broncopatia cronica

gentili dottori,
mia madre di 79 anni, da 12 giorni a questa parte lamenta tosse secca, debolezza, inappetenza, un po' di male alle ossa, e febbre intorno ai 38 gradi. con il paracetamolo la febbre si abbassa, ma dopo ca. 12 ore si ripresenta. Dopo visita del medico di famiglia che ha diagnosticato una bronchite interstiziale, ha assunto antibiotico Cefixoral x 5 giorni. Ma nulla è cambiato. Al mattino la febbre di solito è a 36,5 - 37 gradi, per salire nel pomeriggio/sera fino a 37,6. La tosse è molto secca la sera, più morbida al mattino. Ha preso sia lo sciroppo Cloel come pure quello alla plantaggine. Oggi la febbre si è fermata a 37, si sente un po' meglio e ha fatto i raggi al torace con il seguente esito: "non evidenti infiltrati parenchimali. lieve accentuazione del disegno bronchiale e bronchiolare in perilare bilateralmente, da broncopatia cronica. ombra cardiaca nei limiti. non versamenti". Il medico di famiglia dice che si tratta di bronchite cronica e di assumere Zitromax soltanto qualora la febbre dovesse superare 37.5.
Chiedo se un medico potesse spiegare un po' meglio l'esito dei raggi e se condivide di procedere come suggerito dal ns. medico di famiglia o se altri esami sarebbero indicati. grazie per la gentile disponibilità.
sonia
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Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 258 7
Ho visto solo ora il suo annuncio. Credo che ora le condizioni di sua madre siano cambiate. Mi faccia sapere

dott. Sandro Morelli

[#2]
Utente
Utente
è così, le sue condizioni sono migliorate: la febbre è sparita e ha recuperato le forze ma un po' di tosse è ancora rimasta. La mia domanda è questa: la broncopatia cronica evidenziata dai raggi in cosa consiste? si può curare? grazie per il Suo interessamento. cordiali saluti.
sonia