Accentuazione del disegno broncovasale con lieve impegno in sede peribronchiale
Buonasera, sono un ragazzo di 29 anni che a seguito di alcuni disturbi (extrasistoli sopraventricolari) ho deciso di fare degli approfondimenti.
Per quanto riguarda il cuore (Holter 24 ore, test sforzo, ECG) risulta tutto nella norma. Tra i tanti esami ho effettuato anche una Radiografia al torace, cui commento è il seguente : CAMPI POLMONARI POCO ESPANSI. ACCENTUAZIONE DEL DISEGNO BRONCOVASALE AD ENTRAMBE LE REGIONI PARACARDIACHE CON LIEVE IMPEGNO IN SEDE PERIBRONCHIALE. NEI LIMITI LA VOLUMETRIA CARDIACA. NON SEGNI DI VERSAMENTO PLEURICO.
Questo è il referto che mi è stato consegnato la scorsa settimana.
Sono stato da uno specialista che mi ha fatto la spirometria (che è risultata buona e non si sono evidenziati problemi).
Lo specialista mi consiglia una TAC per approfondire la descrizione della lastra RX al torace (dalla quale non si riesce a vedere più di tanto).
Dice che la lastra è ai limiti della normalità e che è soggettivo da parte del radiologo segnalare questo tipo di dicitura o meno nel referto.
Da approfondire però con TAC se ci possono essere altre complicazioni.
Premetto che non fumo e che non ho mai avuto problemi di bronchiti croniche.
Ho sofferto per alcuni periodi di pressione arteriosa di 145-150 di massima ma che ora è rientrata a 135/85.
Ora la proposta di TAC è diventata per me un'ossessione in quanto vivo malissimo e continuo a pensare alla possibilità di avere una fibrosi polmonare (data come lontana possibilità in fase di esame).
Mi consigliate di fare la TAC?
Di mestiere faccio il controllo di gestione, non ho paura di niente, ma quando si parla di medicina posso garantire che mi prende un ansia da paura.
Sono di sesso maschile e ho 29 anni (non guardate l'utenza che è registrata a nome di mia moglie).
Grazie in anticipo a tutti per i Vs. preziosi consigli.
Per quanto riguarda il cuore (Holter 24 ore, test sforzo, ECG) risulta tutto nella norma. Tra i tanti esami ho effettuato anche una Radiografia al torace, cui commento è il seguente : CAMPI POLMONARI POCO ESPANSI. ACCENTUAZIONE DEL DISEGNO BRONCOVASALE AD ENTRAMBE LE REGIONI PARACARDIACHE CON LIEVE IMPEGNO IN SEDE PERIBRONCHIALE. NEI LIMITI LA VOLUMETRIA CARDIACA. NON SEGNI DI VERSAMENTO PLEURICO.
Questo è il referto che mi è stato consegnato la scorsa settimana.
Sono stato da uno specialista che mi ha fatto la spirometria (che è risultata buona e non si sono evidenziati problemi).
Lo specialista mi consiglia una TAC per approfondire la descrizione della lastra RX al torace (dalla quale non si riesce a vedere più di tanto).
Dice che la lastra è ai limiti della normalità e che è soggettivo da parte del radiologo segnalare questo tipo di dicitura o meno nel referto.
Da approfondire però con TAC se ci possono essere altre complicazioni.
Premetto che non fumo e che non ho mai avuto problemi di bronchiti croniche.
Ho sofferto per alcuni periodi di pressione arteriosa di 145-150 di massima ma che ora è rientrata a 135/85.
Ora la proposta di TAC è diventata per me un'ossessione in quanto vivo malissimo e continuo a pensare alla possibilità di avere una fibrosi polmonare (data come lontana possibilità in fase di esame).
Mi consigliate di fare la TAC?
Di mestiere faccio il controllo di gestione, non ho paura di niente, ma quando si parla di medicina posso garantire che mi prende un ansia da paura.
Sono di sesso maschile e ho 29 anni (non guardate l'utenza che è registrata a nome di mia moglie).
Grazie in anticipo a tutti per i Vs. preziosi consigli.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 10/02/2012.
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