Mancanza respiro piscina
Salve,
sono una ragazza di 29 anni. da settembre 2010 frequento un corso di nuoto. Al termine delle ultime 2 lezioni di dicembre ho avuto problemi di forte tosse e difficoltà respiratoria (il corso è serale, la tosse iniziava non appena andavo a letto, quindi circa 2-3 ore dopo il nuoto). Alla tosse si associava febbre (la prima volta 38,2, la seconda solo alterazione 37,6). il mio medico ha diagnosticato una laringite acuta e mi ha prescritto una cura di antibiotici e cortisone. non avendo più avuto tosse nè mancanza di respiro, lunedì scorso (10/01) ho ricominciato il corso dopo la chiusura natalizia, ma come le ultime due volte precedenti, qualche ora dopo il cors, è iniziata una forte tosse che mi impediva un respiro "normale": non appena provavo a fare un respiro lungo si scatenava una forte tosse che mi faceva quasi soffocare) e quindi - probabilmente inconsciamente - ho iniziato a fare dei piccoli e brevi respiri che però mi davano la sensazione di continua mancanza di respiro. essendo questa volta la crisi più prolungata ho preferito recarmi al pronto soccorso, dove con aerosol, cortisone, calmante (hanno detto che la difficoltà di respiro derivava anche dalla forte agitazione nata dalla difficoltà a respirare) e tachipirina (37,7 ma poi mi hanno detto che era salita ancora)mi hanno fatto recuparare la respirazione normale. Il mio dottore è assente in questo momento, e io avrei 2 domande da sottoporvi:
1.è possibile si tratti di una ricaduta della laringite acuta che avevo avuto in dicembre (anche se dopo la cura e per una ventina di giorni non ho avuto alcun sintomo?)
2. dal momento che il problema si è manifestato le ultime 3 volte che sono andata in piscina suppongo che la piscina sia fattore scatenante di queste crisi. mi stupice però che i primi mesi di corso non ho avuto alcun problema. secondo voi posso, dopo la cura che mi hanno consigliato in pronto soccorso (aerosol, cortisone, tachipirina se febbre) riprendere il nuoto? se sì, quanto mi consigliate di aspettare? ci sono degli accorgimenti (nasello o simili) che potrebbero aiutarmi?
ringraziandovi anticipatamente, saluti
sono una ragazza di 29 anni. da settembre 2010 frequento un corso di nuoto. Al termine delle ultime 2 lezioni di dicembre ho avuto problemi di forte tosse e difficoltà respiratoria (il corso è serale, la tosse iniziava non appena andavo a letto, quindi circa 2-3 ore dopo il nuoto). Alla tosse si associava febbre (la prima volta 38,2, la seconda solo alterazione 37,6). il mio medico ha diagnosticato una laringite acuta e mi ha prescritto una cura di antibiotici e cortisone. non avendo più avuto tosse nè mancanza di respiro, lunedì scorso (10/01) ho ricominciato il corso dopo la chiusura natalizia, ma come le ultime due volte precedenti, qualche ora dopo il cors, è iniziata una forte tosse che mi impediva un respiro "normale": non appena provavo a fare un respiro lungo si scatenava una forte tosse che mi faceva quasi soffocare) e quindi - probabilmente inconsciamente - ho iniziato a fare dei piccoli e brevi respiri che però mi davano la sensazione di continua mancanza di respiro. essendo questa volta la crisi più prolungata ho preferito recarmi al pronto soccorso, dove con aerosol, cortisone, calmante (hanno detto che la difficoltà di respiro derivava anche dalla forte agitazione nata dalla difficoltà a respirare) e tachipirina (37,7 ma poi mi hanno detto che era salita ancora)mi hanno fatto recuparare la respirazione normale. Il mio dottore è assente in questo momento, e io avrei 2 domande da sottoporvi:
1.è possibile si tratti di una ricaduta della laringite acuta che avevo avuto in dicembre (anche se dopo la cura e per una ventina di giorni non ho avuto alcun sintomo?)
2. dal momento che il problema si è manifestato le ultime 3 volte che sono andata in piscina suppongo che la piscina sia fattore scatenante di queste crisi. mi stupice però che i primi mesi di corso non ho avuto alcun problema. secondo voi posso, dopo la cura che mi hanno consigliato in pronto soccorso (aerosol, cortisone, tachipirina se febbre) riprendere il nuoto? se sì, quanto mi consigliate di aspettare? ci sono degli accorgimenti (nasello o simili) che potrebbero aiutarmi?
ringraziandovi anticipatamente, saluti
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La causa della sintomatologia desritta potrebbe essere ricondotta al cloro con cui si disinfetta l'acqua delle piscine. Un individuo con iperretattività bronchiasle può manifestare tosse e sintomi asmatici in seguito ai vapori di cloro presenti nelle piscine.
Riguardo alla febbre questa potrebbe essere messa in rapporto un'infezione delle alte vie respiratorie. le infezioni delle alte vie respiratorie verosimilmente di natura virale , anche una banale rinite, possono determinare o evidenziare una iperreattività bronchiale con tosse e asma. Io consiglierei, pertanto e naturalmente sentendo il proprio medico curante, lo studio della iperrereattività bronchiale con l'esecuzione di una spirometria con body test e, in base al risultato di questo esame, eseguire un test alla metacolina o un test di broncodilatazione.
Cordiali saluti
Riguardo alla febbre questa potrebbe essere messa in rapporto un'infezione delle alte vie respiratorie. le infezioni delle alte vie respiratorie verosimilmente di natura virale , anche una banale rinite, possono determinare o evidenziare una iperreattività bronchiale con tosse e asma. Io consiglierei, pertanto e naturalmente sentendo il proprio medico curante, lo studio della iperrereattività bronchiale con l'esecuzione di una spirometria con body test e, in base al risultato di questo esame, eseguire un test alla metacolina o un test di broncodilatazione.
Cordiali saluti
Marcello Ledda
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.8k visite dal 12/01/2011.
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Approfondimento su Rinite
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