Broncopolmonite cavità polmonari caverne

Salve. Sono stato dimesso da qualche giorno dopo 20 giorni di ricovero ospedaliero per una Broncopolmonite. Inizialmente non mi è stata riconosciuta per un periodo di 1 mese e 15 giorni, dove io ho continuato a uscire, fumare. Dopo questo lasso di tempo ho fatto una rx, perchè avevo sempre febbre e tosse, ed'è risultato subito di avere questa broncopolmonite ed'è scattato il ricovero nel reparto di Pneumologia. Le immagini di una TAC hanno anche segnalato due cavità polmonari quindi è scattato subito il sospetto che fosse di forma tubercolare.
Ho fatto quindi una broncoscopia ma i risultati arriveranno tra una 10ina di giorni. Intanto sono stato dimesso perchè sono migliorato tantissimo nell'ultima lastra e i medici dicono che non ci sono immagini tipiche di tubercolosi, e che quindi queste due caverne possono essere causate da germi comuni o un ascesso causato dalla polmonite. La mia preoccupazione è sapere se sono guarito bene. Come posso saperlo? Ho 20 anni, la terapia è stata "macladin, rocefin, ciproxin, klacid."
In'oltre volevo sapere se queste due cavità polmonari si cicatrizzeranno o rimarrano. Sono preoccupanti? Il mio pneumologo non mi ha del tutto schiarito delle idee, ho ancora delle perplessità.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile utente.
Tanto per cominciare grazie di averci contattato;
per rispondere a quanto ci chiedeva, direi che non c'e' motivo di preoccuparsi piu del dovuto.
Certamente una polmonite e' una patologia fastidiosa e che costringe ad un lungo periodo di convalescenza.
Concordo con i colleghi che le escavazioni, non sono una esclusiva del micobatterio della tubercolosi.
Molte forme infettive con ascessualizzazione possono dopo essersi drenate determinare la comparsa delle caverne.
Quanto alla restitutio ad integrum, vedra' che lei guarira' senza particolari problemi, pero' le caverne nel polmone le resteranno a vita, e questo dipende dal fatto che e' parte del parenchima polmonare che ha subito la disepitelizzazione con perdita di parenchima polmonare a causa del processo infettivo, ma queste piccole aree cavitarie, non rappresenteranno un problema particolarmente importante per il prosieguo della sua vita, quindi mi sento di poterle dire di star tranquillo.

La invito invece a riguardarsi ed a condurre nei prossimi 10-15 giorni almeno una vita estremamente tranquilla, esponendosi al freddo il minor tempo possibile e seguendo scrupolosamente i consigli dei colleghi che l'hanno avuta in cura in attesa del responso della broncoscopia.
La saluto e ci tenga aggiornati
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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio lei è stato davvero efficiente e mi ha fatto capire bene ciò che non era riuscito a farmi capire il mio Pneumologo.
Ho anche modo di copiarle dal fogli di dimissione la tipologia di analisi che stanno effetuando in laboratorio.
Esami endoscopici: Broncoscopia con BAL.
Esame broncoaspirato per ricerca germi comuni, miceti e BK colturale e con PCR(in corso)- intradermoreaz. sec. Mantoux (negativa) emogasanalisi. (Stanno facendo giusto?)

Questo è quello che mi hanno scritto nel foglio di dimissioni.
Comunque vorrei pertanto farle una domanda che non mi sono sentito di fare al mio Pneumologo essendo anche un amico di famiglia.
Io non faccio uso di sigarette ma bensì di cannabis. Le chiedo di non giudicarmi, ma a livello medico per quanto tempo mi dovrò sottrarre appunto dalla cannabis?
Io sono stato dimesso 30 Novembre, e le immagini della radiografia (Eseguita quel giorno stesso) dicevano che la macchia polmonare era quasi praticamente spariva dunque mi hanno dato solo il klacid per 7 giorni da prendere 2 volte al giorno.
Mi sembra già una buona cosa che io non faccia uso di sigarette, ma per il momento non penso di riuscire a sottrarmi da questo mio vizio.
Le chiedo anche se potrò poi nuovamente farle sapere l'esito della broncoscopia per avere anche un suo parere esterno sulla vita di tutti i giorni, dato che il mio Dottore curante è un po per le sue e non dà molte rassicurazioni.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
gentile utente, andiamo con ordine.
Ritengo che le indagini eseguite in corso di broncoscopia, siano assolutamente corrette e pertinenti al problema patito e pertanto non ci resta che aspettarne l'esito.
Non credo che avra' ulteriori problemi in ogni caso mi tenga aggiornato e se ha bisogno di altri consigli ci scriva senza problemi,
Quanto al discorso del fumo e della cannabis, cosa posso dirle se non invitarla a produrre il massimo sforzo nel tentativo di ridurne gradualmente l'uso per poi smettere.
Ha chiaramente una azione debilitante sul suo apparato respiratorio, e le conseguenze le osservera' non nell'immediato ma negli anni a venire.

La saluto attendendo suoi aggiornamenti...