Polmonite

Salve, vi premetto che sono 1 soggetto allergico ( acari della polvere ) e asmatico che durante l'anno faccio vari cicli di cura con il seretide diskus 50\250 e antistaminici. Da sabato sera mi è salita la febbre a 39\39,5 che prendendo la tachipirina si abbassava ma appena terminava l'effetto circa 5 ore tornava a 39, inoltre la cosa che mi faceva preoccupare era che sotto la scapola sx sentivo dolore. Quindi non facendocela piu' dopo 3 giorni il martedi mi sono recato dal medico già con 1 RX la quale diceva: Flogosi parenchimale acuta in sede basale a SX, Il medico sentendomi ha riscontrato rumori umidi in sede basale sx associata a ronchi respiratori , Polmonite. La cura che ho cominciato martedi stesso e che mi ha fatto scomparire già dal mattino dopo la febbre è la seguente: STARCEF 1G ogni 12 ore inserendo all'interno dell'iniezione della sera BENTELAN da 1,5 fl + associare 2° antibiotico : UNIDROX 600MG 1 compressa al di x 10 giorni.
Le mie domande e paure sono queste considerando che la cura è data da 1 medico di famiglia e che forse mi sarei dovuto recare in ospedale o cmq da 1 specialista : 1) informandomi su internet vedo che x curare la polmonite si usano quasi sempre altre molecole invece ho raramente trovato la CEFTAZIDIMA , che ne pensa ? inoltre vedo che le cure x la polmonite si protraggono quasi tutte x 2 sett.o 3 !! Il mio medico parla di 1 sett. di iniezioni salvo altri 3 gg di copertura con le pasticche di UNIDROX, non gli sembra poco ? 2) ho letto un po' dappertutto che sia importante capire da dove deriva la polmonite x meglio curarla e il mio medico di questo non si è posto proprio la domanda , che dice devo dirglielo o ormai è indifferente o mi dica lei se e come lo si possa ancora capire ? E poi un' parere anche sul 2° antibiotico associato .
Grazie !!!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Gentile Signore
il trattamento effettuato dal suo medico e' perfettamente in regola con i trattamenti di patologie come la sua.Infatti ha associato 2 farmaci antibiotici che coprono e interagiscono contro molti dei germi in causa
nelle polmoniti e broncopolmoniti batteriche.Lo starcef non e' altro che CEFTAZIDINA.Il trattamento iniziale va effettuato per 7 gg,indi dopo un controllo clinico(visita)e eventulmente radiologico,se il suo medico lo ritiene necessario,si continua il trattamento se i dati clinici, cioe' la visita e la rx di controllo mettono in evidenza la non completa risoluzione della malattia in corso.Un dato positivo e' la scomparsa della febbre,da valutatare pero' tutti i giorni per 1 settimana.Spero di aver risposto in maniera esauriente.Cordiali saluti.
P.S.
se il suo medico riteneva che era indispensabile inviarla a uno specialista o a un ospedale non l'avrebbe fatto?
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Utente
Utente
Grazie x la tempestiva risposta rimane da chiarire il fatto se sia importante capire a cosa sia dovuta la polmonite e in quale modo farlo ?
Inoltre so di 1 vaccino di prevenzione PREVENAR 13 , x non ricadere in recidive e dato il mio caso di asmatico me lo consiglia , e se si dopo quanto tempo che risolvo questo problema posso farlo ?
Salve, Grazie !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
il vaccino di cui mi riferisce e' un vaccino che si effettua ogni 4 anni per prevenir l'infezione da pneumococco causa di broncopolmoniti e polmoniti di di una certa gravita' in soggetti a rischio come asmatici, bronchitici cronici, broncopneumopatici cronici e altre situazioni.Nel suo caso in questo momento non e' da effettuare e comunque il suo medico, che conosce bene la sua situazione,valutera' se e quando farlo.
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Utente
Utente
Il vaccino a cui mi riferisco è il Vaccino nuovo Antipneumococcico PREVENAR R 13 1 fiala 1. M. , e se ho ben capito viene effettuato 1 sola volta dura a vita . Per quanto riguarda la mia situazione come suddetto sono un soggetto asmatico è proprio x questo che vorrei evitare inconvenienti futuri. Può dirmi se parliamo dello stesso vaccino e se alla luce che sono 1 soggetto asmatico me lo consiglia ? E' normale che il suo lo prendo solo come consiglio e che poi cmq ne parlerò con il mio medico.
Grazie !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
e' consigliabile ma ne parli con il suo medico.
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Utente
Utente
Salve, dottore mi trovo alla seconda settimana di cura della Pomonite ora in questa 2 settimana il mio medico è passato dalle punture di Starcef 1 ogni 12 ore , insieme all'Unidrox 1 cmp al di , ad 1 puntura di ROCHEFIN al di associato sempre ad 1 cmp di Unidrox al di . Le chiedo però un parere sul fatto che la mia temperatura non è più tornata a 36,5 come prima della Polmonite ma durante il giorno mi varia sempre tra 37 e 37,5 anche al mattino, secondo lei questo è segno di infezione ? e terminando l'antibiotico crede mi salirà oltre 37,5 ? Inoltre può spiegarmi il discorso dell'esame colturale dell'espettorato ? Il mio medico neanche me ne ha parlato non sarebbe il caso che lo facessi ? E cmq le chiedo come immagino non si possa fare sotto antibiotici dopo quanti giorni che si è terminato l'antibiotico si può fare l'esame ?
GRAZIE !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
non avendo la possibilita' di dati obiettivi attuali,ne' precedenti,solo una visita del suo medico puo' darle una risposta esauriente sulla evoluzione attuale della patologia ,eventualmente anche con un controllo radiologico ,se non lo ha fatto, a distanza di 15 gg dall'inizio del trattamento e se riterra' utile un esame microbiologico dell'espettorato glielo consigliera'.
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Utente
Utente
Si certo che ne devo parlare col mio medico però avrei voluto solo un suo parere riguardo la temperatura a 37-37,5 durante la terapia con antibiotici x curare la polmonite può starci ? o questo è 1 fatto allarmante ?
Inoltre gli avevo chiesto se l'esame dell'espettorato x farlo bisogna terminare gli antibiotici e nel caso quanto bisogna aspettare ?
Scusi se in parte mi ripeto ma praticamente non mi ha risposto ad entrambi le domande !! Grazie !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
la temperatura variabile e' segno che il processo infiammatorio non e' risolto totalmente.l'esame dell'espettorato,se presentava muco,soprattutto colorito cioe' giallastro o verdastro e se lo presenta attualmente, andava fatto prima e se si confermano ora quelle caratteristiche comunque sarebbe opportuno,come lo e' un controllo radiologico dopo 15 gg di terapia,sempre con il consenso del suo medico,che non voglio e non posso sostituire.
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Utente
Utente
Intanto grazie x la precisione nelle risposte. Volevo chiederle considerando la diagnosi della mia Polmonite in data 21\05\2013 e dopo 2 settimane di cura antibiotica la prima con STARCEF+UNIDROX e la seconda ROCEFIN+UNIDROX al termine delle quali la mia situazione dopo l'ascolto del medico è che la polmonite sembra curata ma si sentono molti rumori dovuti ad asma ( sono 1 soggetto asmatico ) quindi mi ha mantenuto Deltacortene 25mg + ANSIMAR + 1 altra settimana di copertura antibiotica togliendo i precedenti antibiotici ed inserendo solo 1 capsula da 500mg di KLACID al di x 7 giorni . Le chiedo essendo passati dall'inizio della diagnosi 17gg e non avendo più febbre da qualche giorno se posso cominciare ad uscire nelle ore più calde x prendere un pò di aria esterna , non si preoccupi di rispondermi perchè glielo chiedo solo x capire come si sviluppa il recupero da 1 polmonite in quanto ancora non ho avuto modo di chiederlo al mio medico ma cmq lo chiederò anche a lui.
GRAZIE !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
almeno 1 settimana dalla scomparsa della febbre e degli altri sintomi legati al processo infiammatorio potrebbe per un breve tempo e in ore calde uscire tenendo presente che tuttavia questi sono i periodi critici per un soggetto allergico per cui prima di uscire si premunisca del trattamento allergico abituale.
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Utente
Utente
Salve dottore ora a 28 giorni dalla diagnosi di polmonite ho eseguito RX di controllo che dice: al controllo odierno si osserva risoluzione pressocchè completa dell'area di flogosi precedentemente segnalata in sede basale sx nel controllo del 21\05\2013 . Permane solo lieve accentuazione della trama bronco- vasale basale.
Cavità pleuriche libere di versamento.
Immagine cardiaca nei limiti. Le ricordo che sono 1 soggetto asmatico ( allergico agli acari della polvere ) in cura da diversi anni con SERETIDE DISKUS e Antistaminici e che al momento la mia situazione è di difficoltà nell'effettuare respirazioni complete come se avessi il fiato corto e che sto assumendo Seretide Diskus 50\500 1 inalazione la mattina ed 1 la sera. Vi chiedo intanto 1 parere sull'esito della RX in quanto sono preoccupato x l'accentuazione bronco-vasale e se mi spiega cosa sia, e se nel caso possa essere normale dopo 1 polmonite e se centra qualcosa con la mia difficoltà respiratoria che al momento ho, inoltre se pensate che possa risolvere con il seretide o ci vuole altro.
GRAZIE !!
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Pneumologo, Infettivologo attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Da quanto mi riferisce la Rx toracica mostra segni di risoluzione della situazione polmonare precedente,ma solo una accentuazione della trama bronchiale che potrebbe essere legata al fatto che sia un allergico da tempo.Percio' continui il trattamento consigliato che a mio parere dovrebbe essere la cura fissa per la sua allergia respiratoria.cronica.
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