Ripresa dopo pnx

Salve io ho 27 anni e il 21 febbraio sono stato ricoverato in ospedale per pnx spontaneo iperteso a destra.
In realtà accusavo dispnea già da qualche settimana ma convinto che fosse solo un brutto raffredore non ci pensavo.
Cmq sono stato curato con un tubicino infilato nel 2° o 3° spazio intercostale con attaccataci una macchinetta che aspirava e tenendolo circa 8 gg ; il 1 marzo sono stato dimesso con riposo assuluto a letto per 20 gg.
Alle successive radiografie il polmone è andato a parete e il medico mi ha sottoposto ad una tac ad alta risoluzione che si è dimostrata completamente negativa (non ricordo come recita il referto ma se necessario lo recupero e lo scrivo)per la presenza di altre bolle e mi ha detto che la bolla che scoppiando ha causato il pnx è di natura congenita e una volta appurato dalla tac la mancanza di altre non c'è possibilità che si riformino e che quindi ero completamente guarito potendo riprendere gradualmente una vita normale.
Il mio dubbio leggendo tutti i post sul sito è dell'imprevedibilità del pnx: ci sono dei controlli da fare e ogni quanto bisogna farli per essere assolutamente tranquilli e riprendere a fare sport normalmente?
è vero che non si riformano le bolle sub.pleuriche una volta appurate che non ce ne siano?
ammesso che bisogna cominciare gradualmente a fare sport (diciamo con ciclette e un po di nuoto) quanto ci vuole per praticare sport + faticosi per i polmoni come ad esempio giocare a calcio?
Grazie dell'attenzione
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile Utente
Una cosa detta è giusta.. il PNX è imprevedibile.
Innanzitutto vorrei chiarire che il fatto che non si vedano bolle macroscopiche alla TC non ha alcun significato in quanto LA TC ha un suo potere di risoluzione che nonè infinitesimale. Potrebbe avere per esempio delle piccole bolle subcentimetriche non visibili alla TC. Altre bolle possono anbche essere non visibili ad occhi nudo.
Come primo episodio è stato corretto il semplice posizionamento del drenaggio toracico.. e per il futuro?
Il futuro è imprevedibile nel senso che potrebbe accadere che non avvenga più niente così come esattamente il contrario ovvero nuovi episodi di PNX.
In passato si consigliava caldamente di evitare sforzi fisici, sbalzi di pressione (aereo, attività subacquea o montana) etc.
Oggi l'atteggiamento è del tutto più spensierato. Ci sono continue dimostrazioni che episodi di PNX possono non verificarsi più dopo il primo episodio in sportivi così come possono recidivare più volte in soggetti sedentari.
Il consiglio "definiamolo moderno" è quello di svolgere una vita assolutamente normale senza porsi paranoie, comprese attività sportive precedentemente praticate.
Se un nuovo episodio di PNX dovrà ripresentarsi potrà farlo in qualunque situazione (magari mentre sei tranquillo davanti la TV o magari mentre dormi).
Quello che devi sapere è che, se dovesse ripresentarsi un nuovo episodio, a quel punto sarebbe indicato un piccolo intervento chirurgico di apicectomia polmonare con eventuale trattamento di pleurodesi (da valutare nei singoli casi).
Ma non credo che sia una cosa da valutare adesso.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egr.Dr.Inzirillo
la ringrazio per la sua risposta;
in realtà non credevo che il pnx fosse una cosa (a volte) cosi' grave da poter addirittura rischiare la vita ma informandomi sul web mi son dovuto ricredere.
Io ho ripreso la mia normalre vita, lo sport sto comincaiando a farlo gradualmente per poi essere a pieno regime per settembre, ma la mia più grande preoccupazione è : se si dovesse presentare un episodio di recidiva durante una corsa ad esempio ho una tremenda paura di non riuscire a recuperare fiato e di soffocare ma spero che mi passi col tempo
saluti