Tosse e singhizzo persistente
Buonasera,
questo consulto non è direttamente per me ma per il mio compagno; è piu di una settimana che,ha una tosse molto molto insistente che peggiora la notte e con l'affaticamento ed ha anche una lieve febbre che va e viene.Lui non è fumatore e soffre di una lieve forma di asma; il medico gli ha prescritto uno sciroppo mucolitico (ambroxolo) e insime a questo due integratori: uno per la flora batterica intestinale e uno per lo stato fisico in generale,trovandolo un po debilitato. Inoltre gli ha prescritto di fare due aereosol al giorno con una soluzione fisiologica e il fluibron in fiale. Avendo seguito questa terapia per sei giorni e non essendoci stato un sensibile miglioramento (anzi lo stato è rimasto pressocchè invariato),abbiamo consultato nuovamente il medico, il quale sospettando dunque una brochite, gli ha prescritto di prendere un antibiotico ogni 12 ore per almeno 5 giorni e il riposo,però adesso è sopraggiunto un disturbo alquanto fastidioso infatti nelle ultime 12 ore oltre alla tosse insistente si è presentato il singhiozzo che perdura anche per 30-40 minuti,rendendo difficoltoso il riposo notturno e quindi creando uno stato di affaticamento ulteriore. Fatto ciò presente al medico, ha detto che potrebbe essere la tosse e gli ha suggerito un calmante (levotuss) però il singhiozzo si ripresenta comunque,tosse o non tosse,riuscendo a mandarlo via con i metodi "della nonna" solo temporaneamente. Non si tratta però di un problema gastrico,e il medico in tal senso non si è espresso è piu concentrato sulla risoluzione della tosse. Però è un disturbo estremamente fastidioso avete dei suggerimenti o consigli? Grazie.
questo consulto non è direttamente per me ma per il mio compagno; è piu di una settimana che,ha una tosse molto molto insistente che peggiora la notte e con l'affaticamento ed ha anche una lieve febbre che va e viene.Lui non è fumatore e soffre di una lieve forma di asma; il medico gli ha prescritto uno sciroppo mucolitico (ambroxolo) e insime a questo due integratori: uno per la flora batterica intestinale e uno per lo stato fisico in generale,trovandolo un po debilitato. Inoltre gli ha prescritto di fare due aereosol al giorno con una soluzione fisiologica e il fluibron in fiale. Avendo seguito questa terapia per sei giorni e non essendoci stato un sensibile miglioramento (anzi lo stato è rimasto pressocchè invariato),abbiamo consultato nuovamente il medico, il quale sospettando dunque una brochite, gli ha prescritto di prendere un antibiotico ogni 12 ore per almeno 5 giorni e il riposo,però adesso è sopraggiunto un disturbo alquanto fastidioso infatti nelle ultime 12 ore oltre alla tosse insistente si è presentato il singhiozzo che perdura anche per 30-40 minuti,rendendo difficoltoso il riposo notturno e quindi creando uno stato di affaticamento ulteriore. Fatto ciò presente al medico, ha detto che potrebbe essere la tosse e gli ha suggerito un calmante (levotuss) però il singhiozzo si ripresenta comunque,tosse o non tosse,riuscendo a mandarlo via con i metodi "della nonna" solo temporaneamente. Non si tratta però di un problema gastrico,e il medico in tal senso non si è espresso è piu concentrato sulla risoluzione della tosse. Però è un disturbo estremamente fastidioso avete dei suggerimenti o consigli? Grazie.
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cara amica dalla tua descrizione si evince che il tuo compagno è un asmatico ma esegue broncodilatatori? infatti la tosse potrebbe essere legata ad una ripresa della sintomatologia asmatica E' allergico agli acari? In questi casi i mucolitici che ha praticato non risolvono il problema perchè non ha muco da sciogliere , nè germi da uccidere con l'antibiotico ma solo bronchi da dilatare.
Il singhiozzo poi è un sintomo dovuto alla contrazione ripetuta e involontaria del muscolo diaframma dovuto ad un'alterazione del nervo frenico, deputato al controllo delle contrazioni del diaframma. e si verifica per
repentina dilatazione dello stomaco, di bruschi sbalzi di temperatura, in caso di ingerimento non corretto di un liquido o ancora a seguito di danneggiamento della mucosa gastrica che può indirettamente irritare il diaframma.e il tipico
è dovuto alla brusca chiusura della glottide ad ogni contrazione del diaframma ciò potrebbe avvenire anche in seguito ai disturbi respiratori che accusa.
Ti consiglio una visita pneumologica con spirometria
Auguri
Il singhiozzo poi è un sintomo dovuto alla contrazione ripetuta e involontaria del muscolo diaframma dovuto ad un'alterazione del nervo frenico, deputato al controllo delle contrazioni del diaframma. e si verifica per
repentina dilatazione dello stomaco, di bruschi sbalzi di temperatura, in caso di ingerimento non corretto di un liquido o ancora a seguito di danneggiamento della mucosa gastrica che può indirettamente irritare il diaframma.e il tipico
è dovuto alla brusca chiusura della glottide ad ogni contrazione del diaframma ciò potrebbe avvenire anche in seguito ai disturbi respiratori che accusa.
Ti consiglio una visita pneumologica con spirometria
Auguri
Dr. GIUSEPPE SPINA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.5k visite dal 12/10/2011.
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