Dispnea
Buongiorno Dottori, come prima cosa ringrazio per questo utile servizio offerto gratuitamente.
Sono un soggetto allergico ormai da circa 13 anni tanto è vero che ogni anno faccio la cura preventiva con antistaminici di seconda generazione, colliri ecc per poter attenuare i sintomi fastidiosi che l'allergia mi provoca.
Anche se, distribuendo il peso in maniera uniforme su tutto il corpo, sembro un tipo impostato/muscoloso i dati dicono (183 cm x 99kg) che sono abbondantemente in sovrappeso.
Quando pratico sport (bici o corsa o nuoto o attrezzi) ma anche quando semplicemente faccio una passeggiata più impegnativa e mi confronto con gli amici o comunque con altre persone noto che, a parità di allenamento, peso ecc per poter mantenere il loro "passo" vado rapidamente in carenza di ossigeno e subito mi viene così detto "fiatone" e aumenta anche la sudorazione pur se non mi stanco eccessivamente. Questa situazione di "fiato corto" con buona possibilità la tengo da anni ma era mascherata da una condizione fisica migliore (+ sport e - peso).
Non fumo e non bevo.
Nel 2010, di mia iniziativa, decisi di andare a fare un test da sforzo al tappeto rotante con relativa ecocardiografia mono-bidimensionale color-doppler. Entrambe le indagini sono uscite normali ma lo specialista mi ha giustamente consigliato di diminuire di peso e mangiare con meno sale forse perchè dal test da sforzo si evidenzia che la pressione sanguigna a riposo era di 140/85 mmHg. Dall'eco, invece, si evidenzia una lieve insufficienza alla valvola tricuspide e alla valvola mitrale.
Quest'anno invece, sempre in riferimento alla accusata dispnea da sforzo, ho deciso di fare una radiografia del torace che evidenzia solo una modesta accentuazione delle ombre vascolari degli ili e un rinforzo del disegno polmonare.Con questi accertamenti sono andato dal medico di base, che conosce la mia storia clinica, il quale, dando una leggerissima occhiata ai referti, mi ha prescritto una sospensione pressurizzata per inalazione (Plenaer).
Volevo sottolineare inoltre che, pochi mesi fa, sopratutto al mattino, dovevo espellere per via orale modeste quantità di muco fortemente maleodorante.
Non pienamente convinto della via intrapresa (anche se sicuramente e logicamente noto dei miglioramenti), in riferimento sempre alla dispnea da sforzo,desidererei sapere da voi se è il caso di fare ulteriori indagini (e quali) per controllare il corretto funzionamento della respirazione (naso etc) o cmq per adottare tutti gli accorgimenti necessari che possano far regredire il problema. Sicuramente scendere 15 kg, praticare più sport e continuare con le inalazioni porterà ad un sensibile miglioramento della situazione ma io sarei interessato ad attenuare il problema a monte e non a valle come troppo spesso si suggerisce...
Sicuro di una vostra risposta ringrazio anticipatamente.
Sono un soggetto allergico ormai da circa 13 anni tanto è vero che ogni anno faccio la cura preventiva con antistaminici di seconda generazione, colliri ecc per poter attenuare i sintomi fastidiosi che l'allergia mi provoca.
Anche se, distribuendo il peso in maniera uniforme su tutto il corpo, sembro un tipo impostato/muscoloso i dati dicono (183 cm x 99kg) che sono abbondantemente in sovrappeso.
Quando pratico sport (bici o corsa o nuoto o attrezzi) ma anche quando semplicemente faccio una passeggiata più impegnativa e mi confronto con gli amici o comunque con altre persone noto che, a parità di allenamento, peso ecc per poter mantenere il loro "passo" vado rapidamente in carenza di ossigeno e subito mi viene così detto "fiatone" e aumenta anche la sudorazione pur se non mi stanco eccessivamente. Questa situazione di "fiato corto" con buona possibilità la tengo da anni ma era mascherata da una condizione fisica migliore (+ sport e - peso).
Non fumo e non bevo.
Nel 2010, di mia iniziativa, decisi di andare a fare un test da sforzo al tappeto rotante con relativa ecocardiografia mono-bidimensionale color-doppler. Entrambe le indagini sono uscite normali ma lo specialista mi ha giustamente consigliato di diminuire di peso e mangiare con meno sale forse perchè dal test da sforzo si evidenzia che la pressione sanguigna a riposo era di 140/85 mmHg. Dall'eco, invece, si evidenzia una lieve insufficienza alla valvola tricuspide e alla valvola mitrale.
Quest'anno invece, sempre in riferimento alla accusata dispnea da sforzo, ho deciso di fare una radiografia del torace che evidenzia solo una modesta accentuazione delle ombre vascolari degli ili e un rinforzo del disegno polmonare.Con questi accertamenti sono andato dal medico di base, che conosce la mia storia clinica, il quale, dando una leggerissima occhiata ai referti, mi ha prescritto una sospensione pressurizzata per inalazione (Plenaer).
Volevo sottolineare inoltre che, pochi mesi fa, sopratutto al mattino, dovevo espellere per via orale modeste quantità di muco fortemente maleodorante.
Non pienamente convinto della via intrapresa (anche se sicuramente e logicamente noto dei miglioramenti), in riferimento sempre alla dispnea da sforzo,desidererei sapere da voi se è il caso di fare ulteriori indagini (e quali) per controllare il corretto funzionamento della respirazione (naso etc) o cmq per adottare tutti gli accorgimenti necessari che possano far regredire il problema. Sicuramente scendere 15 kg, praticare più sport e continuare con le inalazioni porterà ad un sensibile miglioramento della situazione ma io sarei interessato ad attenuare il problema a monte e non a valle come troppo spesso si suggerisce...
Sicuro di una vostra risposta ringrazio anticipatamente.
[#1]
caro amico la tua situazione è purtroppo abbastanza frequente infatti riferisci di un disturbo allergico (anche se non specifichi verso quale allergene sei sensibile) e con difficoltà dopo sforzo e a tutti verrebbe da dire che è dovuta al sovrappeso , ma io vorrei puntualizzare meglio la tua condizione respiratoria, per cui ti pongo delle domande
1 hai sempre il naso chiuso?
2 Avverti gli odori come prima?
3 come dormi la notte? ti dicono che russi o hai delle apnee?
4 la mattina presenti spesso una tossetta stizzosa ?
Ti consiglierei cmq di effettuare una visita pneumologica con Spirometria globale ed EGA e un test da sforzo polmonare (test del cammino o walking test)e una polisonnografia per escludere patologie respiratorie tipo asma o sindrome da ipoventilazione obesità,OSAS(sindrome delle apnee notturne), e in seconda battuta un controllo Otorino con una TAC massiccio facciale per escludere sinusiti o sindrome rino bronchiale
Aspetto tue notizie
Auguri
1 hai sempre il naso chiuso?
2 Avverti gli odori come prima?
3 come dormi la notte? ti dicono che russi o hai delle apnee?
4 la mattina presenti spesso una tossetta stizzosa ?
Ti consiglierei cmq di effettuare una visita pneumologica con Spirometria globale ed EGA e un test da sforzo polmonare (test del cammino o walking test)e una polisonnografia per escludere patologie respiratorie tipo asma o sindrome da ipoventilazione obesità,OSAS(sindrome delle apnee notturne), e in seconda battuta un controllo Otorino con una TAC massiccio facciale per escludere sinusiti o sindrome rino bronchiale
Aspetto tue notizie
Auguri
Dr. GIUSEPPE SPINA
[#2]
Utente
Caro Dr. Spina, sono positivamente sorpreso della tempestiva risposta e la ringrazio per ciò.
Sono allergico sopratutto al polline d'ulivo, paretariee e graminacee e in maniera minore alla polvere e al pelo di gatto.
Il naso è chiuso soprattutto nei periodi in cui soffro d'allergia anche se, nel restante periodo dell'anno, per respirare mi aiuto spesso e volentieri con la bocca, gli odori credo di avvertirli in maniera corretta e veloce anche se, forse, con meno sensibilità di quando ero bambino.
La notte non russo, salvo alcune volte ke mi dicono che non è un vero e proprio russare ma dei sibili... mentre sicuramente faccio molti sogni e mi muovo tanto come dimostrato dallo stato del letto a prima mattina! :D La tossetta stizzosa s'è presentata qualche volta ma posso dire di no..
Come da lei suggerito effettuerò la visita pneumologica e la terrò aggiornata.
Grazie ancora.
Buona giornata
Sono allergico sopratutto al polline d'ulivo, paretariee e graminacee e in maniera minore alla polvere e al pelo di gatto.
Il naso è chiuso soprattutto nei periodi in cui soffro d'allergia anche se, nel restante periodo dell'anno, per respirare mi aiuto spesso e volentieri con la bocca, gli odori credo di avvertirli in maniera corretta e veloce anche se, forse, con meno sensibilità di quando ero bambino.
La notte non russo, salvo alcune volte ke mi dicono che non è un vero e proprio russare ma dei sibili... mentre sicuramente faccio molti sogni e mi muovo tanto come dimostrato dallo stato del letto a prima mattina! :D La tossetta stizzosa s'è presentata qualche volta ma posso dire di no..
Come da lei suggerito effettuerò la visita pneumologica e la terrò aggiornata.
Grazie ancora.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 18/10/2011.
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Approfondimento su Allergia
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