Test metacolina
Salve sono un ragazzo di 24 anni circa, da un po' di tempo soffro di una specie di affanno continuo, come se per respirare dovessi far entrare a forza aria dentro i polmoni. Ad oggi ho già effettuato diverse visite (tra cui diverse spirometrie, nella norma, e test allergologici e test alla metacolina con esito negativo) che hanno escluso la componente asmatica del mio problema. Diciamo che questo problema mi accompagna tutta la giornata, ma fortunatamente non ho sintomi notturni.
In vita mia ho sempre sofferto molto di faringite e qualche anno fa mi è stato riscontrato un piccolo nodulo su una corda vocale.
Essendo non legato ad una eventuale patologia respiratoria, da cosa potrebbe dipendere? Premetto che sono un po' spaventato, ma capisco benissimo che se fosse qualcosa di serio avrebbe già dato segni evidenti.
Gentili dottori, vi porgo i miei omaggi e vi ringrazio già in anticipo per le vostre delucidazioni.
In vita mia ho sempre sofferto molto di faringite e qualche anno fa mi è stato riscontrato un piccolo nodulo su una corda vocale.
Essendo non legato ad una eventuale patologia respiratoria, da cosa potrebbe dipendere? Premetto che sono un po' spaventato, ma capisco benissimo che se fosse qualcosa di serio avrebbe già dato segni evidenti.
Gentili dottori, vi porgo i miei omaggi e vi ringrazio già in anticipo per le vostre delucidazioni.
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Da come li descrive i suoi sembrano essere, del tutto verosimilmente, sintomi legati ad ANSIA: ovvero ad una lieve tensione muscolare, compresi i muscoli inspiratori che, non rilassandosi adeguatamente, non permettono un'espirazione completa, tanto da farla respirare con i polmoni "mezzi pieni" da qui la maggiore fatica nell'espandere ulteriormente un torace che non si è svuotato adeguatamente e la sensazione di "fiato corto" come se non si riuscisse a compire un'inspirazione massimale. La spirometria normale e la metacolina negativa ci danno, praticamente, la certezza che si tratta solo di ansia. La sensazione che in questi casi si prova, però, può essere anche molto penosa e, a seconda della gravità dell'ansia, può portare a crisi di panico e corsa al Pronto Soccorso in preda a dispnea acuta, senza alcun deficit ostruttivo. A quanto pare ciò non le è mai accaduto e sempre più difficilmente le accadrà. In occasione di questi sintomi, soffi in fuori tutta l'aria e si accorgerà che potrà compiere il successivo atto respiratorio molto più profondo e senza "affanno".
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Utente
Si purtroppo sono già ricorso al Pronto Soccorso dove infatti, pur avvertendo io un senso di quasi soffocamento, mi è stata riscontrata iperventilazione. Situazione che da quel che so è parecchio estranea a problemi respiratori quali attacchi asmatici o qualsivoglia altro deficit respiratorio. Solo che in quella situazione mi spaventai perchè mi si presentò d'istante durante una cena e la guardia medica, pensando ad una reazione allergica, mi consigliò di andare al PS. La ringrazio per le delucidazioni e per la rassicurazione, vedrò di intraprendere al più presto un percorso per combattere questo stato di tensione che, aimé, delle volte mi crea non pochi problemi.. Lavorando io di notte e da solo ho sempre un leggero timore di sentirmi male, ma da quel che capisco, direi che posso stare più che tranquillo!
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 25/02/2011.
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