Dispnea e catarro, paura di bpco
Gentili dottori, scrivo perchè ho un problema che mi perseguita ormai da anni: mi trovo spesso in difficoltà ad inspirare, come se non riuscissi a fare un respiro completo, spesso ho bisogno di sbadigliare per prendere aria, di schiarirmi la gola come se ci fosse del catarro o di dare un colpo di tosse; l'espettorato è sempre minimo o nullo, di consistenza quasi liquida con minuscole parti catarrose. Tutto ciò è talvolta degenerato in veri e propri attacchi di dispnea, che ho superato facendo camminando e prendendo aria. Delle volte mi manca il fiato quando sono seduto ed alzandomi in piedi la situazione migliora.
La spirometria è risultata normale ed anche l'rx al torace (eseguiti un anno fa), ho effettuato i test allergologici, tutto negativo. Ho 22 anni e fumo dalle 10 alle 20 sigarette al giorno da quando ne ho 15, accuso i sintomi dall'età di 18 anni. Sono finito anche in prontosoccorso un paio di volte e la saturazione era sempre a 100. Sono preoccupato, ho paura di essermi ammalato di BPCO, nel frattempo ho smesso di fumare. Vorrei una rassicurazione ed eventualmente un consiglio.
Grazie anticipatamente per la disponibilità.
La spirometria è risultata normale ed anche l'rx al torace (eseguiti un anno fa), ho effettuato i test allergologici, tutto negativo. Ho 22 anni e fumo dalle 10 alle 20 sigarette al giorno da quando ne ho 15, accuso i sintomi dall'età di 18 anni. Sono finito anche in prontosoccorso un paio di volte e la saturazione era sempre a 100. Sono preoccupato, ho paura di essermi ammalato di BPCO, nel frattempo ho smesso di fumare. Vorrei una rassicurazione ed eventualmente un consiglio.
Grazie anticipatamente per la disponibilità.
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Gentile paziente Lei ha fatto benissimo a smettere di fumare, ma stia tranquillo che con saturazione a 100 e spirometria normale sicuramente non è affetto da BPCO.
Ma mi tolga una curiosità mica consulta internet per fare autodiagnosi, perchè cosi facendo si ammala davvero. Invece consulti un gastroeterologo per valutare se per caso non ha un reflusso gastroesofageo. La saluto e mi faccia sapere. Cordialmente Dott. Donato Leonetti
Ma mi tolga una curiosità mica consulta internet per fare autodiagnosi, perchè cosi facendo si ammala davvero. Invece consulti un gastroeterologo per valutare se per caso non ha un reflusso gastroesofageo. La saluto e mi faccia sapere. Cordialmente Dott. Donato Leonetti
Dr. DONATO LEONETTI
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Ex utente
Innanzi tutto la ringrazio per la pronta risposta; sì, ho consultato internet per capire a che cosa potessero essere dovuti questi miei disturbi dato che non riesco davvero a venirne a capo. Ho consultato un gastroenterologo e sono stato sottoposto ad una gastroscopia, ho il cardias leggermente ipocontinente ma, secondo il medico, non talmente tanto da giustificare i miei sintomi: la sua ipotesi è che il mio malessere sia di tipo psicosomatico, ma sinceramente questa diagnosi non mi ha convinto particolarmente. Sono stato in terapia con pantoprazolo e procinetico, cura che ho dovuto sospendere perchè sono in attesa di effettuare una phmetria tra 15 giorni che chiarisca ogni eventuale dubbio. Ciò che mi ha spinto a richiedere questo consulto è il fatto che, essendo molto faticoso smettere di fumare (sono al quinto giorno), non vorrei che fosse tutto vanificato da un'eventuale malattia cronica.. insomma che ormai sia troppo tardi per tornare indietro del tutto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.8k visite dal 04/11/2012.
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