Domanda su tosse
Gentilissimi dottori,
da circa 10 giorni, accompagnata da un po’ di febbre (massimo 37 e mezzo,guarita in due giorni) ho una fastidiosa tosse, prima secca poi diventata grassa, che, anche se diminuita rispetto a quando avevo la febbre, nel corso della settimana non è migliorata. Da quando, diversi anni fa, ho avuto un episodio di broncospasmo (esperienza terribile!)sono diventata molto ansiosa riguardo le patologie polmonari e vorrei porvi una domanda un po’ sciocca: quando si può parlare di tosse sospetta? In altre parole, ci sono dei campanelli di allarme che distinguono una tosse che è una normale conseguenza della malattia, da una tosse che potrebbe nascondere patologie molto più serie?
da circa 10 giorni, accompagnata da un po’ di febbre (massimo 37 e mezzo,guarita in due giorni) ho una fastidiosa tosse, prima secca poi diventata grassa, che, anche se diminuita rispetto a quando avevo la febbre, nel corso della settimana non è migliorata. Da quando, diversi anni fa, ho avuto un episodio di broncospasmo (esperienza terribile!)sono diventata molto ansiosa riguardo le patologie polmonari e vorrei porvi una domanda un po’ sciocca: quando si può parlare di tosse sospetta? In altre parole, ci sono dei campanelli di allarme che distinguono una tosse che è una normale conseguenza della malattia, da una tosse che potrebbe nascondere patologie molto più serie?
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Un po' di tosse che persiste dopo un' infezione respiratoria mi sembra naturale. Si tratta di considerare per quanto tempo persiste cessata l'infezione. per questo può rivolgersi al suo medico curante. Le rispondo in ragione del dell'episodio di broncospasmo da lei riferito, risalente a qualche anno fa. Al riguardo consiglierei una spirometria globale per valutare la sua funzione respiratoria, per capire se quell'episodio fosse da inquadrare in una crisi di asma e se lei presenti, attualmente, una iperreattività bronchiale, la quale di per sé potrebbe giustificare una sua predisposizione alla tosse come equivalente asmatico dopo infezioni respiratorie. Ne parli anche per questo col suo medico curante.
Cordialità
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Marcello Ledda
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 17/02/2012.
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