Senso di peso/costrizione sul petto/gola e stimolo di prendere aria dalla bocca
E' da un po di tempo che accuso i sintomi in oggetto, in particolare dopo una fatica fisica.
L'altro giorno sono finito in ps proprio per questo motivo anche perchè sentivo una sorta di dolore al petto ed in particolare al lato sinistro.
Ho fatto tutti gli esami del caso ma è risultato non essere il cuore.
Poichè mi salgono anche spesso delle eruttazioni si pensa possa trattarsi di ernia iatale. Infatti nei prossimi giorni dovrò fare una gastroscopia.
Mi è però venuto un dubbio: ho notato che a volte quando prendo aria con la bocca sento come un fischio. Ma questo fischio non si sente sempre... solo alcune volte.
Sarà mica asma?? Io comunque in 25 anni non ne ho mai sofferto.
Non si sarebbe visto qualcosa all'RX torace eseguito in ps?
E se fosse asma, potrei comunque eseguire la gastroscopia o mi porterebbe delle complicazioni?
L'altro giorno sono finito in ps proprio per questo motivo anche perchè sentivo una sorta di dolore al petto ed in particolare al lato sinistro.
Ho fatto tutti gli esami del caso ma è risultato non essere il cuore.
Poichè mi salgono anche spesso delle eruttazioni si pensa possa trattarsi di ernia iatale. Infatti nei prossimi giorni dovrò fare una gastroscopia.
Mi è però venuto un dubbio: ho notato che a volte quando prendo aria con la bocca sento come un fischio. Ma questo fischio non si sente sempre... solo alcune volte.
Sarà mica asma?? Io comunque in 25 anni non ne ho mai sofferto.
Non si sarebbe visto qualcosa all'RX torace eseguito in ps?
E se fosse asma, potrei comunque eseguire la gastroscopia o mi porterebbe delle complicazioni?
[#1]
Caro ragazzo,
se anche i prossimi controlli medici non evidenzieranno la presenza di patologie organiche le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per intervenire sull'ansia che traspare dai suoi numerosi post.
E' infatti importante capire perchè non riesce a tranquillizzarsi e lavorare sull'attenzione forse eccessiva che rivolge al suo corpo, che finora è risultato essere sano.
Le vorrei chiedere se qualcuno nella sua famiglia soffre o ha sofferto di patologie cardiache, visto che lei è molto preoccupato di soffrirne e che visite ed esami medici non la rassicurano.
se anche i prossimi controlli medici non evidenzieranno la presenza di patologie organiche le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per intervenire sull'ansia che traspare dai suoi numerosi post.
E' infatti importante capire perchè non riesce a tranquillizzarsi e lavorare sull'attenzione forse eccessiva che rivolge al suo corpo, che finora è risultato essere sano.
Le vorrei chiedere se qualcuno nella sua famiglia soffre o ha sofferto di patologie cardiache, visto che lei è molto preoccupato di soffrirne e che visite ed esami medici non la rassicurano.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
si in famiglia ci sono dei casi di patologie cardiache. forse è anche questo che mi preoccupo ancora di più.
però io avverto questi brutti sintomi anche quando non ci penso affatto.
oggi per esempio ho sentito pungere alla parte alta del petto (subito sotto la gola) e adesso sembra che ci punge sempre.
però io avverto questi brutti sintomi anche quando non ci penso affatto.
oggi per esempio ho sentito pungere alla parte alta del petto (subito sotto la gola) e adesso sembra che ci punge sempre.
[#3]
Non c'è bisogno che lei ci pensi coscientemente, se ha paura di sviluppare qualche patologia cardiaca l'ansia porta il suo corpo a produrre dei sintomi che apparentemente sono riconducibili a diagnosi di quel tipo.
Non è nulla di insolito, capita molto spesso che chi ha vicino a sè persone con una certa malattia tema di esserne colpito anche lui.
Secondo me la cosa migliore è che lei porti a termine gli accertamenti che ha già prenotato e che poi contatti uno psicologo, perchè questo genere di paure difficilmente scompare se non si interviene a modificare il meccanismo di pensiero che le alimenta.
Saluti e auguri,
Non è nulla di insolito, capita molto spesso che chi ha vicino a sè persone con una certa malattia tema di esserne colpito anche lui.
Secondo me la cosa migliore è che lei porti a termine gli accertamenti che ha già prenotato e che poi contatti uno psicologo, perchè questo genere di paure difficilmente scompare se non si interviene a modificare il meccanismo di pensiero che le alimenta.
Saluti e auguri,
[#4]
Ex utente
sicuramente la mia è una situazione di grande ansia.
penso sia legato anche al mio modo di essere.
mi spiego meglio.
ogni cosa che faccio la faccio con frenesia, fretta, come a voler ottimizzare il tempo a disposizione (questo sta proprio nella mia vita di tutti i giorni. sono fatto così).
se poi ci aggiungiamo che praticamente è dall'inizio di quest'anno che sto vivendo un periodaccio: problemi di ogni genere... che mi hanno portato a trascurare me stesso.
poi ecco che mi è stato presentato il conto da pagare e se il prezzo è ciò che sto vivendo, devo ammettere che è veramente esagerato.
tante, troppe... le ripercussioni su me stesso... a volte cose impensabili (come ad esempio lo stimolo frequente di urinare).
mah... non so più che pensare...
penso sia legato anche al mio modo di essere.
mi spiego meglio.
ogni cosa che faccio la faccio con frenesia, fretta, come a voler ottimizzare il tempo a disposizione (questo sta proprio nella mia vita di tutti i giorni. sono fatto così).
se poi ci aggiungiamo che praticamente è dall'inizio di quest'anno che sto vivendo un periodaccio: problemi di ogni genere... che mi hanno portato a trascurare me stesso.
poi ecco che mi è stato presentato il conto da pagare e se il prezzo è ciò che sto vivendo, devo ammettere che è veramente esagerato.
tante, troppe... le ripercussioni su me stesso... a volte cose impensabili (come ad esempio lo stimolo frequente di urinare).
mah... non so più che pensare...
[#5]
Dovrebbe pensare che se interverrà adeguatamente sulla sua ansia le cose andranno decisamente meglio.
Anche il suo modo frenetico di fare le cose è tipico dell'ansioso che pensa sempre di non avere tempo o di non aver fatto tutto sufficientemente bene: non pensi che si tratti di un modo di essere, è più un modo di fare e di pensare che può essere corretto con un intervento psicologico adeguato.
A volte ci si trincera dietro la convinzione che quello è il proprio "carattere", ma se questo supposto carattere crea dei problemi non lo si può subire per tutta la vita senza cercare un cambiamento.
Ci pensi!
Anche il suo modo frenetico di fare le cose è tipico dell'ansioso che pensa sempre di non avere tempo o di non aver fatto tutto sufficientemente bene: non pensi che si tratti di un modo di essere, è più un modo di fare e di pensare che può essere corretto con un intervento psicologico adeguato.
A volte ci si trincera dietro la convinzione che quello è il proprio "carattere", ma se questo supposto carattere crea dei problemi non lo si può subire per tutta la vita senza cercare un cambiamento.
Ci pensi!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 06/12/2010.
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