Cancro ai polmoni è ereditario?
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 26 anni. A mia madre è stato diagnostico un adenocarcinoma polmonare IV stadio lo scorso anno ed attualmente si sta curando con farmaco Iressa. Mia madre non ha mai fumato nella sua vita ed ha sempre avuto uno stile di vita sano. Volevo sapere, visto la sua malattia che teoricamente non è dovuta da fattori esterni, se questa potesse essere di carattere genetico e se potesse essere trasmissibile anche ai figli, come nel mio caso.
Mi consigliate di iniziare già dei controlli di prevenzione? Vi prego di consigliarmi come procedere.
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
Sono un ragazzo di 26 anni. A mia madre è stato diagnostico un adenocarcinoma polmonare IV stadio lo scorso anno ed attualmente si sta curando con farmaco Iressa. Mia madre non ha mai fumato nella sua vita ed ha sempre avuto uno stile di vita sano. Volevo sapere, visto la sua malattia che teoricamente non è dovuta da fattori esterni, se questa potesse essere di carattere genetico e se potesse essere trasmissibile anche ai figli, come nel mio caso.
Mi consigliate di iniziare già dei controlli di prevenzione? Vi prego di consigliarmi come procedere.
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti
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Gentile utente
Non è mai stata dimostrata una ereditarietà diretta ma al massimo una familiarità.
Ciò significa che in alcune famiglie si nota una incidenza di malattie neoplastiche maggiore che nella popolazione generale.
In linea generale e vale per tutti i tumori si può dire che sono espressione di una sommazione di fattori esterni e fattori interni.
I fattori esterni possono essere tantissimi (fumo, alcool, radiazioni, gas radon, sostanze chimiche varie etc)
I fattori interni possono essere suscettibilità genetica (questo non vuol dire ereditarietà), fattori immunitari, tipi specifici di infezioni etc.
In generale l'unica cosa da fare è prevenzione primaria ovvero eliminazione dei fattori di rischio conosciuti e prima di tutto il fumo che rimane la causa principale.
Non è mai stata dimostrata una ereditarietà diretta ma al massimo una familiarità.
Ciò significa che in alcune famiglie si nota una incidenza di malattie neoplastiche maggiore che nella popolazione generale.
In linea generale e vale per tutti i tumori si può dire che sono espressione di una sommazione di fattori esterni e fattori interni.
I fattori esterni possono essere tantissimi (fumo, alcool, radiazioni, gas radon, sostanze chimiche varie etc)
I fattori interni possono essere suscettibilità genetica (questo non vuol dire ereditarietà), fattori immunitari, tipi specifici di infezioni etc.
In generale l'unica cosa da fare è prevenzione primaria ovvero eliminazione dei fattori di rischio conosciuti e prima di tutto il fumo che rimane la causa principale.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 21/03/2012.
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