Polmonite: ho 38 anni ed annualmente faccio check-up completi sul mio stato di salute

Buon giorno Dottore ho 38 anni ed annualmente faccio check-up completi sul mio stato di salute. Circa 20 giorni fa, ho avuto febbre a 38.5 con tosse stizzosa e dolori muscolari forti. Dopo un ciclo di Amoxicillina (3cp/die), dato che rimaneva una febbrucola serale (max 37.3), il medico ha richiesto un RX torace, da cui è stata diagnosticata una "area di addensamento parenchimale in sede basale posteriore a sinistra riferivbile a processo bronco-pneumonico in atto. Non segni di alterazioni pleuro-parenchimali a destra". Questo accadeva 10 giorni fa. Da li mi è stato somministrato Levoxacin compresse 500mg/die, che ho fatto per 10gg. Da circa 5 gg, in seguito ad una visita con stettoscopio dal medico, alla cura sono state aggiunte 2 iniezioni al gg di Ceftriaxone.
Da un paio di giorni la tosse sta migliorando, meno stizzosa, meno frequente e un pochino piu grassa. E' sopraggiunto mal di gola e raffreddore, ma rimane la solita febbrucola che verso le 18 inizia a salire, fino ad arrivare in serata a 37°C. Ieri ho terminato tutte le cure, ma la febbrucola rimane e avolte dopo aver tossito, sento ancora rumori come scricchiolii dalla trachea.
Sono preoccupato, il medico non ha dato peso alla cosa. E' previsto per la settimana prossima un ulteriore rx toracico. Ma è normale dopo tutti questi farmaci avere ancora questa febbrucola? Potrebbe esserci qualcosaltro di serio associato alla febbre, magari correlato a qualche altra patologia in altri punti dell'organismo?
La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
La febbricola potrebbe essere secondaria alla flogosi "residua" dopo l'episodio broncopneumonico, verosimilmente pregresso, ne avrà conferma con l'rX torace, oppure essere secondaria alla rinite. Per il resto la "tosse un pochino più grassa" e "rumori come scricchiolii dalla trachea", sono del tutto versimilmente legati alla rinite che, con il colare delle secrezioni retrofaingee, giunte sulla laringe ne determinano la flogosi, e di conseguenza tosse. Gli "scricchiolii" sono senz'altro il gorgogliasre di tali secrezioni nella laringe stessa. Le consiglio, in tutti i casi, di effetture lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, anche più volte al giorno seguite, eventualmente, da 2 puffs per narice di un antistaminico (es. Rinofrenal).
Cordialmente

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Di Cosmo, la ringrazio infinitamente della risposta chiara ed esaustiva, la quale mi tranquillizza sulla situazione. Nel frattempo ho effettuato l'rx di controllo, da cui si è evidenziata una riduzione dell'addensamento parenchimale. Tutto il resto nella norma. Il medico ha ritenuto opportuno, piu che altro per eccesso di zelo, proseguire per altri 5-7 giorni il Levoxacin. Un ultima gentilezza: radiograficamente l'addensamento è ridotto della metà (le dimensioni di una moneta) ma ancora presente (perdoni questa mia descrizione). Questo rappresenta una guarigione tale da permettermi di tornare al lavoro (lavoro in ufficio)? . In futuro, sarò sempre un soggetto a rischio di ricadute?

Colgo l'occasione per esprimere un plauso a Lei e colleghi per il servizio professionale messo a disposizione, evitando l'autodiagnosi quasi sepre errata ottenuta girovagando per la rete.

Cordiali saluti.
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