Dolore al torace

Buongiorno, vi scrivo per chiedervi gentilmente un parere. a gennaio del 2011 ho avuto il mio primo episodio di pneumatorace al polmone sinistro curato con drenaggio, ad ottobre 2011 recidiva al polmone sinistro e mi hanno operato.. ora da quando sono stata operata i miei fastidi vanno a molto a "cicli"...ci sono settimane che sto abbastanza bene e settimane intere che ho fastidi costanti tutto il giorno e molto più forti. la cosa strana è che oltre ai fastidi nella zona operata (che anche se continui..."accetto di più"..visto che lì ho subito l'operazione) avverto dei dolori anche nella zona del polmone destro (che fino ad oggi non ha avuto nulla). questi fastidi nella zona destra vanno a giorni... non è un dolore forte..è più un fastidio che avverto internamente (a volte dietro la scapola più verso la spina dorsale, a volte in fianco al seno, oppure un pochino sotto, a volte nella parte davanti sopra il seno e a volte l'impressione è che mi sembra come di sentire un peso che schiaccia...altre volte invece come un po' di formicolio...e a questi fastidi si aggiunge una tossetta abbastanza continua e secca..ma anche questa va a giorni) non riesco proprio a capire cosa possa essere. ho rifatto le lastre 15 giorni fa circa perché dovevo fare la visita di controllo dopo 6 mesi dall'operazione (anche se fatalità era un giorno che non avevo particolari fastidi) e le lastre sono perfette, però in questi giorni i dolori dalla parte dx ci sono..variano di intensità durante la giornata. Non sono mai stati così forti da farmi andare in ospedale o tipico dolore da pnx che conosco, ma si sente che c'è un fastidio costante.. non capisco se possa essere una contrattura che mi porto dietro..ma non individuo un punto preciso di dolore.. o cosa possa essere! la chirurga toracica che mi ha seguito non sa spiegarsi nemmeno lei..(mi diceva che forse possono essere dei piccoli episodi di pnx o dei dolori intercostali, ma io non ho mai avuto dolori intercostali così!..) ma può essere che si verifichino piccoli episodi di pnx ogni 2/3 settimane? quando faccio i respiri più profondi magari avverto un attimo di fastidio più intenso ma è un attimo..(quando mi sento questi fastidi mi metto a fare l'esercizio che mi avevano dato in ospedale per il pnx da sollevare le palline e quelle riesco a sollevarle)... la mia preoccupazione deriva un po' anche dal fatto che prima di avere il primo episodio di pnx sx ho fatto alcuni mesi dove avevo continui fastidi alla spalla e alla zona dell'apice.. e quando poi dopo qualche mese mi è venuto il pnx li ho associati a quello (anche se i medici dicono che non ci sono sintomi di preavviso). per questo non vorrei che questi fastidi al polmone destro fossero dei preavvisi di pnx anche di li. Ecco, vi ringrazio veramente tanto per avermi letto fino qui (spero di essermi un pochino spiegata) e per la vostra disponibilità.



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Dr. Massimo Scorretti Cardiologo, Ematologo, Biochimico clinico 242 12
Leggo il suo lungo intervento relativo ai suoi disturbi e a quanto accaduto in precedenza. Per poterla aiutare ad orientarsi sarebbe opportuno conoscere elementi su quanto accaduto in precedenza. Quali rilievi diagnostici sono stati effettuati (sia radiologici, sia di laboratorio ecc.) unitamente ad elementi anamnestici ( la sua storia clinica). Se possibile fornisca qualche elemento in piu'. Grazie

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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Utente
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio molto per la sua disponibilità e provo a spiegare meglio alcuni passaggi:
- a gennaio 2011: primo episodio di pnx a sinistra.. è stato posizionato il drenaggio pleurico e il decorso è stato regolare;
- eseguita dopo qualche settimana TAC al torace che evidenziava la presenza di micro bolle apicali bilaterali come da displasia bollosa;

durante i mesi successivi ho avvertito continui fastidi e dolori ricorrendo un paio di volte al pronto soccorso, ma non c’era nulla.
Già prima del pnx mi ricordo che avevo ogni tanto una tossetta, ma poi con il pnx un po’ non ci ho fatto più caso perché mi dicevano che era legata anche al trauma subito dal polmone.
- a maggio 2011 ho deciso di fare comunque una visita da un pneumologo perché questa tossetta c’era ancora..ho fatto una spirometria (flusso/volume) – prova con broncodilatatore che ha dato questo risultato: esame funzionale ancora nei limiti della norma; non modificazioni significative dopo broncodilatatore.
- ad agosto ho fatto anche un test di “provocazione bronchiale aspecifico con metacolina” che anche questo andava bene.
- ad ottobre 2011 ho avuto recidiva di pnx sinistro e dopo qualche settimana sono stata sottoposta ad intervento chirugico di apicectomia polmonare sinistra + grattage pleurico in videotorascopia con reperto intraoperatorio di distrofia bollosa apicale; e con esame istologico negativo;
(il decorso post operatorio è stato complicato dalla rimozione accidentale in 2° giornata post operatoria del drenaggio pleurico che ha comportato un collasso subtotale del polmone, per cui si è proceduto all’immediato riposizionamento del drenaggio pleurico con successiva completa riespansione del polmone).
Ecco i dolori che le descrivevo li ho più o meno dai mesi successivi l’intervento.
Nel frattempo ho eseguito un’altra visita dal pneumologo che mi ha rifatto fare la spirometria indicando nel referto “spirometria lieve restrizione” e consigliandomi di fare dello sport.
La tosse per questo dottore era dovuta ad una esofagite da reflusso, ma ho assunto medicinali per questa specifica cosa, che però non hanno migliorato ed ho eseguito anche una fibrolaringoscopia che è nella norma.
Gli ultimi aggiornamenti sono che:
- ho effettuato i raggi di controllo perché avevo un po’ di timore per questi fastidi ma vanno bene..non ci sono falde di pnx, o versamenti. (il giorno che ho fatto i raggi devo dire che non era proprio uno di quei giorni dove avevo molti fastidi)
- sono stata dal mio medico di base il quale sostiene che possano essere dei dolori legati alla parete (cioè ai muscoli o alle ossa che stanno attorno al polmone) però per sicurezza mi ha detto se voglio fare una risonanza.

Per togliermi il pensiero definitivamente io la farei, l’unica cosa che mi fa paura è che l’anno scorso ho fatto tantissimi raggi e 2 tac..quest’anno ho appena fatto i raggi e adesso la risonanza.. non vorrei che tutti queste radiazioni mi facessero male, anche se mi hanno detto che la risonanza usa un altro sistema (ma non è dannoso per il corpo)?
comunque questi fastidi al polmone destro li ho anche in questi giorni e durante la giornata variano con l'intensità. a volte mi fa male quando respiro nella parte alta dietro, poi magari passa, ma resta comunque un senso di fastidio presente.
altre cose che mi riguardano come storia clinica non cose particolari: ho passato la mononucleosi che mi aveva debilitato parecchio fisicamente.. ho giocato e fatto sport per diversi anni, ma sono sempre stata una ragazza con poco fiato.
da quando ho smesso di giocare 8 anni fa non ho più fatto nessun sport e dopo i pnx mi sono proprio fermata del tutto. adesso ho ripreso a fare un pochino di nuoto, ma con molta calma (In realtà dopo max 4 vasche sono già stufa!)
altra cosa in adolescenza avevo dei valori del fegato (le transaminasi) sballate..mi hanno fatto tanti esami, ma alla fine hanno dedotto che le portassi di natura io così. ora sono rientrate da diversi anni.

grazie ancora per la sua disponibilità (soprattutto a leggermi perché la storia è un po' lunga e per la sua risposta) grazie mille
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Dr. Massimo Scorretti Cardiologo, Ematologo, Biochimico clinico 242 12
Allora Signora, andiamo in ordine. Innanzitutto occorre dare il giusto valore alle situazioni che lei ha descritto, soppesando con attenzione i fatti più concreti, da quelli in cui la componente "interpretativa" può svolgere un ruolo fuorviante.
Sono un fatto acclarato i suoi problemi connessi al Pneumotorace ed i rimedi terapeutici adottati per far fronte a quella patologia.
E' sin troppo facile mettere in relazione i dolori toracici che lei lamenta con la sua pregressa patologia polmonare, tuttavia non è detto che ciò sia la reale causa di quello che lei percepisce attualmente.
Il fatto che - al fine di trattare la sua pregressa patologia - siano state adottate tecniche invasive chirurgiche e microchirurgiche ha determinato di certo il fatto che piccoli danni siano stati arrecati alle terminazioni nervose che innervano il torace, internamente ed esternamente. Anche la revisione (grattage pleurico) della cavità pleurica può aver creato (è normale) piccole lesioni dei tronchi nervosi che veicolano gli stimoli neurosensoriali e dolorifici dalle terminazioni toraciche ed intratoraciche. Spesso gli interventi toracici determinano esiti algici (dolenzie toraciche) per un pò di tempo.
Comunque per non minimizzare le sue percezioni ed i suoi fastidi io mi muoverei su tre direttrici fondamentali:

1) verifica funzionale delle sue capacità respiratorie - facendo delle prove di funzionalità respiratoria (se le faccia eventualmente prescrivere dal suo medico);
2) un dosaggio emogasanalitico venoso;
3) può fare una risonanza magnetica (è innocua e non prenderà radiazioni di alcun tipo a meno che lei non sia portatrice di effetti metallici all'interno del corpo del tipo protesi metalliche, chiodi, pacemaker, placche e quant'altro).
La risonanza gliela consiglio, giusto per mettere la parola fine sull'eventuale possibilità di documentare anomalie "riparative o cicatriziali" createsi, all'interno del torace, dopo gli interventi chirurgici da lei effettuati.

Una volta che tutto ciò risulti nella norma, dorma pure sonni tranquilli e magari si doti di un pò di spirito di sopportazione.

A Presto

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Utente
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grazie mille dott. scoretti, veramente.. anche per aver spiegato in parole semplice cosa l'operazione può aver prodotto.
ho alcune domande veloci:
- mi chiedo: se l'operazione è stata al polmone sinistro, i dolori che avverto dalla parte destra, potrebbero essere comunque dovuti all'operazione subita dalla parte sinistra oppure è da escludere? (tenga conto che al polmone destro non ho avuto mai nulla).

- i fastidi che avverto, sempre nella parte destra, che le dicevo che a volte mi prendono anche la parte dietro del torace alto (un po' più sopra della scapola), in linea con le spalle circa...mi chiedo se quella zona si vede comunque con la risonanza magnetica al torace..con la risonanza di vedono anche i muscoli attorno oppure si vede solo l'interno dei polmoni?

- ho scoperto con gli ultimi raggi fatti che con l'operazione al polmone sx mi hanno posizionato una "catenella metallica".. ecco questa rappresenta un contenuto metallico che può non andare bene per effettuare la risonanza oppure no?

- oggi ho provato a prenotare la risonanza e nell'ospedale a cui ho telefonato mi dicevano che devo mandare un fax con l'impegnativa del medico e le carte dell'operazione perché prima di effettuare la risonanza al torace e dare l'ok per poi poterla effettuare il primario del settore risonanza vuole vedere queste. (questa procedura vale solo per la risonanza al torace). non ho capito per quale motivo.
lei può darmi un suo parere del perché secondo lei prima di confermare se farla o meno devono vedere le carte? al telefono mi dicevano che è perché una parte del corpo particolare..però non ho ben capito.

grazie ancora di tutto e la terrò aggiornata!