Candida albicans nei polmoni
Gentile Dottore,
mio marito a settembre ha contratto una polmonite che è stata curata con antibiotici e cortisone.
Dopo 10 giorni di intense cure è rimasta una febbricola che in alcuni momenti della giornata arriva ai 37,5 ^ massimo, nonchè pesantezza e stanchezza fisica.
Dopo una serie infinita di accertamenti ( Broncoscopia, esami del sangue, Tac ai polmoni e all'addome, radiografie, ecografie, ecc..,)solo oggi i medici hanno diagnosticato un fegato "steatosico" (quindi grasso, giusto?) e attraverso l'esame dell'espettorato la presenza di Candida Albicans nei Polmoni. Adesso, anch'io sono in attesa dell'esito dell'esame del mio espettorato. Le mie domande sono:
- la candida che mio marito ha nei polmoni, dovuta agli antibiotici, può essere la causa della febbricola?Il fatto di fare il mugnaio e respirare quindi continuamente polvere può influire?
- a tutt'oggi non gli è stata data nessuna cura perchè ci hanno detto che qst tipo di farmaci danneggiano ancora di più un fegato steatosico: quindi deve tenersi i funghi nei polmoni?
- dopo un rapporto con mio marito ha anch'io accusato dei fastidi, come prurito, bruciore e perdite: in passato ho avuto la candida, ma ero riuscita a debellarla completamente.... adesso, nel giro di un mese ho avuto diverse manifestazioni dolorose allo stomaco, un freddo intenso, vomito e in alcuni casi diarrea o stitichezza:posso anch'io avere i funghi in altri organi come lo stomaco e l'intestino visto che soffro di esofagite da reflusso??
Scusi se mi sono dilungata e spero di non avere fatto confusione...spero possa rispondermi per dare un pò di pace ad un periodo tormentato e magari indicarci una strada da seguire.
Grazie
Cordiali Saluti
mio marito a settembre ha contratto una polmonite che è stata curata con antibiotici e cortisone.
Dopo 10 giorni di intense cure è rimasta una febbricola che in alcuni momenti della giornata arriva ai 37,5 ^ massimo, nonchè pesantezza e stanchezza fisica.
Dopo una serie infinita di accertamenti ( Broncoscopia, esami del sangue, Tac ai polmoni e all'addome, radiografie, ecografie, ecc..,)solo oggi i medici hanno diagnosticato un fegato "steatosico" (quindi grasso, giusto?) e attraverso l'esame dell'espettorato la presenza di Candida Albicans nei Polmoni. Adesso, anch'io sono in attesa dell'esito dell'esame del mio espettorato. Le mie domande sono:
- la candida che mio marito ha nei polmoni, dovuta agli antibiotici, può essere la causa della febbricola?Il fatto di fare il mugnaio e respirare quindi continuamente polvere può influire?
- a tutt'oggi non gli è stata data nessuna cura perchè ci hanno detto che qst tipo di farmaci danneggiano ancora di più un fegato steatosico: quindi deve tenersi i funghi nei polmoni?
- dopo un rapporto con mio marito ha anch'io accusato dei fastidi, come prurito, bruciore e perdite: in passato ho avuto la candida, ma ero riuscita a debellarla completamente.... adesso, nel giro di un mese ho avuto diverse manifestazioni dolorose allo stomaco, un freddo intenso, vomito e in alcuni casi diarrea o stitichezza:posso anch'io avere i funghi in altri organi come lo stomaco e l'intestino visto che soffro di esofagite da reflusso??
Scusi se mi sono dilungata e spero di non avere fatto confusione...spero possa rispondermi per dare un pò di pace ad un periodo tormentato e magari indicarci una strada da seguire.
Grazie
Cordiali Saluti
[#1]
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
LA Candida, recita il testo di un famoso libro, è l'epidemia silenziosa del XX secolo. Io credo anche dei secoli a venire.
Il discorso della candida è il discorso sulla flora batterica intestinale, oggi sempre più alterata da cibi contenenti metalli pesanti, dal ricorso continuo ad antibiotici e cortisonici (pur utili in pronto soccorso), da un interessamento protozoario o elmintico.
Tutte condizioni che possono rendere un fegato "steatosico".
Occorre valutare questi dati, prima di un classico e come inutile intervento con gli antifungini convenzionali.
Voglio solo ricordare che la candida, anche se presente in altri distretto organici (come i polmoni, la vagina, la bocca, etc), nasce, come dire, nell'intestino.
Quindi occorre prima tale bonifica di essa intestinale.
Per ciò, dopo una disintossicazione di un paio di giorni con particolari cibi, occorre pensare subito: alla modifica totale della dieta (mi segua, per mancanza di spazio, sul mio blog); al ripristino della flora batterica intestinale (ove la candida si è presa il sopravvento); alla supplementazione con vitamine ed oligoelementi da fonti naturali.
Un procedere per il quale occorrono almeno sei mesi di attenzione e cure!
Saluti.
Il discorso della candida è il discorso sulla flora batterica intestinale, oggi sempre più alterata da cibi contenenti metalli pesanti, dal ricorso continuo ad antibiotici e cortisonici (pur utili in pronto soccorso), da un interessamento protozoario o elmintico.
Tutte condizioni che possono rendere un fegato "steatosico".
Occorre valutare questi dati, prima di un classico e come inutile intervento con gli antifungini convenzionali.
Voglio solo ricordare che la candida, anche se presente in altri distretto organici (come i polmoni, la vagina, la bocca, etc), nasce, come dire, nell'intestino.
Quindi occorre prima tale bonifica di essa intestinale.
Per ciò, dopo una disintossicazione di un paio di giorni con particolari cibi, occorre pensare subito: alla modifica totale della dieta (mi segua, per mancanza di spazio, sul mio blog); al ripristino della flora batterica intestinale (ove la candida si è presa il sopravvento); alla supplementazione con vitamine ed oligoelementi da fonti naturali.
Un procedere per il quale occorrono almeno sei mesi di attenzione e cure!
Saluti.
[#2]
Anestesista, Infettivologo
Gentile signora stia serena la Candida nell'espettorato non è assolutamente un riscontro patologico. La polmonite da Candida è una malattia rarissima che colpisce esclusivamente pazienti affetti da agranulocitosi o neutropenia grave come soggetti che hanno subito in trapianto di midollo osseo e la sua dimostrazione è istologica e non certo microbiologica.
[#3]
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Che la candida (in trapiantati o neutropenici resisi tali certamente per infezioni ripetute a causa di un terreno immunitario - organi linfoidi primari e secondari! - alterato), possa essere riconosciuta, come si dice, solo al controllo istologico, la dice lunga sulla sua pericolosa e lunga impregnazione dei tessuti.
Rimango del parere, e certo non sono il solo, che il problema delle infezioni fungine, cui appartiene anche la candida, sia un problema serio, benchè silenzioso.
"Natura non facit saltus", recita il proverbio, nel senso che, perchè la candida arrivi a manifestare la sua pericolosità tramite le sue tossine, occorre tempo, ed è necessario saperla ben debellare.
Lo dimostra il fatto che non solo il nostro mugnaio (a proposito, l'esposizione a farine è proprio una bella concomitanza, con la candidosi!) non l'ha risolta nel giro di un anno, ma neanche la nostra utente, nonostante le cure praticate, perchè evidentemente non si è badato all'intestino.
Ma sarà vero il fatto che noi, da un punto di vista biochimico, siamo quel che mangiamo, e che le malattie, come recita la Scuola Medica Salernitana, nascono a tavola?
Saluti.
Rimango del parere, e certo non sono il solo, che il problema delle infezioni fungine, cui appartiene anche la candida, sia un problema serio, benchè silenzioso.
"Natura non facit saltus", recita il proverbio, nel senso che, perchè la candida arrivi a manifestare la sua pericolosità tramite le sue tossine, occorre tempo, ed è necessario saperla ben debellare.
Lo dimostra il fatto che non solo il nostro mugnaio (a proposito, l'esposizione a farine è proprio una bella concomitanza, con la candidosi!) non l'ha risolta nel giro di un anno, ma neanche la nostra utente, nonostante le cure praticate, perchè evidentemente non si è badato all'intestino.
Ma sarà vero il fatto che noi, da un punto di vista biochimico, siamo quel che mangiamo, e che le malattie, come recita la Scuola Medica Salernitana, nascono a tavola?
Saluti.
[#4]
Ex utente
Gentili Dottori,
ringrazio entrambi per avermi risposto.
Ho ricevuto l'esito all'esame del mio espettorato: anche questo è positivo alla Candida Albicans...
Sicuramente cercheremo di avere più cura del ns intestino così come lei, Dott. Montuori, ci consiglia, sia con un'alimentazione più controllata ( se magari mi permette di scriverLe per avere qualche suo utilissimo consiglio in merito), sia con l'aiuto magari di fermenti lattici per il ripristino di un equilibrio intestinale.
Il problema che purtroppo ci affligge (e adesso comincio anche a preoccuparmi...) è che nonostante una serie infinita di esami che da settembre ci hanno portato solo ora a scoprire la Candida, nessuno dei medici consultati ci ha dato una terapia da seguire per debellare i funghi che, mi sembra di capire, a lungo andare possono provocare problemi seri, giusto?
mi scusi se mi dilungo ma spero possa essere così gentile da rispondere alle mie domande:
-la candida che mio marito ha nei polmoni, dovuta agli antibiotici, può essere la causa della febbricola? oppure dobbiamo seguire un'altra strada?
- oltre che nei polmoni e l'intestino, può essersi diffusa in altri organi e magari provocarmi dolori addominali, vomito, freddo, ecc..?
(ormai anche le compresse di esomeprazolo che tanto mi hanno aiutato, mi fanno malissimo)
-oltre a ripristinare la flora batterica intestinale con l'aiuto di elementi naturali, necessita una terapia per debellare la candida che
attualmente "invade" il ns corpo??? può consigliarmi quale?
mi scusi ancora, ma purtroppo siamo molto scoraggiati: non sapendo come curarci bene dalla candida e dopo tanti mesi, esami e consulti sembriamo essere arrivati ad un punto morto, non sappiamo più a chi rivolgerci e quale strada seguire...
spero possa rispondermi
Cordialmente
ringrazio entrambi per avermi risposto.
Ho ricevuto l'esito all'esame del mio espettorato: anche questo è positivo alla Candida Albicans...
Sicuramente cercheremo di avere più cura del ns intestino così come lei, Dott. Montuori, ci consiglia, sia con un'alimentazione più controllata ( se magari mi permette di scriverLe per avere qualche suo utilissimo consiglio in merito), sia con l'aiuto magari di fermenti lattici per il ripristino di un equilibrio intestinale.
Il problema che purtroppo ci affligge (e adesso comincio anche a preoccuparmi...) è che nonostante una serie infinita di esami che da settembre ci hanno portato solo ora a scoprire la Candida, nessuno dei medici consultati ci ha dato una terapia da seguire per debellare i funghi che, mi sembra di capire, a lungo andare possono provocare problemi seri, giusto?
mi scusi se mi dilungo ma spero possa essere così gentile da rispondere alle mie domande:
-la candida che mio marito ha nei polmoni, dovuta agli antibiotici, può essere la causa della febbricola? oppure dobbiamo seguire un'altra strada?
- oltre che nei polmoni e l'intestino, può essersi diffusa in altri organi e magari provocarmi dolori addominali, vomito, freddo, ecc..?
(ormai anche le compresse di esomeprazolo che tanto mi hanno aiutato, mi fanno malissimo)
-oltre a ripristinare la flora batterica intestinale con l'aiuto di elementi naturali, necessita una terapia per debellare la candida che
attualmente "invade" il ns corpo??? può consigliarmi quale?
mi scusi ancora, ma purtroppo siamo molto scoraggiati: non sapendo come curarci bene dalla candida e dopo tanti mesi, esami e consulti sembriamo essere arrivati ad un punto morto, non sappiamo più a chi rivolgerci e quale strada seguire...
spero possa rispondermi
Cordialmente
[#5]
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente, ho problemi di connessione, a volte.
Quanto a lei, stia tranquilla.
E' certo una cura lunga e complessa, che non si risolve con le capsule anticandida, pur utili, che può reperire cliccando in calce ai form, talora anche a questo.
Ma ne può uscire. Mi scriva, visto che qui pare essersi esaurito, nell'insieme, il procedimento diagnostico.
Quanto a lei, stia tranquilla.
E' certo una cura lunga e complessa, che non si risolve con le capsule anticandida, pur utili, che può reperire cliccando in calce ai form, talora anche a questo.
Ma ne può uscire. Mi scriva, visto che qui pare essersi esaurito, nell'insieme, il procedimento diagnostico.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 78.9k visite dal 21/02/2008.
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