Fame d'aria
Buongiorno Dottori.
Da circa due/tre settimane soffro di una fastidiosissima fame d’aria.
Faccio sempre respiri profondi e quando riesco a completarli mi sembra un miracolo.
Ho eseguito diversi esami (visite dal medico di base, Ecocardiogramma, Elettrocardiogramma, visite da tre cardiologi diversi) e mi è stato sempre detto che si tratta di uno stato ansioso. La stessa risposta mi è stata data in occasione del colon irritabile e della cefalea. La gastroscopia, fatta circa due mesi fa, aveva messo invece in evidenza una piccola ernia iatale.
Ho letto in Internet che la fame d’aria, però, potrebbe essere legata a problemi dell’apparato respiratorio.
Ultimamente ho fatto moltissime visite mediche e vorrei evitare altri esami; ho notato infatti che, questo weekend, non ho avuto mai nemmeno il minimo attacco di fame d’aria (che mi è tornato solo Domenica sera, proprio quando ho detto a mia mamma che nel weekend ero stato bene).
Penso che se avessi un qualche problema fisico all’apparato respiratorio questo non terrebbe in considerazione i giorni della settimana.
Vorrei chiedere la Vostra gentile opinione.
Da circa due/tre settimane soffro di una fastidiosissima fame d’aria.
Faccio sempre respiri profondi e quando riesco a completarli mi sembra un miracolo.
Ho eseguito diversi esami (visite dal medico di base, Ecocardiogramma, Elettrocardiogramma, visite da tre cardiologi diversi) e mi è stato sempre detto che si tratta di uno stato ansioso. La stessa risposta mi è stata data in occasione del colon irritabile e della cefalea. La gastroscopia, fatta circa due mesi fa, aveva messo invece in evidenza una piccola ernia iatale.
Ho letto in Internet che la fame d’aria, però, potrebbe essere legata a problemi dell’apparato respiratorio.
Ultimamente ho fatto moltissime visite mediche e vorrei evitare altri esami; ho notato infatti che, questo weekend, non ho avuto mai nemmeno il minimo attacco di fame d’aria (che mi è tornato solo Domenica sera, proprio quando ho detto a mia mamma che nel weekend ero stato bene).
Penso che se avessi un qualche problema fisico all’apparato respiratorio questo non terrebbe in considerazione i giorni della settimana.
Vorrei chiedere la Vostra gentile opinione.
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I sintomi da lei esposti fanno pensare, effettivamente, che si tratti solo di un probelema legato all'ansia, con conseguente tensione emotiva - nervosa - muscolare. E' proprio la tensione dei muscoli inspiratori che non permette un completo svuotamento dell'aria inspirata. La inspirazione successiva comincia quando i polmoni sono ancora "mezzi pieni" e, non potendo riempirsi oltre il loro massimo, si ha la fastidiosa sensazione di "fiato corto" o "fame d'aria" ecc. Le consiglierei effetuare comunque una spirometeria: si renderebbe conto, anche nell'incoscio, di stare effettivamente bene e ciò l'aiuterebbe a rilassarsi circa presunti problemi respiratori. Se invece si dovesse evidenziare un deficit, si saprebbe come indirizzare un'eventuale terapia. In tutti i casi starà bene!
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 12/06/2012.
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