Ho vissuto 24 anni in casa con l'amianto aiutatemi sono terrorizzato
come da titolo si capisce gia il mio problema, tutto nacque da un mio amico che lavora nell'edilizia che noto' strani materiali usati come intonaci,cemento mischiato a chissa' cosa,e pareti strane....per scrupolo effettuai un analisi di laboratorio ed in tutti e 3 i campioni prelevati (intonaco,cemento,rivestimenti di pareti) risulto presenza di amianto....ora mi sento come un condannato a morte e la cosa ancora piu grave e che la mia casa e fatiscente e quindi e molto mal messa (pezzi di muro che sporgono,piastrelle cedute,buchi nel muro,) e quindi ho sicuramente respirato questo maledetto amianto..... ora vorrei sapere se e sicuro al 100 per 100 che sviluppero' il meteselioma o carcinoma polmonare oppure ho qualche opportunita' di non incorrere in queste gravi patologie, un altra domanda che vorrei farvi e' se esistono sami speciliastichi per valutare la gravita' dell amianto nel mio corpo ovvero quante fibre in teoria avrei nei polmoni,la gente mi ha parlato di fare esami di screening periodici ma leggendo su internet il meteselioma ha una prognosi a 5 anni del 2per cento quindi mi sento davvero un uomo finito,non mangio piu non esco e non rido... aiutatemi perfavore ho 24 anni potrei essere vostro figlio datemi un consiglio,purtroppo i miei genitori non ci sono, grazie delle eventuali risposte vi voglio bene
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Gentile utente,
prima di sentirsi un "condannato a morte" chieda una consulenza con una società certificata addetta allo smaltimento dell'amianto. È importante una valutazione della quantità dell'amianto e della sua possibiltà di lasciare le polvere sottili che possono essere respirate. In pratica bisogna accertare la possibilità di dispersione delle sottili fibre di amianto ed il reale rischio di contaminazione. Da come descrive mi sentirei meno disperato.
A risentirci.
prima di sentirsi un "condannato a morte" chieda una consulenza con una società certificata addetta allo smaltimento dell'amianto. È importante una valutazione della quantità dell'amianto e della sua possibiltà di lasciare le polvere sottili che possono essere respirate. In pratica bisogna accertare la possibilità di dispersione delle sottili fibre di amianto ed il reale rischio di contaminazione. Da come descrive mi sentirei meno disperato.
A risentirci.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 21/09/2012.
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