Rantoli nella respirazione

Salve

3 mesi fa ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. Ora mi sto curando da uno psicoterapeuta. Da quando sono cominciati avverto fitte muscolari in ogni parte del corpo, causate dalla tensione che provoco. Decisa a frequentare la palestra per scaricarmi, vado 2 volte regolarmente a settimana. Prima di iscrivermi ho fatto una visita medica dal mio medico di base, raccontandogli appunto di tutti questi dolori che avvertivo. Mi "ribaltata come un calzino" e alla fine è venuto fuori che cuore e polmoni stavano benissimo. E che in effetti sentiva un po' di tensione sul petto. Rincuorata da ciò, continuano a venirmi 2/3 volte al giorno respiri che definirei rantoli, nel senso che sento l'aria salire come bolle e poi si ferma e si espande in gola.

Non so a cosa sia dovuto, spero sappiate darmi qualche dritta.

Nell'attesa auguro un buon lavoro a tutti!
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Ovvio che bisognerebbe sentirli e visitarla... Da ciò che descrive è probabile che si tratti di banalissime secrezioni in gola che, al passaggio dell'aria, le provocano i rantoli: quando sono udibili dallo pz stesso, sono verosimilmente relativi alla via aerea alta.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta.

Forse mi sono spiegata male. Il problema è che essi non sono costanti, vengono quando vogliono. Più che rantoli, sembrano degli spostamenti d'aria, che provocano anche se per un secondo solo un senso quasi di soffocamento. Il mio dubbio è che essi partano dallo stomaco o dall'intestino. Nel caso contrario, ritengo siano solo i muscoli intorpiditi dalla tensione, ma come capirlo? Il mio medico, durante la visita, mi ha palpato l'addome chiedendomi se avevo dolore, ma non ne avevo. Avvertivo solo il dolore della sua pressione sull'addome.

Nell'attesa di una risposta
le porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Mi sembra ora, dopo una più attenta rilettura, che il problema vada interpretato dopo un lungo colloquio e che verosimilmente sia legato ad uno stato di tensione nervoso e di conseguenza muscolare, con ridotto rilassamento dei muscoli inspiratori. Respiriamo allargando il torace grazie ai soli muscoli INspiratori; la successiva ESpirazione è dovuta al rilassamento degli stessi muscoli inspiratori che permettono al torace, che è una struttura elastica, di tornare al suo punto di partenza e far sì che l'aria ne defluisca (espirazione). Uno stato di tensione muscolare, che NON permetta neanche ai muscoli INspiratori di rilassarsi e al torace di "svuotarsi" completamente riduce anche la successiva inspirazione perchè si innessca quando i polmoni sono ancora "mezzi pieni": il respiro vieve avvertito più corto, l'inspirazione incompleta come se si bloccasse a metà, sensazione di peso sul petto, nodo in gola e via dicendo. L'impressione è che i suoi disturbi siano legati in qualche modo a questo meccanismo Per didrimere ogni dubbio effettui una visita pneumologica con spirometria (sarà valutata, nel complesso, la funzionalità bronchiale, del parenchima polmonare dei muscoli respiratori e della gabbia toracica, oltre ad eventuali deficit ostruttivi della via aerea alta intra ed extra toracica): se normale, come suppongo, potrà rilassarsi perchè saprà di essere effettivamente sana; dovessero emergere patologie saprebbe come curarle. In tutti i casi STARA' MEGLIO!
CORDIALMENTE