Sintomi ansiosi
Salve sono un ragazzo di 26 anni e soffro d'ansia da circa 1 anno.. Sto seguendo una cura farmacologica e psicologica con buoni risultati ma volevo chiedervi un parere su un sintomo specifico dovuto all'ansia.. Premetto che ovviamente ho fatto visite cardiologiche e esami della tiroide ed il risultato è che non ho nessun problema. Il sintomo spesso avverto, soprattutto quando compio degli sforzi fisici (quando gioco a calcio o faccio le flessioni ecc..) non è facile per me descriverlo, avverto come dei vuoti, dei "colpetti", un senso del respiro che si blocca per un attimo.. nella zona interna del torace.. Mi succede spesso quando devo recuperare ossigeno dopo gli sforzi.. Il cardiologo che mi visitò mi disse che potevano forse essere delle extrasistole ma che dovute all'ansia e quindi mi disse di non preoccuparmi assolutamente.. Premetto anche che quando devo fare una partita di calcetto o le flessioni io parto sempre con un pò di paura x quel sintomo e quando questa paura non riesco a controllarla bene sistematicamente lo avverto.. Però vorrei capire di cosa si tratta realmente per essere più tranquillo, io non so se siano extrasistole non ne sono sicuro, perchè il mio battito rimane regolare.. E' possibile che riguardi il diaframma? Che prestando attenzione sulla respirazione e avendo la sensazione che l'aria non mi basti mai mi causi questo sintomo? E' una cosa che dovrei approfondire o sapendo che è un sintomo ansioso non devo approfondire con altre visite? Grazie dell'attenzione.
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Gentile ragazzo, ho letto la sua richiesta : mi colpisce il fatto che riferisce che sta eseguendo con buoni risultati una terapia farmacologica ed una psicologica per il problema d'ansia.
Essendo io psicoterapeuta, non posso non notare che i sintomi da lei riferiti sembrerebbero rientrare in un quadro ansioso: pertanto la invito a parlarne quanto prima con il /la collega che l'ha in cura, dacchè le potrebbe essere d'aiuto insegnandole tecniche adeguate di respirazione e fornendole le spiegazioni idonee.
E', però, impossibile( e scorretto) fare una diagnosi certa dal solo resoconto scritto di una persona..., pertanto la invito a consultare il suo medico di base, che le saprà indicare-anche alla luce della sua storia clinica- le indagini eventualmente da eseguire e gli specialisti da interpellare...
Cordialmente.
Dott. Bruschi
Essendo io psicoterapeuta, non posso non notare che i sintomi da lei riferiti sembrerebbero rientrare in un quadro ansioso: pertanto la invito a parlarne quanto prima con il /la collega che l'ha in cura, dacchè le potrebbe essere d'aiuto insegnandole tecniche adeguate di respirazione e fornendole le spiegazioni idonee.
E', però, impossibile( e scorretto) fare una diagnosi certa dal solo resoconto scritto di una persona..., pertanto la invito a consultare il suo medico di base, che le saprà indicare-anche alla luce della sua storia clinica- le indagini eventualmente da eseguire e gli specialisti da interpellare...
Cordialmente.
Dott. Bruschi
Dr.ssa Antonella Bruschi
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Utente
Chiedo scusa ma ho bisogno di un vostro consulto. Ho appena avuto un attacco d'ansia e tutt'ora non riesco a stare tranquillo.. Questo perchè ieri ho fatto un'ecodoppler e mi hanno diagnosticato un lieve prolasso mitralico con lieve rigurgito e l'atrio sinistro aumentato (44 mm).. La cardiologa mi ha detto che ho un cuore sano ma non riesco a tranquillizzarmi perchè so anche che l'atrio sinistro non dovrebbe superare i 40 mm.. Ho anche chiesto un parere qui in sede cardiologia ma ho ricevuto una risposta che non mi ha spiegato se questo aumento dell'atrio può portare problemi o no... Non so più che fare e non riesco a tranquillizzarmi, scusate il disturbo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 01/12/2011.
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