Respiro come dopo un piantou
Salve dottori, ho un problema che pensavo banale ma leggendo su internet sto iniziando a preoccuparmi, così confido nel vostro aiuto. Premessa importante, sono un soggetto ansioso e ho paura delle malattie. Ora sono in Cina, ma dall'italia mi sono portata una sorta di fobia che è la paura di inalare cibo o sostanza tossiche. Quindi spesso sono stata in ansia per la paura di aver inalato qualcosa. Poi 2 settimane fa' ho avuto l'influenza con forte raffreddore con seguito di tosse secca e poi grassa. Adesso non tossisco quasi più. Ad ogni modo, dopo aver sentito la senetenza sull'amianto, ho combinato a preoccuparmi dell'amianto, e ho trovato che qui è molto usato, cosí sono andata nel panico perché la casa è piena di polvere e non vi racconto cosa ho pensato. Tutto questo mi ha comportato notevole stress, non ho dormito di notte e ho recuperato di giorno, ma ho cominciato a trattenere il respiro quando penso di essere vicina a qualcosa che potrebbe danneggiarmi. Lo faccio spesso per strada, dove c'è smog elevatissimo e aria insalubre con macchine vecchie e motorini che rilasciano gas di scarico insopportabili ( ma qui non conoscono la revisione alle auto?!?!) e ora anche a casa, trattengo il respiro. Cosí da oggi ho comiciato ad avere dei respiri come quando si piange, tipo sussulto e leggendo in internet si parla di caso di ostruzione etc. Proprio la tanto temuta inalazione per non parlare di altre malattie. Cosí volevo chiedervi se questa mia respirazione possa essere dovuta allo stato d'ansia e alle apnee a cui spesso ricorro ultimamente. Vorrei sapere se è uno stato transitorio o devo preoccuparmi che sia legato a qualche altra cosa. Il tutto mi è comparso oggi, dopo che ieri ho cominciato a pensare all'amianto. Io adesso per riuscire a distendere i nervi quando sono per strada, ho preso delle mascherine in modo da sentirmi un po' piú protetta perché qui l'aria è talmente pesante e sporca che le case sono piene di polvere, perché nell'aria c'è tanta schifezza, ma poi basta dire che quando atterro a Roma, mi sembra di stare in montagna! Qui poi c'e anche la tubercolosi, e allora mi preoccupo ancora di piu, sebbene io mi sento bene. Per piacere, spero in un vostro aiuto, perché stare all'estero non mi giova in quanto non vorrei andare in ospedale qui. grazie infinite.
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Gentile utente ora capisci perche' i cinesi girano sempre con le mascherine. Il sovrappopolamento e l'alto tasso di smog rende le grandi metro della Cina (Pechino , Shanghai) quasi invivibili. La situazione migliora spostandosi in periferia o nelle piccole citta come Xian o Gulin. Ma questo è un fenomeno che vale per chiunque di noi. Quello che ti suggerisco è di uscire nelle ore meno calde della giornata, di fare sport e indossare mascherina in luoghi affollati.
Saluti
Saluti
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
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Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta, che leggo solo ora. Si, sto usando la mascherina soprattutto nei luoghi affollati,anche se non sempre ( poiché è pesante respirare con la mascherina). Psicologicamente mi sono un po' calmata, ma purtroppo quel respiro strano mia accompagna sempre, ed in piú ho spesso il naso chiuso con muco giallastro/verde, ma che non mi cola. Sento spesso il naso bruciare, e oggi mentre lo soffiavo mi è anche uscito sangue. Che sarà? Grazie mille!
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Dopo ER ecco medici via etere, potrebbero trarre spunto per una serie TV. Se dovessi trovare solo ali di pipistrello e dente di drago (che sono tipici in Cina) puoi sempre usare il metodo della nonna:pentolone con acqua bollente camomilla foglie di menta: ti metti sotto con uno strofinaccio e respiri!
您好 !
您好 !
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 17/02/2012.
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