Il foglietto informativo dello xanax si riporta che è controindicato
Buongiorno,
ho 43 anni, maschio.
Scrivo per avere un consulto circa il mio problema.
Soffro da sempre di apnea notturna, già da piccolo durante il sonno spesso mi capitava di trattenere il respiro per qualche secondo per poi rilasciare l' aria.
Ora mi accorgo che dormendo ,sopratutto in posizione supina, russo anche molto forte e delle volte il mio stesso russare mi sveglia.
Premetto che sono un tipo molto ansioso ed ho avuto anche qualche attacco di panico.
Proprio per tale motivo il mio medico mi ha prescritto lo xanax 5 gocce x 3 volte al giorno e 5 gocce di entact 20 mg prima di coricarmi.
Ora però, leggendo il foglietto informativo dello xanax si riporta che è controindicato per chi soffre di apnea notturna.
Cosa devo fare ?
In attesa di una Vostra risposta porgo
cordiali saluti.
ho 43 anni, maschio.
Scrivo per avere un consulto circa il mio problema.
Soffro da sempre di apnea notturna, già da piccolo durante il sonno spesso mi capitava di trattenere il respiro per qualche secondo per poi rilasciare l' aria.
Ora mi accorgo che dormendo ,sopratutto in posizione supina, russo anche molto forte e delle volte il mio stesso russare mi sveglia.
Premetto che sono un tipo molto ansioso ed ho avuto anche qualche attacco di panico.
Proprio per tale motivo il mio medico mi ha prescritto lo xanax 5 gocce x 3 volte al giorno e 5 gocce di entact 20 mg prima di coricarmi.
Ora però, leggendo il foglietto informativo dello xanax si riporta che è controindicato per chi soffre di apnea notturna.
Cosa devo fare ?
In attesa di una Vostra risposta porgo
cordiali saluti.
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Gentile Paziente, non entro nel problema ansia, ma in quello apnea, anche se la cattiva qualità del respiro e del sonno sono di per sè ansiogeni.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento.L’apnea ostruttiva nel sonno può spesso essere un’aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto: si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Le indagini diagnostiche sono rivolte a verificare l'effettiva gravità del problema (un'apnea episodica può essere trascurabile, e anche il russare , pur sgradevole in particolare per il parytner, può anche non essere patologico).
Consistono, oltre alla visita specialistica, nella pulsiossimetria notturna (che monitorizza il grado di ossigenazione del sangue) e nella più complessa polisonnografia, che analizza tutta una serie di parametri , non solo respiratori e le loro variazioni durante il sonno, rilevando anzitutto il numetoe le caratteristiche degli episodi di apnea.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Pertanto le consiglierei anche la visita presso un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno, sottospecialità, per dir così, che si sta diffondendo da quando la ricerca ha evidenziato il possibile ruolo dell'occlusione dentaria nell'insorgenza delle apnee notturne.
Dia un’occhiata all'articolo linkato qui sotto, e veda se il suo caso può rientrare nella problematica da lei descritta. ( attendere con pazienza quando si vuole aprire questi link: sono molto pesanti)
Codiali saluti ed auguri
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento.L’apnea ostruttiva nel sonno può spesso essere un’aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto: si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Le indagini diagnostiche sono rivolte a verificare l'effettiva gravità del problema (un'apnea episodica può essere trascurabile, e anche il russare , pur sgradevole in particolare per il parytner, può anche non essere patologico).
Consistono, oltre alla visita specialistica, nella pulsiossimetria notturna (che monitorizza il grado di ossigenazione del sangue) e nella più complessa polisonnografia, che analizza tutta una serie di parametri , non solo respiratori e le loro variazioni durante il sonno, rilevando anzitutto il numetoe le caratteristiche degli episodi di apnea.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Pertanto le consiglierei anche la visita presso un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno, sottospecialità, per dir così, che si sta diffondendo da quando la ricerca ha evidenziato il possibile ruolo dell'occlusione dentaria nell'insorgenza delle apnee notturne.
Dia un’occhiata all'articolo linkato qui sotto, e veda se il suo caso può rientrare nella problematica da lei descritta. ( attendere con pazienza quando si vuole aprire questi link: sono molto pesanti)
Codiali saluti ed auguri
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Bernkopf,
La ringrazio per la Sua risposta e provvederò, come da Lei consigliato, a rivolgermi ad un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno.
Ma a questo punto, come Le dicevo nel mio messaggio precedente, lo xanax che stò assumendo (5 gocce x 3 volte al giorno) è controindicato in casi di apnea notturna come riportato nel foglietto informativo del farmaco !?
Grazie e buona giornata.
Saluti.
La ringrazio per la Sua risposta e provvederò, come da Lei consigliato, a rivolgermi ad un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno.
Ma a questo punto, come Le dicevo nel mio messaggio precedente, lo xanax che stò assumendo (5 gocce x 3 volte al giorno) è controindicato in casi di apnea notturna come riportato nel foglietto informativo del farmaco !?
Grazie e buona giornata.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 01/08/2012.
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