Tosse secca troppo frequente
Salve, da quando sono bambina sono soggetta a disturbi dell'apparato respiratorio. Passo tutto l'inverno con raffreddore che si aggrava poi trasformandosi in una tosse secca costante. Non ho mai il respiro libero. Per anni ho fatto il vaccino Broncovaxom, ma negli ultimi anni quest'ultimo peggiorava le condizioni. Quando mi trovo in ambienti caldi come aule scolastiche sono costretta ade uscire perchè la tosse non mi da tregua. Non riesco a capire la causa e sono esasperata da ciò. Durante l'estate sto decisamente meglio, i sintomi spariscono. Vi scrivo perchè da una settimana ci sono già le avvisaglie per un pessimo inverno. Secchezza nasale, mal di gola, perdita di voce e comincia qualche colpo ti tosse. A maggio a causa del catarro accumulato durante l'inverno, nonostante le continue cure, si è manifestata una bronchite asmatica. Vorrei avere qualche idea sulle possibili cause. Vi ringrazio vivamente.
[#2]
Gentile signora
il quadro clinico che descrive sembra essere una sindrome rino bronchiale con scolo retronasale . La sua sintomatologia caratterizzata da tosse secca, disfonia, evidenzia che il suo naso forse per una forma di rinite ormai cronica ( allergica, vasomotoria o altro!!!) reagisce ai cambi di temperatura determinando una ripresa della sintomatologia.
Le consiglierei di eseguire una TAC MASSICCIO FACCIALE che dovrebbe evidenziare una polisinusite e successivamente una visita ORL onde iniziare una terapia appropriata.
Inoltre riterrei necessaria una valutazione pneumologica con spirometria globale per escludere l'asma bronchiale.
Auguri
il quadro clinico che descrive sembra essere una sindrome rino bronchiale con scolo retronasale . La sua sintomatologia caratterizzata da tosse secca, disfonia, evidenzia che il suo naso forse per una forma di rinite ormai cronica ( allergica, vasomotoria o altro!!!) reagisce ai cambi di temperatura determinando una ripresa della sintomatologia.
Le consiglierei di eseguire una TAC MASSICCIO FACCIALE che dovrebbe evidenziare una polisinusite e successivamente una visita ORL onde iniziare una terapia appropriata.
Inoltre riterrei necessaria una valutazione pneumologica con spirometria globale per escludere l'asma bronchiale.
Auguri
Dr. GIUSEPPE SPINA
[#3]
Gentile Paziente, se le indagini e le cure del caso non dovessero risolvere il suo problema, le suggerirei di considerare anche un aspetto che spesso può sfuggire, cioé la presenza di uno schema respiratorio abituale di tipo orale. Lo schema respiratorio che abitualmente si impiega può essere di tipo orale o nasale. Il più corretto a riposo prevede l’impiego della via nasale. La presenza di uno schema respiratorio orale può avere riflessi significativi anche sull’ insorgenza della Tosse Cronica, specie se il paziente presenta una particolare sensibilità e iperreattività dei recettori della tosse.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Se ha tempo , dia un’occhiata all’articolo qui linkato: è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica che espone, nell’adulto è praticamente molto simile.
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf (attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
e al minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Se ha tempo , dia un’occhiata all’articolo qui linkato: è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica che espone, nell’adulto è praticamente molto simile.
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf (attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
e al minforma:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 06/10/2011.
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