Broncopolmonite con versamento pleurico bambino 8 anni

Buongiorno,mio figlio di 8 anni da qualche settimana si sentiva spossato e talvolta avvertiva dolori al petto che io attribuivo alla crescita o 'intercostali' e a volte tosse.
Giovedì 17 il primo episodio febbrile 37.5
Venerdì assolutamente nulla.
Da sabato mattina innalzamento della temperatura con picchi fino a 40.5 dolori alla testa e al petto senza risposta al paracetamolo.
Da lunedì cominciato ibuprofene con miglioramento fino a smaltimento dell'effetto antipiretico.
Il pediatra riferiva influenza stagionale e aria intestinale.dopo aver evacuato nessun miglioramento.il pediatra consigliava di gestire l'innalzamento della temperatura con borsa del ghiaccio fino a orario della dose successiva.
Martedì mattina dopo una notte di tosse e vomito e vedendo mio figlio con le labbra viola e corpo a pois rossi e bianchi,ho tel al pediatra che mi confermava la sua diagnosi influenza e aria intestinale e proprio se ritenevo opportuno mi ha detto di fare una lastra al ps,essendo che le condizioni di un bambino in 24 ore cambiano.mio figlio era in insufficienza respiratoria e l'hanno ricoverato con broncopolmonite bilaterale e pleurite dx.ovviamente è degenerata una situazione già esistente essendo a questo punto il focolaio molto esteso.pcr 44.terapia extra strong e analisi migliorate sebbene la lastra ad oggi è invariata e c'è anche un versamento.vorrei sapere se la malattia è contagiosa essendo stato mio figlio a contatto con la sorella di 7 mesi,se la malattia era già in corso nelle settimane precedenti,i tempi di guarigione quali sono,se potrà tornare a condurre la sua vita di sempre giocando a calcio e quali saranno le precauzioni future.immensamente grazie da una mamma profondamente preoccupata
[#1]
Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
gentile signora se come penso la diagnosi si confermerà come polmonite di tipo comunitario ,non abbia preoccupazioni perchè suo figlio tornerà quello di prima, anche se dovrà per un pò di tempo avere delle attenzioni particolari e dovrà effettuare dei controlli periodici.
Queste polmoniti non sono infettive a meno che non siano legate ad epidemie virali (tipo influenza) ma tenga presente che ogni persona è diversa dall'altra ed ognuno di noi ha un corredo anticorpale proprio che se si trova in qualche difficoltà può portare al fatto che un'infezione riesca a raggiungere i polmoni e le pleure.
Mi faccia sapere

Dr. GIUSEPPE SPINA

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie dott.Spina per la sua risposta.
dopo 8 giorni siamo stati dimessi in regime di ricovero e stiamo continuando con terapia antibiotica (rifadin 400mg 2 volte al dì e augmentin 125mg 3 volte al dì)anche a casa.il Primario mi ha detto che siamo stati molto fortunati e l'equipe medica "ha temuto che la situazione potesse sfuggire di mano".ciò mi fà intuire che le condizioni di mio figlio fossero realmente molto gravi.
Ma per fortuna siamo vivi.Non cerco un colpevole ma ritengo che scambiare aria intestinale con dolori relativi ai polmoni non sia molto professionale,ma non entro nel merito poichè siamo vivi e di questo sono felice.
mi hanno detto che l'origine era batterica e che probabilmente il batterio era già insidiato nel corpo e una causa scatenante l'ha fatto saltar fuori.alla dimissione PCR in netta diminuzione 3,18 mg/dl e TASL 465 U/ml.Appunto quest'ultimo mi lascia perplessa in quanto non ancora completamente rientrato.
dall'oscultazione di ieri il pediatra mi ha riferito che a dx si sente ancora qualcosa.
vorrei capire meglio quali sono i tempi per una completa guarigione,quando potrà ricominciare la scuola,il pallone e soprattutto se dovrò in futuro prestare particolari attenzioni.
Grazie infinitamente
Distinti Saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
Gentile signora come le dicevo nella precedente comunicazione le polmoniti comunitarie sono delle polmoniti batteriche da germi atipici (lei non cita il batterio responsabile della polmonite di suo figlio) ma le posso confermare che la terapia che sta eseguendo è corretta e che la risoluzione dipende solo dalla situazione anticorpale di suo figlio , ma di solito il recupero funzionale completo avviene circa in un mese.
L'unica cosa che può fare è di eseguire controlli di laboratorio (VES,PCR,EMOCROMO) con cadenza di 15 giorni e tra un mese ripetere una RX Toracica.
Comunque non si preoccupi che suo figlio tornerà piu forte di prima. Auguri
[#4]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie infinite Dott.Spina
la pcr è rientrata nella norma e per quanto concerne il tipo di batterio,purtroppo non me lo hanno specificato.la lastra mostra ancora un lieve edema che sta definitivamente rientrando.
Mi hanno detto che può riprendere anche gli allenamenti calcistici.
comunque il 28 marzo farà tutte le prove allergiche anche perchè ultimamente aveva il fiatone e si sentiva affaticato,per cui faremo la spirometria con broncodilaztazione.
è stato gentilissimo Dottore,grazie ancora