Tosse secca persistente da mesi
Salve dottori, ho 24 anni e da circa 4 mesi ho tosse secca. Di notte niente, e di giorno va a fasi. Non è mai peggiorata e generalmente è presente dell'espettorato. Altri sintomi non ce ne sono.
Il medico curante, fatti gli esami del sangue e una radiografia al petto, dice che potrebbe trattarsi di allergia, di tosse nervosa o conseguente al reflusso gastroesofageo di cui soffro lievemente. Sinceramente mi sento di escludere tutte le opzioni dato che allergie non ne ho mai avute, di nervosismo ne vedo ben poco e il reflusso ce l'ho da anni.
Ho provato con sciroppi e vari medicamenti per la tosse, ma non cambia nulla. Anche quelli che dovrebbero solo calmarla non hanno alcun effetto.
La cosa che più mi preoccupa è che mio padre soffre di tosse secca (che definisce nervosa) da 20 anni... Se possibile vorrei evitare che la cosa durasse così a lungo.
Avete consigli al riguardo?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Il medico curante, fatti gli esami del sangue e una radiografia al petto, dice che potrebbe trattarsi di allergia, di tosse nervosa o conseguente al reflusso gastroesofageo di cui soffro lievemente. Sinceramente mi sento di escludere tutte le opzioni dato che allergie non ne ho mai avute, di nervosismo ne vedo ben poco e il reflusso ce l'ho da anni.
Ho provato con sciroppi e vari medicamenti per la tosse, ma non cambia nulla. Anche quelli che dovrebbero solo calmarla non hanno alcun effetto.
La cosa che più mi preoccupa è che mio padre soffre di tosse secca (che definisce nervosa) da 20 anni... Se possibile vorrei evitare che la cosa durasse così a lungo.
Avete consigli al riguardo?
Vi ringrazio per la disponibilità.
[#1]
Gentile Amico,
penso che le valutazioni fatte dal suo medico possano essere più che logiche. Per ciò che concerne l'allergia non è detto che un "non allergico" non possa sensibilizzarsi con il passare degli anni, il reflusso (di cui lei dice di soffrire da tanto e che mai le aveva dato questo sintomo) potrebbe essere peggiorato, ma in quel caso la sua manifestazione sarebbe anche notturna, favorita dalla posizione del corpo sdraiato durante il sonno, e per quel che riguarda l'ansia non sempre ne siamo coscienti. Detto questo, però le chiedo: ha mai pensato che le manifestazioni che il nostro corpo ci presenta possano essere semplicemente dei segnali non legati all'organo ma riguardanti l'intero organismo? Ha mai pensato che il sintoma non va soppresso ma modulato? Le medicine non convenzionali si occupano proprio di questo (www.roccoberloco.it)ovvero di leggere l'Uomo come un'intità unica di corpo e psiche e non un insieme meccanicistico di organi separati per compartimenti stagni. Ha mai pensato che questa tosse può essere il segnale che qualcosa nella sua vita non va, che va "buttata fuori", che "deve cambiare" qualche aspetto, qualche decisone, qualche scelta? E ancora questa tosse, comunque, andrebbe modalizzata, cioè compreso come migliora e come peggiora. La invito a fare queste riflessioni ed eventualmente a farmi sapere.
Un caro saluto
penso che le valutazioni fatte dal suo medico possano essere più che logiche. Per ciò che concerne l'allergia non è detto che un "non allergico" non possa sensibilizzarsi con il passare degli anni, il reflusso (di cui lei dice di soffrire da tanto e che mai le aveva dato questo sintomo) potrebbe essere peggiorato, ma in quel caso la sua manifestazione sarebbe anche notturna, favorita dalla posizione del corpo sdraiato durante il sonno, e per quel che riguarda l'ansia non sempre ne siamo coscienti. Detto questo, però le chiedo: ha mai pensato che le manifestazioni che il nostro corpo ci presenta possano essere semplicemente dei segnali non legati all'organo ma riguardanti l'intero organismo? Ha mai pensato che il sintoma non va soppresso ma modulato? Le medicine non convenzionali si occupano proprio di questo (www.roccoberloco.it)ovvero di leggere l'Uomo come un'intità unica di corpo e psiche e non un insieme meccanicistico di organi separati per compartimenti stagni. Ha mai pensato che questa tosse può essere il segnale che qualcosa nella sua vita non va, che va "buttata fuori", che "deve cambiare" qualche aspetto, qualche decisone, qualche scelta? E ancora questa tosse, comunque, andrebbe modalizzata, cioè compreso come migliora e come peggiora. La invito a fare queste riflessioni ed eventualmente a farmi sapere.
Un caro saluto
Rocco Berloco
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio molto per la risposta.
Molto probabilmente ha ragione lei e la tosse potrebbe essere strettamente legata al mio stato d'animo o più in generale alla mia psiche. Mi sembra però strano che essa si sia presentata ora, nonostante le varie difficoltà riscontrate in passato. Al momento le cose vanno abbastanza bene e questo sembrerebbe un controsenso. Ovviamente questo non esclude che il problema sia proprio psicosomatico.
Ad ogni modo mi sento di eliminare anche la causa allergia. Mi sono spiegato male dicendo che non ne avevo mai avute, infatti so che si può presentare in qualunque momento. Il fatto è che questa tosse si intensifica e sparisce in ogni luogo o situazione. Dubito quindi che centrino agenti esterni.
Confermo invece che in alcuni momenti si acutizza più che in altri, e questo varia a dipendenza di molti fattori (senza apparente connessione). Spesso in presenza di forti emozioni, e ciò confermerebbe la sua ipotesi e quella di tosse "nervosa".
L'unica cosa che mi spaventa sono le possibili altre cause. Anche se sono stato tranquillizzato il dubbio rimane e il fatto curioso che ci sia un certa ereditarietà mi sembra sospetto. Mi auguro che siano timori infondati. Se al riguardo ha opinioni mi dica pure.
Cordiali saluti
Molto probabilmente ha ragione lei e la tosse potrebbe essere strettamente legata al mio stato d'animo o più in generale alla mia psiche. Mi sembra però strano che essa si sia presentata ora, nonostante le varie difficoltà riscontrate in passato. Al momento le cose vanno abbastanza bene e questo sembrerebbe un controsenso. Ovviamente questo non esclude che il problema sia proprio psicosomatico.
Ad ogni modo mi sento di eliminare anche la causa allergia. Mi sono spiegato male dicendo che non ne avevo mai avute, infatti so che si può presentare in qualunque momento. Il fatto è che questa tosse si intensifica e sparisce in ogni luogo o situazione. Dubito quindi che centrino agenti esterni.
Confermo invece che in alcuni momenti si acutizza più che in altri, e questo varia a dipendenza di molti fattori (senza apparente connessione). Spesso in presenza di forti emozioni, e ciò confermerebbe la sua ipotesi e quella di tosse "nervosa".
L'unica cosa che mi spaventa sono le possibili altre cause. Anche se sono stato tranquillizzato il dubbio rimane e il fatto curioso che ci sia un certa ereditarietà mi sembra sospetto. Mi auguro che siano timori infondati. Se al riguardo ha opinioni mi dica pure.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 55.5k visite dal 11/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.