Tosse da sforzo
salve,
ho un bimbo di 4 anni, sano, la sua storia clinica conta un solo episodio febbrile durante la sesta malattia e sporadici episodi di raffreddori con tosse secca e laringospasmo per 2 giorni e poi tosse produttiva curati con aereosol (clenil, broncovaleas), prove allergiche effettuate tutte negative, periodi di sfogo dermatite ai gomiti e alle ginocchia.
il punto è che durante l'estate è capitato di fare corse e giochi con la palla per i quali alla fine seppur senza fiatone ecco che arrivava l'attacco di tosse secca che dura pochi secondi e inoltre tutt'ora soltanto al mattino si sveglia con qualche colpo di tosse secca che magari non è in relazione con la causa della precedente "tosse". E' tutto nella norma o bisognerebbe approfondire
grazie
ho un bimbo di 4 anni, sano, la sua storia clinica conta un solo episodio febbrile durante la sesta malattia e sporadici episodi di raffreddori con tosse secca e laringospasmo per 2 giorni e poi tosse produttiva curati con aereosol (clenil, broncovaleas), prove allergiche effettuate tutte negative, periodi di sfogo dermatite ai gomiti e alle ginocchia.
il punto è che durante l'estate è capitato di fare corse e giochi con la palla per i quali alla fine seppur senza fiatone ecco che arrivava l'attacco di tosse secca che dura pochi secondi e inoltre tutt'ora soltanto al mattino si sveglia con qualche colpo di tosse secca che magari non è in relazione con la causa della precedente "tosse". E' tutto nella norma o bisognerebbe approfondire
grazie
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Gentile Signora, potrebbe trattarsi di una forma asmatica, che riconosce anche lo specifico quadro dell'"asma da sforzo": la crisi di tosse secca in questi casi é sostenuta dal raffreddamanto delle mucose bronchiali e dalla loro disidratazione dovuta all'aumento del ritmo respiratorio richiesto dallo sforzo fisico.
Di certo il suo pediatra saprà consigliarla in merito, e se anche fosse confermata l'esistenza di asma, saprà curaere adeguatamente il bambino.
Se però non dovessero emergere gli altri sintomi dell'asma, .e il problema si ripetesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Le suggerisco di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Di certo il suo pediatra saprà consigliarla in merito, e se anche fosse confermata l'esistenza di asma, saprà curaere adeguatamente il bambino.
Se però non dovessero emergere gli altri sintomi dell'asma, .e il problema si ripetesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Le suggerisco di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 17/10/2012.
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