Metastasi da adenocarcinoma

Buongiorno egr. dottore, il quesito riguarda mio padre, 71 anni, in discrete condizioni generali. Dopo la comparsa di vari sintomi, come tosse, difficoltà respiratorie, dolore toracico, è stato sottoposto ad endostopia toracica con seguente quadro radiologico: TC Torace in HR: L'esame TC eseguito con tecnica ad alta risoluzione con spessore di 2 mm, finestra per il parenchima polmonare ed in condizioni basali, ha evidenziato: ispressimento diffuso dei setti interlobulari con aspetto a "vetro smerigliato" a carico dei campi polmonari inferiori soprattutto del parenchima polmonare di dx.Centimetrica area di addensamento parenchimale in corrispondenza della zona mantella posteriore del lobo inferiore di dx. Referto: Nuovo campionamento bioptico (TBB). Raccolta dell'espettorato delle 24h post-BFS su 3 campioni in tre giorni consegutivi. Risultati BFS: Non alterazioni degne di nota in trachea, carena ed emisistemi bronchiali esplorabili se si accettua per modesta secrezione purulenta soprattutto nei rami del superiore bilateralmente. BAL nel medio.TBB nell'apicale dell'inferiore di dx. Esami richiesti: citologico e istologico.Espettorato immediatamente post-BFS.
In seguito, é stato sottoposto ad esame istologico (biopsia bronchiale) con la seguente diagnosi: Frammenti di parenchimina polmonare e lembi di mucosa bronchiale a margine di uno dei quali si osserva focale infiltrazione di cellule cuboidali di media taglia, con occasionale incluso nucleare e focale irregolarità del profilo nucleare, citoplasma eosinofilo denso. Le indagini immunoistochimiche hanno messo in evidenza il seguente immunofenotipo: MNF116+, TTF1+. Conclusioni: In considerazione del suddescritto reperto, il quadro morfologico ed immunofenotipico sono suggestivi di "Adenocarcinoma".
Mi è stato precisato che è necessario effettuare la ricerca di analisi di mutazione genetica dell'EGFR e, se positivi, procedere con la cura mediante somministrazione (credo giornaliera) di una pillola in sostituzione della chemioterapia.
Infine, mi è stato riferito che ci sono poche probabilità di sopravvivenza (da 6 mesi ad 1,5 anno).
Le mie domande: Vorrei sapere se questo tumore e operabile e se lo fosse quale tipo di intervento dovrebbe subire. Qualche consiglio su quale può essere un centro specializzato cui rivolgersi per eventuali altre diagnosi e valutazioni. Potrebbe gentilmente darmi un'opinione schietta e diretta?
Ringrazio anticipatamente
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Dr. Gianfranco Buccheri Oncologo, Pneumologo 12
Gentile Signore,
il caso di suo papà è molto complesso e merita una attenta valutazione di tutti i documenti sanitari in suo possesso: immagini TC e referti vari in originale (i sui riassunti non sono sufficienti). Inoltre mi pare di poter dire che è necessario approfondire ulteriormente il caso con una PET-TC e con una revisione dei vetrini dell'esame bioptico.
Data la serietà della diagnosi e della prognosi (che, però, potrebbe anche essere molto migliore di quella prospetta non potendosi ancora escludere l'indicazione chirurgica), le consiglierei di far fare una PET-TC e di richiedere un consulto, per secondo parere, presso un medico altamente qualificato. L'associazione ALCASE Italia ha pubblicato una lista di medici eccellenti in Italia alla pagina http://www.alcase.it/support/medici-eccellenti-premessa/, che potrebbe tornarle utile a questo scopo.
Cordilamente,

Dr. Gianfranco Buccheri
direttore medico di ALCASE Italia
(www.alcase.it)