I polmoni dell'ossigggeno neccessario, non ho palpitazioni cardiache
buongiorno,
Da circa 5 anni ogni anno vado in montagna per una settimana a sciare, alloggio a circa 1500 metri ma dopo 1 o 2 giorni di permanenza comincio ad avere degli attacchi di "fame d'aria" come se non riuscissi a riempire completamente i polmoni dell'ossigggeno neccessario, non ho palpitazioni cardiache e mi succede solamente quando sono a riposo o mi sto addormentando; mentre faccio attivita' sportiva e' tutto ok a parte il normale fiatone che avrei anche in citta'. Ho smesso di fumare 4 anni fa , peso 110 kg sono alto 191 cm (sovrapeso) Durante la permanenza in montagna mi dedico quotidianamnte anche alle saune e welness in generale ( potrebbe influire?)
Il mio medico mi ha detto di provare ,quando mi succede, a prendere un po' di xanax per capire se e' una questione di ansia piu' psicologica che altro.
voi che ne dite? se fosse mal di montagna quali sono le soluzioni.
Concludo dicenso che e' si una situazione fastidiosa e che mi desta preoccupazione ma non dolorosa da impossibilitarmi a proseguire le mie attivita' sopratutto sportive che mi portano a salire di quota anche di 1.000 metri.
grazie ale
Da circa 5 anni ogni anno vado in montagna per una settimana a sciare, alloggio a circa 1500 metri ma dopo 1 o 2 giorni di permanenza comincio ad avere degli attacchi di "fame d'aria" come se non riuscissi a riempire completamente i polmoni dell'ossigggeno neccessario, non ho palpitazioni cardiache e mi succede solamente quando sono a riposo o mi sto addormentando; mentre faccio attivita' sportiva e' tutto ok a parte il normale fiatone che avrei anche in citta'. Ho smesso di fumare 4 anni fa , peso 110 kg sono alto 191 cm (sovrapeso) Durante la permanenza in montagna mi dedico quotidianamnte anche alle saune e welness in generale ( potrebbe influire?)
Il mio medico mi ha detto di provare ,quando mi succede, a prendere un po' di xanax per capire se e' una questione di ansia piu' psicologica che altro.
voi che ne dite? se fosse mal di montagna quali sono le soluzioni.
Concludo dicenso che e' si una situazione fastidiosa e che mi desta preoccupazione ma non dolorosa da impossibilitarmi a proseguire le mie attivita' sopratutto sportive che mi portano a salire di quota anche di 1.000 metri.
grazie ale
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Gentile utente,
le consiglio una valutazione presso uno specialista pneumologo e solo successivamente, se tutto fosse negativo da quel punto di vista, prenderei in considerazione una consulenza psichiatrica.
Cordialmente
le consiglio una valutazione presso uno specialista pneumologo e solo successivamente, se tutto fosse negativo da quel punto di vista, prenderei in considerazione una consulenza psichiatrica.
Cordialmente
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www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 15/10/2007.
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