Polmonite? Ho 29 anni
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 29 anni e da 6 giorni ho febbre (picchi di 39 gradi anche continuativi), tosse forte, rantolii respiratori e intense sudorazioni diurne e notturne. Nei primi 5 gg ho curato questo quadro clinico (come consigliatomi da medico di base) con antibiotico velamox (amoxicilina) e antipiretico ma senza miglioramenti, anzi la febbre continuava a salire con il passare dei giorni. La sera del 5 giorno sono andato in pronto soccorso, mi e' stata fatta una lastra in cui si riscontra "sfumato addensamento parenchimale in regione ligulare, di aspetto pseudonodulare e quindi da ricontrollare dopo adeguata terapia". Lo pneumologo del pronto soccorso ha stabilito trattarsi di piccola polmonite. mi sono state prescritte quindi tavanic (levofloxacina) e deltacortene (prednisone) per 10 gg. Ad oggi (7 giorno) la febbre ha cominciato a scendere (spero costantemente). La mia domanda e': il fatto di avere tali intense sudorazioni rientra nella normalita' della patologia diagnosticatami? E se cosi' non fosse cos'altro potrei avere? Scusate la prolissita' ma vivo da solo e sono un po' preoccupato, e' la prima volta che mi capita di stare cosi' male.
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DA COME E DA COSA DESCRIVE, SEMBREREBBE DECISAMENTE TRATTARSI DI UN QUADRO DI POLMONITE, AVVALORATO OLTREMODO DALLA RADIOGRAFIA ESEGUITA IN P.S.
IO SINCERAMENTE AVREI PREFERITO, DOPO LA PRIMA DOSE DI ANTIBIOTICO PER OS, PASSARE DIRETTAMENTE AD UN ANTIBIOTICO INIETTIVO, PERO' EVIDENTEMENTE I COLLEGHI HANNO RITENUTO DI DARLE UN CHINOLONICO A COMPRESSE UNITO AD UN CORTISONICO, ED A QUANTO LEGGO I FATTI GLI STANNO DANDO RAGIONE.
ABBIA MOLTA PAZIENZA, E VEDRA' CHE GRADUALMENTE INIZIERA' A SENTIRSI MEGLIO, DICO PAZIENZA PERCHE' IL PROCESSO DI GUARIGIONE, DOPO UNA POLMONITE E' LENTO E MOLTO GRADUALE.
ABBIA QUELLE PICCOLE ACCORTENZE CHE IN GENERE SI CONSIGLIANO AI CONVALESCENTI E VEDRA' CHE PRESTO TORNERA' QUELLO DI PRIMA.
LA SALUTO E CI FACCIA SAPERE
IO SINCERAMENTE AVREI PREFERITO, DOPO LA PRIMA DOSE DI ANTIBIOTICO PER OS, PASSARE DIRETTAMENTE AD UN ANTIBIOTICO INIETTIVO, PERO' EVIDENTEMENTE I COLLEGHI HANNO RITENUTO DI DARLE UN CHINOLONICO A COMPRESSE UNITO AD UN CORTISONICO, ED A QUANTO LEGGO I FATTI GLI STANNO DANDO RAGIONE.
ABBIA MOLTA PAZIENZA, E VEDRA' CHE GRADUALMENTE INIZIERA' A SENTIRSI MEGLIO, DICO PAZIENZA PERCHE' IL PROCESSO DI GUARIGIONE, DOPO UNA POLMONITE E' LENTO E MOLTO GRADUALE.
ABBIA QUELLE PICCOLE ACCORTENZE CHE IN GENERE SI CONSIGLIANO AI CONVALESCENTI E VEDRA' CHE PRESTO TORNERA' QUELLO DI PRIMA.
LA SALUTO E CI FACCIA SAPERE
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Ex utente
Grazie della risposta dottore...a distanza di 5 gg dall'inizio della cura antibiotica e cortisonica (che si protrarra' ancora per altri 5) praticamente la febbre non e' mai piu salita a piu di 36.8/37 ma continuo comunque ad avvertire rantolii se inspiro o espiro profondamente. E' normale questo? Devo stare rinchiuso in casa per molto altro tempo ancora o coprendomi bene posso anche pensare di uscire a fare cose necessarie (spesa ecc...) magari nel fine settimana?
Mi scusi se la tedio con queste domande ma sinceramente e' una "patologia" che nn ho mai avuto e nn so bene come comportarmi e sopratutto che evoluzione sintomatologica aspettarmi visto che ad oggi (dopo 9 gg) l'unico miglioramento e' nn avere piu' febbre.
Grazie in anticipo
Mi scusi se la tedio con queste domande ma sinceramente e' una "patologia" che nn ho mai avuto e nn so bene come comportarmi e sopratutto che evoluzione sintomatologica aspettarmi visto che ad oggi (dopo 9 gg) l'unico miglioramento e' nn avere piu' febbre.
Grazie in anticipo
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Gentile utente, purtroppo la polmonite e' una patologia un po particolare, con grosso rischio di ricaduta, se non si osserva una attenta precauzione nella fase di guarigione.
Il mio consiglio e' quello di fare la cura per intero, evitando di esporsi al vento ed alla pioggia e quindi di uscire almeno per i successivi 7-10 giorni, dopo i quali le sue condizioni saranno tali da meditare un graduale reintegro alle sue normali attivita' giornaliere, ovviamente dopo aver avuto il parere favorevole del collega che ha gia' avuto modo di visitarla.
Esporsi adesso, anche solo parzialmente potrebbe crearle dei problemi ed ostacolare in normale processo di guarigione.
la saluto cordialmente e ci faccia sapere se dovesse aver bisogno di altre informazioni
Il mio consiglio e' quello di fare la cura per intero, evitando di esporsi al vento ed alla pioggia e quindi di uscire almeno per i successivi 7-10 giorni, dopo i quali le sue condizioni saranno tali da meditare un graduale reintegro alle sue normali attivita' giornaliere, ovviamente dopo aver avuto il parere favorevole del collega che ha gia' avuto modo di visitarla.
Esporsi adesso, anche solo parzialmente potrebbe crearle dei problemi ed ostacolare in normale processo di guarigione.
la saluto cordialmente e ci faccia sapere se dovesse aver bisogno di altre informazioni
[#4]
Ex utente
Buongiorno dottore,
mi scusi ad oggi sono al 10 giorno di terapia antibiotica e cortisonica (con oggi ho concluso), mi sento meglio, non sento piu rantolii e non ho piu' tanta tosse. Da un paio di giorni pero' ho decimi di febbre (da 36.7 a 37.4). Perche' mi succede questo? Devo fare qualcosa?
Non guarisco piu...!
mi scusi ad oggi sono al 10 giorno di terapia antibiotica e cortisonica (con oggi ho concluso), mi sento meglio, non sento piu rantolii e non ho piu' tanta tosse. Da un paio di giorni pero' ho decimi di febbre (da 36.7 a 37.4). Perche' mi succede questo? Devo fare qualcosa?
Non guarisco piu...!
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Non abbia fretta, c'e' da dire che anche questi tempi, proprio in questo periodo con umidita' e piogge senza tregua su tutta la penisola, non creano le condizioni ideali per la guarigione.
Il mio consiglio e' sempre di delegare la monitorizzazione della sua guarigione al collega che ha modo di visitarla,
Per il resto non si spaventi piu del necessario, vedra' che presto le cose miglioreranno.
Non credo ci sia bisogno di fare altri antibiotici, quello che eventualmente le consiglio e' dell'aerosol
con un cortisonico (clenil o aerolid o prontinal) associato ad un mucolitico (muciclar o fluibron o fluimucil).
La saluto cordialmente e ci tenga aggiornati
Il mio consiglio e' sempre di delegare la monitorizzazione della sua guarigione al collega che ha modo di visitarla,
Per il resto non si spaventi piu del necessario, vedra' che presto le cose miglioreranno.
Non credo ci sia bisogno di fare altri antibiotici, quello che eventualmente le consiglio e' dell'aerosol
con un cortisonico (clenil o aerolid o prontinal) associato ad un mucolitico (muciclar o fluibron o fluimucil).
La saluto cordialmente e ci tenga aggiornati
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.9k visite dal 20/11/2010.
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