Danni da fumo di sigaretta
Gentili dottori,
ho 39 anni
per 20 anni ho fumato 20 sigarete al giorno
in questi ultimi 2 anni ho avuto costantemente rinofaringite, curata senza beneficio per mesi con inibitori di pompa protonica e cortisonici.
Diversi episodi di fame d'aria e nel mese di agosto una bronchite con asma.
Nell’occasione ho effettuato una rx torace
REFERTO: Esame RX Torace
Esame eseguito nelle due proiezioni ortogonali in ortostatismo.
Ispessimento diffuso delle pareti bronchiali più evidente in sede apico-mediale a destra associato a sollevamento dell’emidiaframma omolaterale
Non evidenza di addensamenti di natura pleuro-parenchimale
Congestione ilare bilaterale
Pinzettatura pleurica a destra in esiti.
Cavita pleuriche prive di versamento.
Immagine cardio-mediastinica nei limiti della norma.
Rivalutazione a distanza fino a risoluzione del quadro descritto.
Dopo la cura
il pneumologo ha effettuato visita, spirometria e prick test da cui non è emerso nulla.
l’otorinolaringoiatra ha effettuato visita e fibroscopia da cui è emersa una faringite cronica.
Il gastroenterologo ha effettuato visita e ESGD con prelievo per elicobacter pylori da cui non è emerso nulla.
Da sei mesi assumo costantemente integratori vitaminici, tutte le sere faccio lavaggi alla gola con acqua e sale, non prendo più alcun medicinale e da un mese ho smesso di fumare.
La gola solo adesso è sensibilmente migliorata e non è più infiammata e dolorante al mattino.
Non ho più avuto sensazione di fame di aria e continuo come mia abitudine da 20 anni a fare apnea in mare.
Da quando ho smesso di fumare l’unico disturbo che avverto tutt’ora è del catarro a volte marrone a volte giallo-arancione al mattino appena sveglio che mi costringe a tossire per espellerlo e frequentemente la sensazione non chiara come di avere un ago al centro del petto.
Per il resto della giornata mai un colpo di tosse.
Volevo porvi dei quesiti che già so interesseranno molti altri fumatori ed ex fumatori e cioè:
se il catarro scuro è dovuto alla nicotina ed è un processo naturale oppure no
se passerà da solo o se devo seguire delle cure mediche
se mi consigliate di fare ulteriori accertamenti tipo esame citologico dell’espettorato o una tac spirale per sincerarsi degli eventuali danni causati dal fumo
se i multivitamici che stò assumendo hanno veramente agevolato la guarigione della mia rinofaringite oppure è stata solo una coincidenza dovuta al fatto che nello stesso momento ho smesso di fumare
se esistono norme sanitarie che aiutano l’organismo ed in particolare i polmoni a “ripulirsi”
Grazie per l’attività disinteressata che svolgete
ho 39 anni
per 20 anni ho fumato 20 sigarete al giorno
in questi ultimi 2 anni ho avuto costantemente rinofaringite, curata senza beneficio per mesi con inibitori di pompa protonica e cortisonici.
Diversi episodi di fame d'aria e nel mese di agosto una bronchite con asma.
Nell’occasione ho effettuato una rx torace
REFERTO: Esame RX Torace
Esame eseguito nelle due proiezioni ortogonali in ortostatismo.
Ispessimento diffuso delle pareti bronchiali più evidente in sede apico-mediale a destra associato a sollevamento dell’emidiaframma omolaterale
Non evidenza di addensamenti di natura pleuro-parenchimale
Congestione ilare bilaterale
Pinzettatura pleurica a destra in esiti.
Cavita pleuriche prive di versamento.
Immagine cardio-mediastinica nei limiti della norma.
Rivalutazione a distanza fino a risoluzione del quadro descritto.
Dopo la cura
il pneumologo ha effettuato visita, spirometria e prick test da cui non è emerso nulla.
l’otorinolaringoiatra ha effettuato visita e fibroscopia da cui è emersa una faringite cronica.
Il gastroenterologo ha effettuato visita e ESGD con prelievo per elicobacter pylori da cui non è emerso nulla.
Da sei mesi assumo costantemente integratori vitaminici, tutte le sere faccio lavaggi alla gola con acqua e sale, non prendo più alcun medicinale e da un mese ho smesso di fumare.
La gola solo adesso è sensibilmente migliorata e non è più infiammata e dolorante al mattino.
Non ho più avuto sensazione di fame di aria e continuo come mia abitudine da 20 anni a fare apnea in mare.
Da quando ho smesso di fumare l’unico disturbo che avverto tutt’ora è del catarro a volte marrone a volte giallo-arancione al mattino appena sveglio che mi costringe a tossire per espellerlo e frequentemente la sensazione non chiara come di avere un ago al centro del petto.
Per il resto della giornata mai un colpo di tosse.
Volevo porvi dei quesiti che già so interesseranno molti altri fumatori ed ex fumatori e cioè:
se il catarro scuro è dovuto alla nicotina ed è un processo naturale oppure no
se passerà da solo o se devo seguire delle cure mediche
se mi consigliate di fare ulteriori accertamenti tipo esame citologico dell’espettorato o una tac spirale per sincerarsi degli eventuali danni causati dal fumo
se i multivitamici che stò assumendo hanno veramente agevolato la guarigione della mia rinofaringite oppure è stata solo una coincidenza dovuta al fatto che nello stesso momento ho smesso di fumare
se esistono norme sanitarie che aiutano l’organismo ed in particolare i polmoni a “ripulirsi”
Grazie per l’attività disinteressata che svolgete
[#1]
Dr. Nando Gallese
Chirurgo toracico, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
91
Il fumo, come ben noto, è una delle principali cause di morte (6 milioni di morti solo nel 2010, di cui 85000 in Italia) essendo fattore determinante di Cancro (polmone, laringe, esofago, stomaco, ecc.), arterioclerosi e conseguenti Ictus Cerebri e/o Infarto Cardiaco, insufficienza respiratoria, ecc. ecc.
Per non parlare dell'impatto sociale delle malattie da fumo (morte esclusa) che costituiscono un capitolo importante di spesa sanitaria che ricade su tutti noi, incidendo sulla crisi economica in atto e sui provvedimenti economici restrittivi necessari: si parla di patologie croniche (faringiti, laringiti, BPCO, arteriopatie, sclerosi multipla, Alzheimer e altre forme di cerebropatia degenerativa e altre ancora).
La sospensione del fumo è il momento più importante del trattamento: nel giro di 7-10 anni si ottiene un rischio di cancro polmonare uguale a quello di un non-fumatore.
Le malattie croniche, purtroppo, possono migliorare, ma rimangono croniche: a volte si ottiene la guarigione completa, ma spesso rimangono strascichi più o meno fastidiosi, se non invalidanti.
Mi sembra che il suo Pneumologo abbia impostato un buon programma diagnostico e terapeutico: nessuno meglio di lui potrà gestire il suo iter.
Per il resto faccia sport all'aria aperta e stia lontano dai fumatori.
Saluti
Per non parlare dell'impatto sociale delle malattie da fumo (morte esclusa) che costituiscono un capitolo importante di spesa sanitaria che ricade su tutti noi, incidendo sulla crisi economica in atto e sui provvedimenti economici restrittivi necessari: si parla di patologie croniche (faringiti, laringiti, BPCO, arteriopatie, sclerosi multipla, Alzheimer e altre forme di cerebropatia degenerativa e altre ancora).
La sospensione del fumo è il momento più importante del trattamento: nel giro di 7-10 anni si ottiene un rischio di cancro polmonare uguale a quello di un non-fumatore.
Le malattie croniche, purtroppo, possono migliorare, ma rimangono croniche: a volte si ottiene la guarigione completa, ma spesso rimangono strascichi più o meno fastidiosi, se non invalidanti.
Mi sembra che il suo Pneumologo abbia impostato un buon programma diagnostico e terapeutico: nessuno meglio di lui potrà gestire il suo iter.
Per il resto faccia sport all'aria aperta e stia lontano dai fumatori.
Saluti
Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.9k visite dal 25/01/2012.
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