la malattia in caso di infezioni.

Cordiali Saluti

Dr. piero alessandro casonato

[#2]
Utente
Utente
intanto grazie per la risposta dottore.

E' già stato fatto l'escreato con l' esecuzione di un antibiogramma che ha evidenziato il batterio pseudomonas.
E per tale motivo è stato dato l'antibiotico mirato per 8 giorni. (ZATOCIN)

Finita la cura si sono ripresentati febbriciattola e questo dolore sotto il seno in corrispondenza della schiena abbastanza forte.

Il dottore di base mi ha fatto fare la lastra al torace e non risultano segni di polmonite.

Fatto sta che dagli esami del sangue la VES risulta alta (50) e il PCR > 2.

Dato che l' antibiogramma ha rilevato il batterio non potrebbe essere una ricaduta?
e se fosse cosa devo fare?

tosse non ne ha.

[#3]
Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
La ves è un indicatore aspecifico , ma con valori così alti è difficile non ipotizzare un'infezione o , comunque,una patologia ancora in corso.
Lo pseudomonas è un germe piuttosto resistente.

Il dolore in corrispondenza della schiena potrebbe essere dovuto ad un risentimento pleurico , specie se si accentua con colpi di tosse.

Quello che sembra strano è che l'esame rx non abbia evidenziato niente.

Se tale condizione dovesse protrarsi , saranno opportuni ulteriori e più approfonditi accertamenti.

cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
dottore,

che accertamenti si potrebbero fare in merito per capire qual'e la causa del problema ?
[#5]
Utente
Utente
dottore,

che accertamenti si potrebbero fare in merito per capire qual'e la causa del problema ?
[#6]
Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Io farei un nuovo esame colturale dell'escreato con antibiogramma , nel dubbio una mantoux per cercare di escludere una eventuale tbc, un esame tac dell'area interessata , eventualmente un prelievo di escreato per via bronchiale, tutti gli esami necessari ad escludere patologie sistemiche che possano favorire recidive di infezioni.

Forse può essere come sparare con il cannone ad una zanzara , tuttavia , se la situazione non migliora nonostante le terapie effettuate occorre fare esami più approfonditi.

Se non si giunge rapidamente ad una risoluzione potrebbe essere utile un breve ricovero ospedaliero in cui vengano effettuati tutti gli esami necessari ed in tempi brevi.

cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
grazie della risposta dottore ...

è stato molto gentile....provvedero a effettuare esami del caso ...
le faro sapere ...

grazie Emiliano
[#8]
Utente
Utente
Buonasera dottore....

volevo aggiornarla sulla situazione.

Dalle analisi abbiamo scoperto qual'è il virus.
Si tratta di Staffilococco.

Dalle analisi il virus risulta sensibile all'antibiotico bactrim.

Lei che dice dottore ? con questo antibiotico preso per 10 giorni il virus verra debellato ?

Grazie
[#9]
Utente
Utente
Buonasera dottore....

volevo aggiornarla sulla situazione.

Dalle analisi abbiamo scoperto qual'è il virus.
Si tratta di Staffilococco.

Dalle analisi il virus risulta sensibile all'antibiotico bactrim.

Lei che dice dottore ? con questo antibiotico preso per 10 giorni il virus verra debellato ?

Grazie
[#10]
Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Scusi per il ritardo nelle risposte ma internet funziona con il rallentatore.
Lo stafilococco è un batterio gram positivo , diventa facilmente resistente agli antibiotici.
Se l'antibiogramma dimostra la sua sensibilità ad uno specifico antibiotico occorrerà ,per la terapia , attenersi a tali indicazioni .

Secondo me la cosa non va presa alla leggera , l'andamento delle cure e gli effetti della terapia dovranno essere monitorati.
Cordiali Saluti.
[#11]
Utente
Utente
buonasera dottore,

grazie come sempre della sua disponibilità.

Ora vedremo con questo ciclo di antibiotico se finalmente riusciamo a risolvere il problema....

che significa che il virus è un gram positivo?

grazie ancora